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Cambio dieta: filosofia vegan

Vagabonda

Florello Senior
visto che rob ha tirato fuori il discorso del costo (così si è aggiunto anche l'aspetto economico, oltre quelli già citati), quanto costa una dieta vegana, al mese, per una famiglia di 2 adulti? E 2 adulti e 2 bambini?
E i prodotti necessari sono tutti coltivati in Italia o arrivano anche dall'estero? Se dall'estero, da dove?
 

lucyvanpelt2004

Giardinauta Senior
che vuol dire non sono bio? No ti prego, dimmi che mò che ho trovato una ditta che non fa sperimenti su animali, che ha eliminato l'olio di palma dai saponi per evitare di contribuire alla distruzione delle foreste di palma con conseguente sparizione degli oranghi (perchè c'è pure da dire che l'impennata di prodotti completamente vegetariani o vegani, qualche piccolo problema di dove reperire i prodotti primi, li provocano), che usa solo roba naturale con tanti prodotti vegan non è bio!!!! Bio nel senso che non prende i prodotti da coltivazioni biologiche? E dove li prende?


Le stesse "lushine" (frequentatrici del forum Lush) sanno perfettamente che i prodotti Lush non sono eco-bio, o forse lo sono solo pochissimi prodotti.
Anche se la funzione CERCA del forum Lush non funziona tanto bene, se cerchi bene troverai almeno un paio di discussioni in merito, anche con l'indicazione di prodotti veramente eco-bio.
Infatti molte lushine comprano Lush solo perché amano i prodotti, la loro forma e i loro profumi così originali, e quelle che si sono convertite all'eco-bio non comprano più prodotti Lush, pur continuando a frequentare il forum per altri motivi.
 

89stefano89

Aspirante Giardinauta
secondo me la questione "bio" è solo un grossissimo business!!!
noi coltiviamo mele (tra le altre cose) so come si coltivano so "cosa " "ci buttiamo" sopra e conosco i "danni" provocati da questi prodotti!
bene...il fatto è che mia nonna (la proprietaria della campagna) prende 20cent\kg PER LE MELE MIGLIORI e sono davvero pochi quintali!


poi vado al mercato e mi vedo alcuni contadini che vendono "mele bio" a 2€ al kg!!!!!!!! ma vi chiedete qual'è l' unica differenza tra quelle mele?? il fatto che quelle li sono quelle che a noi il magazzino SCARTA!!!!!

quindi se noi avessimo una licenza per vendere frutta penso che prendremo tutti i cassino, gli squoteremo per bene ed il risultato sono mele bio a due euro al kg!!!
e per chi mi dice che le nostre mele sono gonfiate mi viene solo una gran rabbia! per non parlare di quelli che tolgono la buccia!!
io non ho parole! (chiusa la mia parentesi "bio")
 
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rootfellas

Florello
oltre a essere OT, è discretamente di parte ( ed è comprensibile), ma non dare addosso a un mondo che tu forse conosci poco, il fatto che ci siano i furbi non vuol dire che il biologico sia solo business.
 

Vagabonda

Florello Senior
Anche se la funzione CERCA del forum Lush non funziona tanto bene, se cerchi bene troverai almeno un paio di discussioni in merito, anche con l'indicazione di prodotti veramente eco-bio.

ho controllato, ma sono tutte discussioni (comprese quelle di altri forum vegani-ecobio) di almeno un anno fa.......

Stefano, qualche giorno fa c'è stata una puntata non mi ricordo dove però, sui prodotti bio, che dovrebbero costare di meno eppure costano di più. Io personalmente credo poco alle spese aggiuntive del bio; fatto sta che cerco di scegliere sempre bio, sia perchè me lo posso permettere, sia perchè spero che così facendo contribuisco, anche se in piccola parte, a migliorare l'ambiente. Però è scandaloso (e non ipocrita) che le cose bio costino di più.
 

89stefano89

Aspirante Giardinauta
per me ognuno la puo pensare come vuole!
la mia regione è la magiore produttrice di mele in italia, probabilmente anche d'europa!
so come funziona e posso garantire che le mele che produciamo noi sono bio tanto quelle dei furbi e tanto quelle bio vere!!
capisco se mi parlate di 15 anni fa, dove se andavi a mangaire una mela dall'albero rischiavi di finire in ospedale! ma ora posso garantire che oggi come oggi se ti va puoi mangiarti mela,albero, trattore e contadino tutti assieme senza avere conseguenze!

per quanto riguarda il prezzo:se noi prendiamo 20 centesimi e vengono vendure a 2 euro al kg qualcuno ci fa la cresta.
se è il contadino che vende i PROPRI proditti bio o meno che siano a 2 euro al kg non ci fa solo la cresta ma ti truffa anche! semplicemente perchè "bio" è diventata una moda!

chiaramente non per tutti è una moda! però non potete negare che per molti lo è!
 
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Vagabonda

Florello Senior
Misà che nel fine settimana vado a fare la spesa in un supermercato completamente bio, l'ho visto passandoci con la macchina, così vedo direttamente quanto costa la roba nella piccola distribuzione. In teoria di meno, ma non ci credo tanto....
 

rob62

Aspirante Giardinauta
visto che rob ha tirato fuori il discorso del costo (così si è aggiunto anche l'aspetto economico, oltre quelli già citati), quanto costa una dieta vegana, al mese, per una famiglia di 2 adulti? E 2 adulti e 2 bambini?
E i prodotti necessari sono tutti coltivati in Italia o arrivano anche dall'estero? Se dall'estero, da dove?

Ciao, il costo di una dieta vegan dipende da come la si imposta; se si prendono prodotti lavorati come seitan, hamburger di soia ecc. sono abbastanza carucci, altrimenti in linea di principio il costo è sostanzialmente inferiore in quanto i prodotti animali salgono per le necessarie lavorazioni e contengono i consumi di acqua/alimenti ecc. utilizzati dagli animali per vivere.
Personalmente cerco di sfruttare anche i lati salutistici del veganismo e - dato che vivo da solo e non sono molto interessato al cibo elaborato - spendo circa 30 euro alla settimana di frutta e verdura (circa 12-15 kg) e una quindicina per legumi, pane, pasta, olio, fette biscottate ecc.
Frutta e verdura devono recare il paese di origine (certo che se - come ho sentito da una signora al mercato - si vogliono le albicocche in febbraio... :fischio:
Pasta, olio, legumi e fette biscottate sono bio (almeno dicono) di una catena di supermercati, mentre the e cacao sono del commercio equo

Per la questione bio, se è veramente bio purtroppo deve costare di più, perché la produzione industriale con i suoi concimi chimici e le sue disinfestazioni - piaccia o meno - permette rese più alte (a spese dell'ambiente e della qualità). Certo che un conto è il 20% in più e un conto è il doppio o più...
Il problema è che i prodotti bio non sono facilmente controllabili. Un amico del titolare di un caseificio bio mi disse che questi gli aveva candidamente confessato che - se la domanda era troppo alta - doveva prendere anche mischiare il latte bio con quello dell'Est Europa, perché "se il mercato domanda..."

Non so per la questione delle mele, ma se uno si mette a vendere le mele con il cartellino "bio" senza che questo sia almeno certificato da un marchio e la gente le compra lo stesso, significa che i clienti sono quanto mai "boccaloni" e si meritano la fregatura.
La certificazione garantisce una produzione abbastanza controllata, almeno sulla carta (non si può certo stare con le telecamere sui campi).

buona serata

Roberto
 

flowerchild

Maestro Giardinauta
ciao, scusate se mi permetto un altro intervento un po' lungo, ma vedo che si sono un po' mischiati aspetto salutistico, etico e ambientalista, carne e prodotti animali.

Dal punto di vista salutistico, il problema di oggi è che vi è un consumo eccessivo di prodotti animali (che siano carne, pesce, latte o uova) con conseguenze pesantissime per la salute.
I prodotti di origine animale dovrebbero essere consumati in misura molto limitata, anche perché “concentrano” tutti i residui di pesticidi e simili a partire dai vegetali con cui si nutrono gli animali stessi.
Non basta d'altronde certo essere vegetariani o vegan per essere in salute, perché conosco vegetariani (pochi in effetti) in evidente sovrappeso, con alti tassi di colesterolo, perché golossissimi di cibi fritti o dolci e ingordi di pasta.
Tanto è vero che gli studi che segnalano che i vegetariani spesso godono di migliore salute segnalano anche che comunque si tratta spesso di persone che stanno anche attente ad altri elementi quali il non fumare, bere con moderazione, fare movimento ecc.; rispetto alla dieta normale superpoteica la dieta vegetariana è certo migliore, ma la dieta mediterranea vera (con limitatissimo apporto di cibi animali, fra cui anche carnei) non ha certo nulla da invidiarle.

Dal punto di vista ambientale, è indiscutibile che se consumo prodotti di origine animale sono costretto a sprecare alimenti che vengono utilizzati dagli animali per fornire energia vitale al loro corpo finché non vengono accoppati. Quindi non si può dire – come ho letto sopra – che la tendenza vegan comporterebbe una “pressione” dovuta all'aumento della domanda di alimenti vegetali. Poniamo che ci siano 100 onnivori che diventano vegan e quindi che quindi chiedano 100 kg di soia e 1000 di cereali in più.
Contemporaneamente scenderà la domanda di carne, e quindi calerà anche la domanda di cereali e soia per il “bestiame”. Detto calo é da tre a dieci volte superiore all'incremento della domanda di consumo diretto per la scelta vegan.
Questo significa che a parità di produzione si possono alimentare più persone e che a parità di persone si può consumare di meno le risrose della terra.
Vero è che vi sono anche altre soluzioni per ridurre la pressione sulle risorse, in particolare appare in questo campo molto “promettente” l'utilizzo degli insetti come le locuste per usi alimentari.
Ma non so quanti onnivori di questo forum siano realmente così “onni” da preferire il consumo di insetti a carne, latte e uova per risparmiare risorse alimentari.

Dal punto di vista etico, si tratta oviamente di convinzioni personali che non possono essere imposte, ma solo proposte; c'è chi dice che gli animali vivono per essere mangiati da noi e quindi non si fa molte remore su come sono allevati e ammazzati, mentre per quanto mi riguarda questo tipo di discorso lo reputo molto pericoloso, perché genera un'insensibilità che viene facilmente estesa ai nostri simili. In altre parole, quando si pone il principio che gli uomini sono da rispettare e le bestie sono esseri inferiori a nostra disposizone si finisce ben presto per “bestializzare” gli uomini.
E la dimostrazione la vediamo tutti i giorni. Quando al supermercato c'è la scelta fra banane del commercio equo e banane delle multinazionali, dato che tutti conosciamo lo sfruttamento su cui si basano quelle banane, le persone che sostengono il principio “rispettiamo gli uomini” (cioè tutte, se glielo chiedete) non dovrebbero esitare: banane multinazionali lasciate a marcire. Realtà di fatto: le banane multinazionali sono molto più vendute perché costano 30-40 centesimi in meno al chilo: un risparmio fatto letteralmente sulla pelle di altri umani, che sono considerati “bestie”, cioè esseri sfruttabili, perché diversi e lontani da noi. Ma chi le compra ha sempre la scusa di non credere che i soldi vengano dati realmente ai raccoglitori, che la vita costa cara e non ci si può permettere il maggior costo (ah! ah!) e quant'altro ipocritamente ci si inventa per non ammettere che è un atto di semplice egoismo.
Sappiamo tutti che i prodotti cinesi-vietnamiti-indiani a basso costo derivano dallo sfruttamento mostruoso della manodopera, eppure mi capita di sentire sui mezzi pubblici persone che dicono che si sono potute comprare tre o quattro paia di pantaloni (sic!) al posto di uno perché costano poco. E guai a fargli notare che il motivo di quel basso costo è dovuto al fatto che chi li fa è trattato da schiavo, dicono che se non li comprano loro li comprerebbe qualcun altro (come per le pellicce).
Infine pochi ricordano come il miliziano serbo Borislav Kerak ammise che si era “allenato” sgozzando maiali prima di passare a sgozzare i croati, che per lui non erano molto differenti: aveva "animalizzato" i suoi simili, come succede in ogni conflitto.
Se invece si estende una cultura per cui l'altro, ogni altro vivente, ha dei diritti fondamentali, che sono quelli di poter vivere secondo le proprie esigenze etologiche, e che questi diritti hanno maggior valore rispetto alle nostre esigenze economico-edonistiche, questi orrori non avrebbero più spazio.
Certo, sappiamo bene che questo è un traguardo lontanissimo, ma se Mary Wollstonecraft si fosse scoraggiata nel '700 quando iniziò a rivendicare i diritti delle donne o gli antischiavisti si fossero fermati quando venivano ridicolizzati – se andava bene – saremmo ancora a livelli arretratissimi.
Sono progressi che pretendono decine e centinaia di anni per svilupparsi (e il fatto che oggi non siamo più coperti di ridicolo come venti/trent'anni fa è già un notevole progresso).
Negare che la dieta vegan sia dal punto di vista etico-ambientale nettamente migliore rispetto a quella onnivora è come negare che le banane del commercio equo-solidale siano socialmente migliori per chi le raccoglie rispetto a quelle belle, perfette e più economiche delle multinazionali.
La scelta vegan, dal punto di vista etico, dovrebbe quindi servire a rendersi più consapevoli verso la sofferenza altrui; vi saranno alcuni che la usano per farsi vedere più bravi degli altri, ma ne tradiscono lo spirito e non è certo questo il suo vero fine.
Buona serata.


Straquoto tutto quello che hai detto, ogni parola, ogni virgola......e tutti i tuoi interventi, non solo questo.....
 

Vagabonda

Florello Senior
grazie roberto per le tue risposte.
Ma tu mangi anche le alghe, come si chiamano?

E come si fa se ad una persona i legumi e le verdure fanno venire il mal di pancia?

Scusate le domande forse cretine, ma sono curiosa....
 

rob62

Aspirante Giardinauta
grazie roberto per le tue risposte.
Ma tu mangi anche le alghe, come si chiamano?

E come si fa se ad una persona i legumi e le verdure fanno venire il mal di pancia?

ciao, le alghe non le mangio; per quanto riguarda i legumi, so che il dott. Delor, che era presidente dell'associazione vegetariana circa vent'anni fa, consigliava a chi aveva questi problemi:
1 - di utilizzare i passati, perché la maggior irritazione è data dalle "bucce".
2 - di applicare rigorosamente il principio igienista della dissociazione alimentare fra alimenti proteici e carboidrati. Sebbene le proteine dei legumi si rafforzino quando consumate assieme alla pasta o al pane, hanno bisogno di ambienti digestivi differenti (acido le proteine, alcalino i carboidrati) per cui fanno a pugni nello stomaco. Si tratta di un principio generale per le principali classi di alimenti e può servire per evitare di appesantire lo stomaco (c'è chi la usa come dieta dimagrante, ma non sembra vi siano conferme scientifiche), limitando così fermentazioni e quant'altro.

Per le verdure c'è la scappatoia dei succhi, ma se per le carote può funzionare (facendo un gran lavoro di pulitura della macchina centrifuga), non credo funzioni con insalate o simili, però con queste non ho mai provato.

Ti segnalo questo sito per avere altre informazioni

http://www.scienzavegetariana.it/

Ciao
Roberto
 

Finzi Contini

Giardinauta
personalmente credo che se una persona vuole essere vegetariana ha tutto il diritto e la libertà di farlo.....
ma per piacere non iniziate a elencarmi i maltrattamenti sugli animali .....
è vero l'allevamento del bestiame è fatto in condizioni veramente pietose ma basta ribellarsi a queste forme di allevamento od andare in luoghi dove gli animali vivono meglio....
è vero alla fine è crudele ucciderli per cibarsene ma alla fine noi esseri umani siamo stati creati così
e poi ogni volta che penso al maltrattamento degli animali mi viengono in mente tutte le ingustizie che vengono fatte nei confronti degli uomini...
bambini che non hanno acqua pulita da bere o che muoiono di aids solo perchè le industrie farmaceutiche non volgliono spendere soldi gratuitamente....
nell'ultimo hanno infatti il numero di bambini malati di dcancro è raddoppiato
e che male hanno fatto per morire così?????
e poi mangiando verdure non pensate a tutti i pesticidi con cui vengono coltivate....
i semi del grano vengono ricoperti di una sostanza chimica rossa per proteggerle dai parassiti ma questa sostanza è molto nociva per le api...
nell''ultimo anno infatti la produzione di miele è diminiuta fortemente perchè molte api sono state uccise da questo veleno....
allora penso che non è solo l'allevamneto che deve essere condannato ma l'uomo stesso che non si cura più di se stesso e di ciò che gli sta intorno....
dovremmo cambiare tutti stile di vita in tutti i sensi non solo eliminando la carne...
forse sono uscita fuori tema e mi scuso per questo....
concludo dicendo che ognuno è libero di fare ciò che vule e che se vuole essere vegetariano è libero di farlo perchè ha dato vita ad un ragionamento e ha scelto che prendendo quella strada si senta meglio con se stesso

in bocca al lupo:Saluto:

Scusa ma trovo poco edificante dire:
1) noi essere umani siamo stati creati così
2) tutte le ingustizie che vengono fatte nei confronti degli uomini...

Io non sono vegetariano, anzi... Ma si rischia il qualunquismo con certe affermazioni.
Ogni dieta può essere giusta purchè bilanciata. Noi abbiamo la possibilità di scegliere, tutto qui (e non è poco) ...
Non siamo nati carnivori... è una scelta...
Il discorso del "creati" poi meriterebbe una discussione a parte, ma andremmo OT
 

89stefano89

Aspirante Giardinauta
Il discorso del "creati" poi meriterebbe una discussione a parte, ma andremmo OT

beh allora per non andare ot ti dirò che ci siamo evoluti onnivori (e questa è una certezza) infatti il nostro parente più stretto (quello che si trova parallelo alla razza che collega l'uomo alla scimmia in parole spicciole), che è un particolare australopiteco, derivbava da altre razze che preferivano l'erba alla carne, ebbene per far spazio ai muscoli per masticare le dure verdure (all'epoca si parla di radici e co) ha pensato bene di sacrificare il cervello :martello: si è estito quindi in qualche migliaio di anni...

siamo onnivori E BASTA! se poi si può diventare vegetariani ricercando un sacco di verdure per ovviare al gap della carne è un altro paio di maniche!

potrei affermare che l'uomo volendo è ANCHE vegetariano solo nel momento in cui io posso mettermi a mangiare solo verdura SENZA seguire diete su diete! ok si vive alla grande anche da vegetariani ma di certo non senza supporto di particolari diete!

se poi si vuole evitare i sopprusi verso gli animale ecc ecc allora è un paio di maniche anche se penso sia abbastanza inutile, ma ognuno la pensa come vuole!

la sentenza è sospesa :martello2
 
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