Ciao ad entrambi
Il primo consiglio è 'pazienza'
Dico davvero: servirà molta pazienza perchè delle piante da seme divengano bonsai... specie se poi sono essenze da frutto (es. pero) che faranno fiori e frutti solo a 'maturità' raggiunta (si parla di dieci-quindici anni...) oppure un glicine (che inizia a fiorire dopo 10-20 anni... sempre sperando che non abbia qualche 'tara' propria: solitamente i glicini sono tutti o innestati o frutto di talea/margotta su piante innestate --> che fioriscono sicuramente).
Il secondo consiglio è di trapiantare a primavera tagliando il fittone (cioè la radice che si approfonda verso il basso, facendo in modo da lasciare le radici che si propagano radialmente, meglio se alla stessa altezza); un mese dopo concimare (cadenza mensile), mai sole pieno (sono piccole: brucerebbero), movimentare le piantine col filo (avanti, indietro, destra e sinistra) oppure lasciar crescere per una stagione intera e potare indietro alla primavera successiva in modo da ottenere movimento grazie alle potature.
Terzo consiglio è accompagnare la semina all'acquisto di una pianta già grande da lavorare: almeno ci sarà qualcosa da fare, altrimenti si rischia di pensare che sia tutto una noia.
Quarto consiglio: non pensare di ottenere taglie 'mastodonti'... oppure servirà attendere mooooooolto tempo; meglio concentrarsi su taglie shohin (entro i 20 cm di altezza dal vaso) o mame (10cm).
Quinto consiglio: se si può, dal secondo anno piantare a terra (magari con una mattonella sotto, così che non si formino fittoni), ogni anno (o ogni due... dipende dalla pianta) a primavera espiantare e tagliare le radici più grosse (che 'scappano' troppo)... vedere se occorre potare.
Da seme è un lavoro lungo... vale il primo consiglio
Ah: io un po' di piantine da seme le ho... ben lungi dall'essere considerabili 'bonsai', ma tra qualche anno chissà...
In bocca al lupo
