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Bernadette Lafont & Madame Delbard non sono in forma: chi mi aiuta?

Bernadette Lafont

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutt*
Spero di aver beccato la sezione giusta del forum, in caso contrario me ne scuso con gli admin. Lo stesso dicasi per il peso delle foto: ho resettato a 800 pxl
Dunque, sono una neofita del giardinaggio e possiedo tre rose sul terrazzo.
Una l'ho appena presa e sembra stare in forma - anche se nel rinvasarla ho notato e rimosso diverse larve alle radici. Non credo si tratti di oziorrinco. Le altre due, Bernadette Lafont e Madame Delbard, sono con me da due anni ma mostrano segnali poco incoraggianti.
BERNADETTE: lo scorso anno era in forma smagliante tranne qualche tentredine, ma quest'anno ecco i problemi. Foglie: meno turgore fogliare, segni di ticchiolatura e ruggine al primo stadio e uno strano nero ai bordi che non so identificare.

Boccioli: più numerosi ma più piccoli e deboli - mio errore di potatura primaverile che ora non so come rimediare - e come macchiati di giallo.
I rami: macchie rosso scuro.
Ho messo in macerazione l'equiseto e tra poco farò lo stesso con l'ortica, ma temo che siano rimedi che avrei dovuto usare a scopo preventivo e non curativo.
MADAME DELBARD: Mai stata molto in forma, pochi boccioli e crescita lenta. Come si dice dalla mie parti "campa e non muore"..quest'anno solo un fiore ad aprile e ora nulla. Scarso turgore fogliare, lieve tendenza all'accartocciamento. Forse ho sbagliato terriccio? O sbaglio posizione(è in pieno sole)? Le manca l'azoto? Ne ha troppo? Ho sbagliato il rinvaso? Nel terriccio non c'erano larve.
Perd onate la prolissità. Aiutatemi vi prego! Già lo scorso anno ho inspiegabilmente perso una Pierre de Ronsand in vaso. Era bellissima e questa primavera nessuna gemma.. morta, legno secco :(
Posto qualche foto nella speranza che qualcuno di voi mi sappia aiutare.
I dettagli su foglie ramo e bocciolo sono relative a Bernadette Lafont
La "figura intera" è Mme Delbard



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lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Non ti scusare della prolissità, le informazioni non sono mai abbastanza. Infatti mancano quelle più importanti: composizione del substrato e dimensione dei vasi. Poi dovresti specificare da dove scrivi, anche il clima è l'esposizione sono determinanti.
 

Bernadette Lafont

Aspirante Giardinauta
Cara Lisyy grazie per la risposta :)
Scrivo dalle Marche, da un borgo a 180 mt sul mare, posto una foto del mio terrazzo esposto a sud: ad est l'Adriatico, all'orizzonte i Sibillini, Monti della Laga e Gran Sasso.
La posizione è soleggiata e ventilata, c'è un ottimo ricircolo di aria e infatti non ho mai avuto problemi di afidi.
Ho preso Bernadette lo scorso anno, l'ho messa in un vaso di cemento 50x50, per tutta l'estate è stata in gran forma tranne qualche tentredine. l'ho potata a marzo, forse troppo infatti la prima fioritura è stata di circa dieci boccioli, bellissimi ma non traboccanti e grandi come la scorsa estate (prima fioritura di quest'anno la vedi in foto). Quest'anno non l'ho rinvasata, quindi forse il terreno - terriccio universale, mi pare di ricordare - è un pò esausto. L'ho concimata con concime organico per rose una settimana fa, e ho irrorato con il verderame. Ora c'è un nuovo bocciolo, sano, mi pare, e non so se rimuovere e bruciare tutte le foglie infette oppure direttamente potare i rami malati.
Madame Delbard l'ho rinvasata in un vaso di terracotta da circa 35 cm, con del terriccio organico universale di altà qualità - così c'era scritto.
Le ho dato anche un pò di concime.
Ultima info importante: qui il meteo fa le bizze, nel senso che si passa da giornate di sole - e sul mio terrazzo picchia forte - a giorni di pioggia e repentini abbassamenti di temperatura. Ho preparato un decotto di equiseto, ma non voglio esagerare nel darlo perché ho paura che poi le foglie bagnandosi possano stare peggio.. Grazie della pazienza :) rsz_wp_20160429_006[1].jpg rsz_wp_20160426_009[1].jpg
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Come prima cosa ti dico che le piante che hai sono già ben sviluppate e accestite, per essere delle piante giovani. Quello che non si capisce, invece è la dimensione in altezza dei vasi. Le rose hanno bisogno di spazio per allargare l'apparato radicale, sia in orizzontale che in verticale: più grandi saranno i contenitori, meglio cresceranno.
Il punto veramente dolente, invece, è il terriccio usato, probabilmente troppo torboso e povero di nutrienti. Meglio sarebbe stata della terra di campo, più argillosa, magari mescolata con qualche manciata di sabbia di fiume sottile (per aumentare il drenaggio) e arricchita con dello stallatico maturo o cornunghia.
Le bruciature sui petali dei fiori sono caratteristiche di un'eccessiva concimazione o di un colpo di sole, vedi tu.
Di solito la ticchiolatura colpisce le foglie e, se tratti con un prodotto anticrittogamico, non dovrebbe essere "mortale"; i rami, invece, potrebbero presentare un inizio di altra patologia fungina, forse dovuta ad un eccessiva umidità del terreno.
Una volta finita la prima fioritura io le cambierei di vaso e di terreno. Oppure potresti rimandare all'autunno, tenendo d'occhio le irrigazioni (meglio meno che tanto, viste le caratteristiche dei terricci usati) e tenendole riparate dal sole e dal gran caldo: sono piante a rischio.
Per rispondere ad un tuo quesito posto altrove: taglia singolarmente i fiori ormai appassiti e una volta terminati, taglia tutto il ramo fin sopra alla prima foglia.
 

Bernadette Lafont

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio.
Ho asportato e bruciato le foglie infette e trattato con verderame 3 volte ogni dieci gg.
Ora la pianta ha l'aspetto triste che vedi, ma spero che si riprenda anche perché c'è un bocciolo neonato! rsz_wp_20160509_001[1].jpg
Per il drenaggio: quando ho invasato lo scorso anno ho messo sul fondo uno strato spesso di argilla espansa
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Perché ancora beneficiava del suo pane di terra, debitamente concimato. Una volta affrancata da quello ha cominciato a cercare nutrimento e ad espandersi nello spazio e nel substrato che le hai messo a disposizione. Più grande diventa e maggiori saranno le sue esigenze per poter fiorire e sviluppare vegetazione al meglio. Le rose hanno bisogno di avere un substrato che offra maggior aderenza sulle radici; la maggior parte dei terricciati presenta una grande percentuale, se non la totalità, di materiale torboso, troppo leggero e povera per queste piante. In quanto ammendanti (lo dice la parola stessa) servono a correggere altri substrati, quali quelli troppo argillosi e compatti, per esempio. Non offrono le condizioni ottimali, se utilizzati puri, per le rose, almeno.
 

Bernadette Lafont

Aspirante Giardinauta
Ok giusto. Allora seguirò il tuo suggerimento e in autunno la rinvaserò, anche se da un vaso di cemento non sarà facile, né trovare un vaso più grande!!!
A questo punto forse è giunto il momento di interrarla...! C'È un terriccio per rose che mi consiglieresti in particolare o vanno bene quelli in commercio?
 

Bernadette Lafont

Aspirante Giardinauta
Seguo il tuo consiglio e in autunno cambio terriccio. Me ne consigli uno in particolare o vanno bene quelli specifici per rose? Il vaso credo sia ok, è alto circa 65 cm.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Ti serve della vera terra di orto/campo/giardino a cui aggiungere, eventualmente fosse troppo argillosa, una parte di terriccio per rose, materia organica (compost), della sabbia e concime (stallatico o cornunghia).
 
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