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azalea

R

ro

Guest
a proposito di azalea, ho una mollis rosa che non fiorisce molto perchè?, forse all'ombra, ed è vero. Quando è opportuno darle concime?
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Ro, ciao. Di norma mi astengo dal rispondere perché assolutamente incompetente, posso però offrirmi in una funzione di tramite, “segnalativa”, e visto che la tua domanda era rimasta negletta...
Non credo proprio sia l’ombra ad impedire/ritardare la fioritura, le azalee amano ombra e mezz’ombra, purché luminose ovviamente
Ho notato anche - e qui riferisco la mia esperienza di appena un mese - che hanno molta sete: io la innaffio dal sottovaso, come per i ciclamini e mi regolo nel vuotare o meno l’acqua in eccesso da come viene assorbita spontaneamente dalla pianta, che fino adesso sta splendidamente.
Assolutamente superfluo ricordarti che l’azalea è un’acidofila, vero? (Chiedo scusa della sfrontatezza, ma io fino a poco fa non sapevo niente di queste esigenze colturali). Riassumendo:
1) ombra o mezz’ombra luminose
2) innaffiature generose dal basso
3) acqua innaffiature opportunamente decalcificata
4) concime specifico per acidofile (io ne utilizzo uno liquido unendolo all’acqua dell’innaffiatura una volta alla settimana, secondo le indicazioni riportate sulla confezione. La concimazione va protratta fino a tutta la primavera, sospesa in estate e ripresa in autunno).
5) sfilare con le dita i fiori appassiti (consiglio di Lucia, dunque affidabile!)
6) rinvaso post-fioritura (letto su una rivista di giardinaggio, dall’impaginatura direi “Il mio giardino”, ma non ne sono sicura, in un numero abbastanza recente, adesso sto sfogliando e sfogliando, ma non trovo quel trafiletto).

In ultimo ti consiglio, sempre tu non l’abbia già fatto, una ricerca in questo sito secondo le voci “azalea”, “azalee”, “acidofile”, etc. per scorrere tutti i messaggi che ci sono stati a proposito (non so darti i link, ma mi sono segnata qualche data: 04/11/00, 30/10/00 “azalee senza fiori”, 30/01/01 “azalea”, 13/02/01, 15/03/01, 19/03/01, 9/04/01). Di più non posso fare. Ciao. Giovanna
 
G

<gabriella>

Guest
Confermo l'ombra per le azalee, io le tengo nella zona nord del giardino, dove il sole arriva solo d'estate e per pochi minuti al giorno, e poi do il concime per piante acidofile. Sono le piante che mi danno la maggiore soddisfazione in quanto a fioritura, a tal punto che parenti e amici mi portano le loro quando stanno per morire. Il massimo l'ho raggiunto quest'anno, quando ho piantato un'azalea quasi secca con le foglie sul rossiccio, che l'inquilina del piano di sopra aveva buttato nel mio giardino ( sigh questa è l'educazione !)con tutto il pane di terra. Oggi a distanza di due messi ho avuto la sorpresa di veder spuntare qualche fiore e veder pian piano le foglie ridiventare verdi.Solo quando sono molto piccole ( e forse forzate in serra )ci mettono un paio di anni prima di tornare a fiorire.
 
S

<Silvestro>

Guest
Ciao Gabriella e naturalmente a tutti gli altri!
Leggendo il tuo post mi è venuto un dubbio:
qual è la temperatura minima a cui sopravvive un'azalea? Io ne ho regalata una a mia madre due mesi fa, era piena di fiori ma ora sono appassiti quasi tutti. Vorrei trapiantarla perchè il vasetto mi sembra un pò troppo piccolo e il pane di terra insufficiente. Se però riuscissi a metterla fuori in giardino sarebbe meglio... mi dai/date una mano?
Ciao ;)
 
G

<gabriella>

Guest
non so qual è la temperatura minima a cui vive un'azalea, io abito a Napoli, dove notoriamente il clima non è troppo freddo,negli ultimi 20 anni ricordo una sola volta che la temperatura sia scesa di un paio di gradi sotto lo 0. Le mie azalee sono esposte a nord , ma protette da un muro di tufo. Dopo i primi tentatvi di cercare di far sopravvivere le azalee in vaso ho constatato che avevo più successo nel piantarle in piena terra, dopo aver sfaldato il pane di torba , che trovavo nel vaso, quando le ho ripiantate cosi come le toglievo dal vaso sono irrimediabilmente morte.
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Per Silvestro: incollo da un file di appunti dove di solito, purtroppo non in questo caso, indico la fonte da cui ho trascritto, credo comununque si tratti proprio di un articolo dalla rivista di "giardinaggio.it" (vale la pena darle un occhiata, a proposito...)

Temperatura
Al fine di mantenere la fioritura più a lungo, conviene lasciare crescere la pianta in un ambiente fresco. La temperatura ideale varia tra una minima di 4° C e una massima di 16°. Durante l'estate si possono tenere le azalee all'aperto, avendo però cura di riportarle all'interno con l'arrivo del freddo.

Illuminazione
Durante ll periodo della fioritura le azalee hanno bisogno di un abbondante luce indiretta. Successivamente bisogna fare molta attenzione a non esporle ai raggi diretti del sole.

Acqua e umidità
Consigliamo di bagnare la pianta immergendo il vaso in un secchio pieno d'acqua per circa un'ora e poi eliminando l'eccesso. In estate se la pianta viene lasciata all'esterno necessita di annaffiature scarse e frequenti. E' importante bagnare la pianta con acqua priva di calcare.
Durante tutto l'anno irrorare con acqua (sempre priva di calcare) tiepida. Questo eviterà gli attacchi del ragnetto rosso.

Concimazione
A partire dalla caduta dei fiori fino a metà dell'estate consigliamo di concimare ogni due settimane con un fertilizzante per ericacee. Se la pianta è stata appena rinvasata, non è necessario concimare perche il terriccio fresco è già abbastanza nutriente.

Altri consigli
- Il rinvaso va fatto subito dopo la caduta dei fiori, in un vaso di grandezza superiore e adoperandoun terriccio a base di torba per ericacee.
- L'acqua calcarea fa ingiallire le foglie e lungo andare può causare la morte della pianta: consigliamo quindi di prestare molta attenzione a questo aspetto utilizzando per esempio dell'acqua piovana o il ghiaccio sciolto del frigo.
- Terminata la fioritura è utile potare i rami di circa un ottavo per favorire la formazione di nuovi germogli che potranno fiorire.

Sempre a proposito della temperatura il manuale sugli arbusti della RHS contrassegna tutte le azale con 3 asterischi, quali piante completamente rustiche, restistenti a temperature non inferiori a -15° C.
Direi quindi che non ci sia da preoccuparsi della temperatura, piuttosto se intendi metterla in piena terra (o pensi solo ad un vaso più grande?), temo sia più difficile da controllare il PH: non so come ci si possa regolare in tal caso, ho letto di grandi fogli di plastica, con molti fori per la traspirazione, posti tutto attorno alla buca prima di riempirla di terriccio.

Per il rinvaso inoltre aspetterei che la fioritura sia completamente esaurita, io farò così con la mia.

Auguri ed a presto. Giovanna



.
nullrinvasoConcimazioneAcqua e umiditàIlluminazioneTemperaturatutte
 
S

<Silvestro>

Guest
Grazie a tutti.

Provvederò a rinvasare credo tra un paio di settimane dato che la pianta ha ancora due meravigliosi fiori. ;)
P.S. va bene rinvasare anche se sta già producendo nuove foglioline di un colore verde brillante che credo siano indice del fatto che la pianta sta bene? :confused: :confused: :confused:
Chiedo a voi che siete esperti, per me è la prima volta...
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Silvestro, ciao. Mi ero augurata che qualcuno ti rispondesse perché io non so proprio che cosa suggerirti. Fra l’altro proprio ieri mi sono accorta che anche la mia azalea sta mettendo getti nuovi, ed il mio interesse diventa a questo punto anche personale.
Forse un rinvaso di una pianta in germoglio si può anche tentare, ma una potatura la escluderei proprio, eppure secondo gli appunti che avevo trascritto si dovrebbe aspettare la fine della fioritura. Se non riceviamo risposte (ma sono certa del contrario) io non mi avventuro in una potatura in questo momento di rispunto. Ciao. Giovanna

(Se ci va bene fra quarant'anni avremo azaleee come quelle di Euroflora!)
 
S

<Silvestro>

Guest
Ma è sempre necessaria la potatura? Io volevo solo rinvasare...
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Oggetto: potatura azalea. Se e quando effettuarla?

Cercando di consigliare Silvestro mi trovo invece confusissima a mia volta, e scopro di avere fra i tanti appunti, informazioni discordanti.

In questi due giorni ho sfogliato una per una tutte le mie riviste, ma non riesco a trovare quella - ed era recente, di febbraio o marzo - in cui davano indicazioni dettagliate per il rinvaso. Non ho scoperto neppure da quale sito avevo copiato lo stralcio che ti ho inoltrato. [Con questi appunti bisogna essere pignolissimi, è molto importante conoscere la fonte delle informazioni, anche per valutarne l’affidabilità. Mi dispiace.]

Ho trovato però questo in “Casa in fiore”, dicembre 2000, pag. 38.
Azalee da rinvasare: (...) per rinvigorire le piante apportando nuove sotanze nutritive nel substrato ormai impoverito con il passare del tempo.
E’ il momento utile (si tratta del n.ro di dicembre ndr) per rinvasare tutte le piante di azalea coltivate in vaso (quelle che sono state acquistate l’anno scorso durante le feste di Natale) e che hanno passato l’estate all’aperto.
In inverno, vanno mantenute all’interno.
1) Estrarre la pianta dal vaso (...)
2) Posizionare la pianta in una bacinella piena d’acqua e lasciarla immersa almeno un’ora
3) Posizionare 1 coccio sul foro di drenaggio, il vaso deve essere + grande di almeno due cm. rispetto al precedente
4) 3 cm. di argilla espansa + 2 cm. terriccio
5) Mettere all’interno del vaso la pianta (...), aggiungere terriccio per piante acidofile e torba.

Come potete vedere, quest’articolo suggerisce di tenere l’azalea all’interno in inverno. Invece no, è una pianta da esterno e resiste anche alle basse temperature. L’ho visto su manualetti della Mondadori e su quelli della Royal Horticultural Society.
Ho preso nota anche di questi due rimandi uno a Polline & Verde, l’altro alla rivista Giardinaggio.it http://www.nelgiardino.com/archivio/rododendro-speciale.html http://www.giardinaggio.it/giardino/singolepiante/azalea/azalea.htm http://www.giardinaggio.it/appartamento/singolepiante/azaleaindica/azaleaindica.htm

Secondo me è chiaro che la pianta debba essere tenuta all’esterno (pacciamata, protetta da tessuto non tessuto nei periodi più freddi) e che il rinvaso vada effettuato dopo la fioritura (forse non soffre anche facendolo in inverno come dice “Il mio giardino”).

Se e quando provvedere invece alla potatura? Ci potete dare una mano voi?
Grazie ancora, grazie mille. Giovanna
 
L

LuciaR

Guest
Cara Gio, come tu sai, ho alcune piante di azalea in vaso. Mi sono fatta l'idea che per queste piante, ancora più che per altre, da un lato ci sia la teoria, dall'altro la pratica. Anch'io avevo letto su vari libri e riviste ciò che dici riguardo a rinvaso e potatura. Ti dico poi come mi sono comportata invece per esigenze di tipo pratico.

Epoca del rinvaso
Dato che i vasi in cui vengono solitamente vendute le azalee sono di dimensioni ridicolamente microscopiche, di solito trasferisco subito le piante a dimora, in un vaso (nella fattispecie una grande cassetta), che possa garantire loro una sopravvivenza pluriennale. Ho rinvasato in vari momenti, anche con piante in pieno sviluppo. Perchè mi sembrava che lasciarle nel vaso piccolo a soffocare con il caldo che incalzava fosse più rischioso che far loro subire un rinvaso. Mi è sempre andata bene, nel senso che la maggior quantità di terra presente, regolarmente arricchita di Fe chelato e concime per acidofile, ha garantito una rapida ripresa.
Per compensare l'impoverimento del terreno che si ha con il passare degli anni (5 o 6, comunque, non pochissimi), all'inizio della primavera aggiungo uno strato di terriccio fresco.


Modalità del rinvaso
Su questo argomento ci siamo già soffermati in passato. Esistono più correnti di pensiero. Nella pratica, io effettuo una procedura esattamente contraria a quella che suggeriscono alcune riviste. Ovvero, lascio la pianta a secco per qualche giorno, per poter meglio sfilare il pane di terra senza danneggiare le radici, quindi metto la pianta orizzontale e la sfilo delicatamente. Osservo le radici: 9 volte su 10 si tratta di un orrido groviglio, la cui vista suscita in me i peggiori istinti nei confronti della categoria dei vivaisti. Cerco allora di scioglierle alla meno peggio, ma ti confesso che questa operazione non sempre mi riesce. Quindi rinvaso e a questo punto bagno molto molto abbondantemente.

Potatura Non è necessario potare sempre le azalee. Io mi limito a sfilare delicatamente i fiori appassiti e taglio solo i rami secchi. Poichè purtroppo talvolta capita che alcuni rami si secchino (soprattutto per errori legati a drenaggio o per insufficienza d'acqua), li taglio subito senza pietà. Solo in questo caso, però.

Temperature minime
Il mio terrazzo è esposto a nord. Le azalee in vaso sono sempre rimaste fuori, anche negli inverni più rigidi. Le ho coperte con del tessuto non tessuto, sostenuto da paletti impiantati nello stesso vaso, solo allo scopo di trattenere ghiaccio o neve.
Lo scorso inverno ho provato a misurare la temperatura dentro la serretta fatta di tessuto non tessuto e fuori. Ho scoperto che non c'è alcuna differenza. Quindi, confermo che anche se in vaso (purchè abbastanza grande), le azalee sopportano temperature di qualche grado inferiori a 0°C. Forse l'anno prossimo non le coprirò nemmeno: possono farcela da sole.
P.S. Non so se ne avrò il coraggio...

Ciao

[ 30-04-2001: Messaggio scritto da: Lucia ]
 
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