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Azalea: prima e dopo

cassavetes

Giardinauta
Ho fatto di tutto:
1 solo acqua piovana o acqua naturale delle bottiglie nel sottovaso
2 in esterno
3 senza sole

adesso è cosi::cry:
http://forum.giardinaggio.it/attachment.php?attachmentid=49204
per non vedere le foglioline secche e che continuavano a "infestarmi" il balcone ho deciso in anticipo (ho letto che bisogna farlo agli inizi della primavera) di tagliare una parte dei rametti.

che dite è morta? o è una naturale evoluzione?
Sono inesperto e per chi lo è invece è di sicuro pane quotidiano!

ecco come era prima...
http://forum.giardinaggio.it/attachment.php?attachmentid=49205
 
B

Boostpolo

Guest
non penso possiamo dirti se è morta o no...puoi vederlo tu tagliando un ramo e vedere se ha linfa,quindi se non è legno secco ma chiaro e verdognolo verso l'esterno del taglio...potrebbe essere l'unico appiglio per capire se ancora ha segni di vita..in ogni caso aspetta qualcuno che le coltiva che magari sa darti una spiegazione migliore.Da quello che so io la coltivazione appicata è giusta,io usavo il decalcificatore nell'acqua normale,ma poi dopo un rinvaso è morta di colpo sicuramente per lo stress ricevuto.
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Prova semplicemente a grattare un ramo e vedere se è verde sotto... non mi pare tanto ben messa però :(
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Vista la pianta ,scusami è bella e andata ,la causa sicuramente dovuta a troppa acqua che ha causato, marciume radicale

purtroppo quoto, secondo me è andata, causa marciume.
Di azalee ne ho e ne ho avute e dico una cosa, bisogna imparare a conoscerle e non ti devi fermare alla prima che ti muore.
Si, bevono tanto, ma l'aqcua deve essere somministrata con attenzione e secondo me il problema che delle volte porta alla morte della pianta è proprio questo, la cattiva somministraizone dell'acqua.
Quando si compra un azalea come questa, in prima istanza c'è da far i conti con il pane radicale che è diventato un gomitolo inestricabile, e per questo suggerisco di leggersi le faq di questa sezione che istruiscono sul da farsi.
Dopo è essenziale un rinvaso e un ottimo drenaggio, l'acqua deve defluire velocemente dai fori di scolo per scongiurare qualsiasi ristagno, in estate annaffiare ogni 2 giorni e anche di più a seconda del tipo di caldo, però la pianta deve stare all'aperto, in estate è difficilissimo trovare problemi con le eccessive annaffiature.
Invece l'autunno è uno dei momenti più delicati per le annaffiature e bisogna fare attenzione, è la stagione dell'umido e dei funghi, il terreno asciuga dificilmente e non si sa mai bene se la pianta ha sete o ha troppa acqua anche perchè spesso i sintomi nell'uno o nell'altro caso sono simili.
Io, per rpecausizone quando ho dubbio di questi tempi, preferisco saltare un annaffiatura piuttosto che darne una in più perchè se la pianta ha sete e gli dai da bere in ritardo poi si riprende, con il marciume invece è un guaio, insomma, quando inizia a calare il caldo ci vado piano con l'acqua, anche perchè la pianta ne ha meno bisogno e cerco di capire a fondo in che situazione si trovano le piante.
Certo, le acidofile non sono piante del pressappoco, bisogna stargli dietro e per avere il meglio bisogna conoscerle bene e fare attenzione.
Non ti scoraggiare e prendine un'altra.
 

irideblu

Giardinauta
descrizione perfetta bausettete. cassavetes, se ti puo consolare due le ho uccise anch'io... non mi sono arresa, ne ho prese altre due e stanno bene.
controlla un paio di rametti tagliandoli... se proprio la prossima primavera ricominci da zero, dai su su...
cmq devo dire una cosa, le mie poche acidofile (3 camelie e 2 azalee) quasi me le sono dimenticate, a parte dare molta acqua d'estate un giorno si e uno no, non ci ho fatto niente e stanno venendo su una meraviglia. un buon terriccio, un buon drenaggio e stop. con una delle due azalee ho un pò rischiato a maggio, infatti si è spogliata x metà, poi un bel rinvaso e si è ripresa molto bene.anche l'acqua calcarea della mia zona non sta dando problemi di sorta.
diciamo che dalle phal ho imparato a mettere da parte l'ansia da prestazione da pollice verde, le osservo e le lascio in pace, loro parlano basta ascoltare.. ;-) e poi se serve si agisce.
 

Anna1983

Giardinauta Senior
Secondo me hai sbagliato a darle acqua dal sottovaso, probabilmente il ristagno idrico ha causato il marciume radicale...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

uno dei problemi delle azalee acquistate è che vengono pompate nei vivai per farle fiorire in modo spettacolare.
In questo modo però sono pienissime di radici ed un po' delicate.
Bisogna svasare, districando un po' il pane, mettere in un vaso più capiente con un terreno acido e molto drenante.
Bagnare ogni due giorni in estate e molto molto meno in inverno (se sono all'aperto basta la pioggia, e se il terreno drena bene, l'acqua scola via).
Stanno meglio all'ombra rispetto al pieno sole ed amano la torba acida o gli aghi di pino.
Ha nettamente ragione bausettete, non sono piante che si curano e coltivano da sole. Vanno capite
ed assecondate. Prova con un'altra (non hanno neanche un costo esagerato). Capendo gli errori commessi vedrai che la prossima vivrà meglio.


Ste
 
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gianfra

Guru Giardinauta
1) Ricordiamoci , che l'estate di quest'anno è stata definita una delle più calde in assoluto.

2) venendo da serre sono abituate a trattamenti che noi non facciamo.

3) sono sempre più convinto, che quando le si compera debbano essere subito rinvasate, anche perchè il compost utilizzato dai vivai( torba etc ) regge a mala pena 1 anno se va bene ( i vivai sono usi rinvasare ad ogni stagione di vendita.

4) verificare che l'azalea che comperi sia da esterno.

5) Quest'anno ne ho comperate 3 ( 2 piccole ed 1 grossa ) risultato 1 piccola è al 50 % l'altra è si e no al 5/6 % e sta ricacciando dai mozzichi dei rami ) la grande se va bene è al 35 % di verde. Detto fra noi le piccole visto dove sono l'anno prossimo andranno nel camino come tutte quelle che le hanno precedute, mentre la grande, molto diradata, andrà a fare compagnia ai rododendri che sono perennemente all'ombra, e fra 3 o 4 anni , se non succedono fattacci, riavrà un aspetto un pò più decente.

Le acidofile son gioie e dolori,ma tanti dolori, comunque auguri....

Ps. io le rinvaso utilizzando il la terra estremamente sabbiosa che ho in una parte del mio campo,la devo vagiare per togliere i grumolini di argilla e la taglio con il terriccio per acidofile aggiungendo stallatico in pellet e e naturale ( poi com ho già scritto in altro post) aggiungo un pò di cuore di castagno( non si potrebbe raccoglierlo ma ero in un boschetto di marroni di un amico) a coprire in superficie il vaso di modo che qundo annaffio e / o piove cede sost.ze acide che dobrebbero un pò bilanciare il calcare dell'acqua di pozzo.

Vedendo le condizoioni delle camelie e dei rododendri direi che la cosa funziona in quanto , in generale, hanno tutti un bell'aspetto e quqlche boccio in più rispetto all'anno scorso.
 
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