• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Areca dypsis foglie secche: rimedi?

peppe_548

Aspirante Giardinauta
Buonasera,
la pianta in oggetto è stata rinvasata già da diversi mesi in un vaso forato, per favorire il drenaggio, da 50cm con terriccio compo universale; al fondo argilla espansa.

In precedenza, era posizionata di fronte alla finestra (raggi solari non diretti) e ad un metro e mezzo circa dal termosifone, così, stante il calore, proveniente a volte anche dal climatizzatore, ho deciso di spostarla in un angolo meno luminoso vicino alla piantana (che sta accesa diverse ore al giorno).
Già da prima le punte delle foglie stavano iniziando a seccare; adesso, la situazione è peggiorata come in foto.
Il terriccio è appena umido e ho notato che svolazza qualche moscerino.

Aggiungo che un paio di fusti hanno perduto rigidità e tendono a cedere, tant'è che ho messo un elastico per sostenerli.

Quale rimedio mi consigliate? E' un problema di illuminazione? Troppa acqua?

Resto in attesa di consigli,
Grazie
 

Allegati

  • IMG_20220107_WA0014_min1.jpg
    IMG_20220107_WA0014_min1.jpg
    358,8 KB · Visite: 7
  • IMG_20220107_WA0019_min0.jpg
    IMG_20220107_WA0019_min0.jpg
    350,5 KB · Visite: 7
  • IMG_20220107_WA0017_min0.jpg
    IMG_20220107_WA0017_min0.jpg
    304,4 KB · Visite: 7
  • IMG_20220107_WA00221.jpg
    IMG_20220107_WA00221.jpg
    44 KB · Visite: 8
Ultima modifica:

Puntina

Guru Giardinauta
Ciao, l’argilla sul fondo non è stata una buona idea e la presenza di moscerini indica un ristagno.
Come gestisci le annaffiature?
 

peppe_548

Aspirante Giardinauta
Ciao, l’argilla sul fondo non è stata una buona idea e la presenza di moscerini indica un ristagno.
Come gestisci le annaffiature?
Le annaffiature sono state superficiali, solo un paio di volte ho messo più acqua. Non ci sono mai state fuoriuscite nel sottovaso. Per il resto, uso un concime liquido una volta al mese.
Stanno marcendo le radici? Cosa posso fare?
 

sasiks

Giardinauta
Dovremmo mettere in post in alto "come innaffiare una pianta" visto che il 99% delle persone fa sempre gli stessi errori :coffee:

Non si fanno innaffiature superficiali. Che senso ha innaffiare la superficie se le radici vanno verso il basso?
Quando si innaffia lo so deve fare fino in fondo, come una bella pioggia farebbe in natura.

A questo punto: o le innaffiature hanno lasciato troppo umido il terreno troppo a lungo causando marciumi, oppure la pianta ha sete.
Aggiungo che trattandosi di una palma, richiede molta umidità per evitare le punte secche.

Io cercherei di rendere la stanza più umida e regolarizzerei le innaffiature: solo quando il terreno sarà asciutto in profondità andrà innaffiato.
Poi con la primavera, valutiamo lo stato della pianta e un eventuale rinvaso
 

peppe_548

Aspirante Giardinauta
Dovremmo mettere in post in alto "come innaffiare una pianta" visto che il 99% delle persone fa sempre gli stessi errori :coffee:

Non si fanno innaffiature superficiali. Che senso ha innaffiare la superficie se le radici vanno verso il basso?
Quando si innaffia lo so deve fare fino in fondo, come una bella pioggia farebbe in natura.

A questo punto: o le innaffiature hanno lasciato troppo umido il terreno troppo a lungo causando marciumi, oppure la pianta ha sete.
Aggiungo che trattandosi di una palma, richiede molta umidità per evitare le punte secche.

Io cercherei di rendere la stanza più umida e regolarizzerei le innaffiature: solo quando il terreno sarà asciutto in profondità andrà innaffiato.
Poi con la primavera, valutiamo lo stato della pianta e un eventuale rinvaso
Grazie, aggiungo che due steli dalla base hanno ceduto... conviene tagliare dalla base gli steli secchi o molli?
E' opportuno tirarla fuori dal vaso e verificare se c'è marciume radicale, tagliare le radici marce e rinvasare?
 

Puntina

Guru Giardinauta
Se vi sono zone molli è probabile si tratti di marciume e si, van eliminati alla base in quanto il marciume “cammina”.
Quando annaffi devi prima assicurarti che il terriccio sul fondo del vaso sia anch’esso asciutto, quello in superficie che, a contatto con l’aria, asciuga subito non fa testo.
Bisogna accertarsi che anche quello sul fondo sia asciutto altrimenti si crea una situazione per cui le radici sono perennemente fradice.
Quando il terreno è tutto ben asciutto si annaffia bene bene facendo un scorrere via l’acqua dai fori di scolo anche per una decina di secondi.
Si scola, si vuota il sottovaso e si riposiziona la pianta.
Niente fertilizzanti da ottobre a marzo!
 

sasiks

Giardinauta
Grazie, aggiungo che due steli dalla base hanno ceduto... conviene tagliare dalla base gli steli secchi o molli?
E' opportuno tirarla fuori dal vaso e verificare se c'è marciume radicale, tagliare le radici marce e rinvasare?
Che uno stelo rinsecchito si estragga facilmente dal terreno è normale. La pianta fa così anche in occasione del ricambio fogliare
Lo stelo era secco o molliccio alla base ?
Nel secondo caso, se sono presenti anche le radici molle, allora devi svasare e controllare le altre.
Ma per un paio di foglie secche non mi preoccuperei. Tra l'altro sono anche piccole e non nuove, quindi magari la pianta se ne sta liberando per fare spazio alle nuove

Ultima nota: l'areca vuole tanta luce. Se riesci a farle prendere raggi solari diretti è meglio
 

sasiks

Giardinauta
Niente fertilizzanti da ottobre a marzo!
Io questo consiglio dato in senso assoluto non lo capirò mai. Le mie piante mettono nuove foglie anche in pieno inverno, perché all'interno delle nostre case hanno comunque la temperatura minima necessaria al loro sviluppo, sviluppo che rallenta ma non arresta a causa delle poche ore di luce. Se non fertilizzo da dove prendono ciò che gli occorre per crescere?
 

Puntina

Guru Giardinauta
Io questo consiglio dato in senso assoluto non lo capirò mai. Le mie piante mettono nuove foglie anche in pieno inverno, perché all'interno delle nostre case hanno comunque la temperatura minima necessaria al loro sviluppo, sviluppo che rallenta ma non arresta a causa delle poche ore di luce. Se non fertilizzo da dove prendono ciò che gli occorre per crescere?

Si certo ma non abbastanza per necessitare di una costante fertilizzazione.
Come dopo un rinvaso con terriccio nuovo non si fertilizza perché già ricco di nutrienti, neanche dopo una fertilizzazione primaverile/estiva si fertilizza più, per quanto calde possano essere le nostre case non sono paragonabili alla stagione vegetativa perciò perché trattare le piante come se fossero in piena vegetazione?
 
  • Like
Reactions: Amy

sasiks

Giardinauta
perché trattare le piante come se fossero in piena vegetazione?
E perché trattarle come se fossero dormienti?
le fertilizzazioni dovresti sospenderle ad agosto poiché con il caldo eccessivo molte piante arrestano la crescita per poi riprenderla a fine estate. Ma in inverno la maggior parte delle piante in casa continua a crescere. Lentamente ma cresce (se sana)
Finché una pianta emette foglie, deve essere fertilizzata perché in un vaso non troverà mai tutto quello di cui necessita.

Saranno correnti di pensiero, ma non .i piace leggere questi divieti per piante sane in appartamento...
 

Puntina

Guru Giardinauta
Non sono dormienti ma nemmeno in piena fase vegetativa.
Perché mai i nutrienti dati per ben due stagioni dovrebbero non essere sufficienti per la fase di riposo?
 

sasiks

Giardinauta
Il fatto che non siano dormienti è sufficiente per affermare che il concime serve.
Il fatto che con meno luce crescano meno, impatta solo sulle dosi.

Se la pianta è stata concimata correttamente, il fertilizzante dato è già stato consumato. Le dosi di fertilizzante dovrebbero essere tali da ganrantire un corretto assorbimento prima della dose successiva. Se così non è allora si concima troppo in primavera/estate con il rischio di danneggiare le radici con accumuli di sali. Sarebbe buona norma "lavare" il terreno ogni tanto per evitare che sostanze inutilizzate permangano nella terra troppo a lungo.

Questa è la teoria: la pianta fa foglie -> la pianta ha bisogno di concime
La pratica, per quanto mi riguarda, non si discosta assolutamente: dopo le concimazioni la crescita delle foglie accelera. d'altra parte non vedo come una monstera o una strelizia possano cacciare le foglie giganti che le caratterizzano senza avere l'opportuno apporto di azoto
 
  • Like
Reactions: Amy

Amy

Guru Giardinauta
faccio una ipotesi: l'allontanamento dalla finestra con conseguente forte diminuzione della luce naturale ha indotto un rallentamento delle attività vitali della pianta che ora assorbe meno acqua; il terriccio in basso resta umido e non richiama umidità dall'alto; anche il terriccio in alto resta umido e a contatto con la base dello stelo (il colletto) lo fa marcire.
Gli steli a cui hai messo l'elastico sono molli alla base? Se li tiri vengono via?

Supponendo che quello che penso sia corretto suggerisco di rimettere la pianta nel luogo in cui prima si trovava bene: i segni di sofferenza sono iniziati quando l'hai spostata, è un segnale del quale tengo sempre conto e faccio marcia indietro.
E di annaffiare come ha descritto @Puntina ma solo quando serve alla pianta cioè a terriccio ben asciutto (quindi non ora). Può passare molto tempo tra una annaffiatura e l'altra (con alcune piante da me sono passati anche 40 giorni)

Se vuoi aumentare l'umidità intorno alla pianta metti argilla e acqua in un sottovaso, al centro posiziona un altro sottovaso rovesciato e su quello appoggia il vaso dell'areca; in questo modo la terra non entra in contatto con l'acqua e non l'assorbe mentre l'acqua evaporando dal basso circonda la pianta e l'ambiente circostante dell'umidità necessaria.

Una seconda ipotesi è che il vaso sia troppo grande e che l'apparato radicale occupi solo una parte del terriccio. La parte non occupata resta bagnata e continua a bagnare la terra vicino alle radici. Anche questa situazione può portare a marciumi.

Comunque, le punte secche riportano a difficoltà idriche.
 

peppe_548

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti. Ho tagliato gli steli secchi e ho controllato più in profondità il terriccio che, in prossimità delle radici, è un pò umido. Vediamo come va nelle prossime settimane.
 

peppe_548

Aspirante Giardinauta
faccio una ipotesi: l'allontanamento dalla finestra con conseguente forte diminuzione della luce naturale ha indotto un rallentamento delle attività vitali della pianta che ora assorbe meno acqua; il terriccio in basso resta umido e non richiama umidità dall'alto; anche il terriccio in alto resta umido e a contatto con la base dello stelo (il colletto) lo fa marcire.
Gli steli a cui hai messo l'elastico sono molli alla base? Se li tiri vengono via?

Supponendo che quello che penso sia corretto suggerisco di rimettere la pianta nel luogo in cui prima si trovava bene: i segni di sofferenza sono iniziati quando l'hai spostata, è un segnale del quale tengo sempre conto e faccio marcia indietro.
E di annaffiare come ha descritto @Puntina ma solo quando serve alla pianta cioè a terriccio ben asciutto (quindi non ora). Può passare molto tempo tra una annaffiatura e l'altra (con alcune piante da me sono passati anche 40 giorni)

Se vuoi aumentare l'umidità intorno alla pianta metti argilla e acqua in un sottovaso, al centro posiziona un altro sottovaso rovesciato e su quello appoggia il vaso dell'areca; in questo modo la terra non entra in contatto con l'acqua e non l'assorbe mentre l'acqua evaporando dal basso circonda la pianta e l'ambiente circostante dell'umidità necessaria.

Una seconda ipotesi è che il vaso sia troppo grande e che l'apparato radicale occupi solo una parte del terriccio. La parte non occupata resta bagnata e continua a bagnare la terra vicino alle radici. Anche questa situazione può portare a marciumi.

Comunque, le punte secche riportano a difficoltà idriche.
In effetti, il vaso è molto grande rispetto a quello di origine. Mi conviene annaffiare solo la parte centrale e non il terriccio circostante privo di radici?

Lo stelo mollo non viene via, sembra ancora ben saldo alla base.

Ho dovuto spostare la pianta perché già in sofferenza in quanto era vicina al termosifone e sotto il climatizzatore. Ogni tanto, per aumentare l'umidità, ho nebulizzato acqua distillata.
 
  • Like
Reactions: Amy

Puntina

Guru Giardinauta
Considerando che durante la bella stagione si consiglia di dimezzare le dosi di fertilizzante e somministrarlo a distanza di più tempo rispetto a quanto consigliato sulle confezioni non vedo come possa essere così essenziale durante la stagione di riposo.
Ci sono persone che non fertilizzano neanche quando la stagione lo richiede, certamente con un po’ di fertilizzazione le loro piante darebbero risultati migliori ma di certo non muoiono.
È molto più facile bruciare una pianta per il troppo fertilizzante che ucciderla per avergliene dato troppo poco.
Comunque [mention]sasiks [/mention], io riporto quanto ho imparato e sperimentato, nulla toglie che poi con le proprie piante si faccia come si ritiene più giusto.

Comunque stiamo andando OT
 

Amy

Guru Giardinauta
Mi conviene annaffiare solo la parte centrale e non il terriccio circostante privo di radici?
Può essere un'idea. Ricorda solo che è importante raggiungere tutte le radici in profondità.
annaffia 'al centro' e abbondantemente e solo se il terriccio è asciutto anche sotto la superficie
io scavo un po' con le dita, altri usano un bastoncino da infilare vicino alle radici e annaffiano solo se esce asciutto.
 
Alto