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Arancio: quale malattia?

davide1411

Aspirante Giardinauta
Carissimi,
ringrazio anticipatamente chi sarà in grado di aiutarmi.
Vi allego alcune foto del mio arancio, che ormai ha quasi perso tutte le foglie:
prima si sono ingiallite dalle nervature, poi sono comparse macchie marroni, e infine la caduta, sia di quelle vecchie, sia di quelle nuove.
Compaiono nuovi germogli, ma sono di un verde chiarissimo.
Aveva i frutti dall'inverno scorso, ma li ho appena tagliati, per tentare di facilitare la ricrescita (?).
Concimatura sbagliata? Gli ho dato, circa una volta ogni due o tre settimane il concime specifico solubile in acqua. In primavera ho anche messo nella terra ceci triturati.
Patologia?
Ho speranze di mantenerlo in vita? Temo stia morendo.
Grazie per il vostro aiuto.
Davide
 

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Terra&Fiore

Aspirante Giardinauta
Ciao Davide,

Tu quando hai la febbre alta, mangi??? sicuramente no... Una pianta in sofferenza non va MAI concimata.

Non avendo la pianta sotto mano ti posso dire poco.. D'istinto mi sembra una pianta che hai da qualche anno.
Rinvasala in un vaso di un 50% piu grande, con della terra ricca di pomice (in commercio si trovano terricci gia miscelati) e Irrigala solo con acqua ovvimente in base al tempo e alla zona climatica dove abiti...

Vedrai si riprenderà...

PS: ho sperimentato di persona che parlarci o far ascoltare musica classica alle piante è utile...
 

lelio

Giardinauta
Concordo con Platycodon: la carenza di ferro c'è di certo, e secondo me c'è dell'altro: mancano altri elementi e penso che lo irrighi troppo: la terra deve asciugarsi abbastanza tra una bagnatura e l'altra, e quella macchia alla base del fusto non mi lascia tranquillo: fa temere problemi alle radici, che spesso sono pericolosissime o mortali.
Evita di dare altro concime al terreno: se quello che hai si può dare in concimazione fogliare è meglio.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
concordo terreno è inidoneo, svasala subito e mettila in un ottimo terriccio, la carenza nutrizionale c'è e ben evidente e comunque le concimazioni sono FONDAMENTALI nelle piante sofferenti come nel caso specifico.
La cosa che manda in confusione la gente è che l'urea e i concimi fortemente acidi non sono indicati nella coltivazioni amatoriale.
 

lelio

Giardinauta
Ciao
concordo terreno è inidoneo, svasala subito e mettila in un ottimo terriccio, la carenza nutrizionale c'è e ben evidente e comunque le concimazioni sono FONDAMENTALI nelle piante sofferenti come nel caso specifico.
La cosa che manda in confusione la gente è che l'urea e i concimi fortemente acidi non sono indicati nella coltivazioni amatoriale.

sono d'accordo quasi su tutto; quasi perché uso spesso i concimi a reazione acida anche in vaso, pure sulle mie piante grasse, e non ho avuto mai problemi: tutto sta ad usare le dosi giuste.
questi concimi, usati nella giusta dose, aiutano a combattere la progressiva alcalinizzazione del terriccio; in più, avendo spesso indici di salinità bassi (penso ad urea fosfato, fosfato monopotassico ed altri) ti permettono di diradare i rinvasi, che in molti casi rappresentano un problema.
Certo, se usi abitualmente 2 g/litro di uno qualunque dei concimi nominati o di solfato di potassio e speri che le piante sopravvivano, le tue speranze sono destinate a rimanere deluse, ma questo non vuol dire che i concimi sono cattivi: cattivo è l'uso che se ne fa.
Inoltre, avevo consigliato le concimazioni fogliari (quando i concimi possono essere usato in questo modo) per due motivi: effetto rapido (anche se in questo caso le foglie sono poche e malandate) e il terriccio che mi pare tardi molto ad asciugare, cosa che potrebbe peggiorare i problemi alle radici, essendo costretto a dare ancora acqua.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
mi pare invece che sei completamente in accordo con me, visto che conoscendo le differenze tra alcuni concimi che citi, non puoi inserirti negli amatoriali, che di norma non sanno nemmeno cosa sia l'acidità.
 

lelio

Giardinauta
In effetti, se la metti così, hai ragione.
E' che io mi consideri e sono un amatore; forse un po' evoluto a causa del mio lavoro (sono agricoltore), ma pur sempre un amatore.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non era nel senso che non ami il tuo lavoro o le piante, amatoriale va inteso come dilettanti cioè sensa una vera competenza in materia, per coltivare delle piante non serve una laurea.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Ciao
non era nel senso che non ami il tuo lavoro o le piante, amatoriale va inteso come dilettanti cioè sensa una vera competenza in materia, per coltivare delle piante non serve una laurea.

la laurea no, però un pò di nozioni di botanica mi sembrano necessarie.
purtroppo noto che, con l'avvento dei social network, forum ecc. la gente fa prima a chiedere che informarsi bene.
poi purtroppo noto che, non sapendo assolutamente nulla di botanica, prende il consiglio " più comodo" e lo applica alla pianta...
da qui poi nascono gli erroracci che si leggono in giro...
 

davide1411

Aspirante Giardinauta
grazie davvero a tutti!
Provo allora a rinvasarla cambiando il terriccio.
Solitamente aspetto che il terreno si asciughi bene prima di innaffiarla.
é il concime che secondo me ha creato il danno, dopo una settimana che l'ho aggiunto all'acqua le foglie hanno iniziato a schiarirsi...
 
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