• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Appello per gli amici palermitani!!!!

Edagricolo

Aspirante Giardinauta
Verdiana, grazie ancora per tutte le preziose informazioni, spero solo di riuscire a fare tutto ....... so già che di tutto il programma riuscirò farne al massimo un decimo ..... come al solito!! :muro:

Liligen, complimenti per il reportage, è spettacolare!!! La Sicilia è bellissima, ma tu soprattutto sei un fotografa eccezionale!!!

Comunque in effetti, la Sicilia l'abbiamo già visitata altre volte e sempre ospiti di alcuni amici di Monreale. Partendo dal concetto fondamentale che è una regione stupenda, purtroppo bisogna ammettere che come in tutte i posti del mondo, ci sono gli aspetti negativi e quelli positivi, però ripeto, dove non ci sono storture? Dove non ci sono soprusi o prevaricazioni del più forte sul più debole? Probabilmente nemmeno andando a vivere su un'isola deserta si potrà dire di avre trovato il paradiso terrestre, perchè fondamentalemnte siano noi ad essere sempre insoddisfatti di tutto e di tutti!! ........ mi sento molto filosofico a quest'ora!! :tupitupi:

Mi dispiace Mammagabry che tu abbia un ricordo della Sicilia così negativo, mi auguro solo per te che il posto dove vivi ora sia il tuo paradiso in terra!!! :Saluto:
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Scusandomi ancora con Edagricolo x continuare ad usare il suo 3d, mi è doveroso ringraziare Commy,
La Sicilia è una regione bellissima...... ho detto alcune volte che mi piacerebbe passare qualche anno in Sicilia prima di diventare decrepita. Palermo è veramente interessante.

Ahìììììììì!

2562117xklej634ac.gif


Non toccare alla mia Sicilia!

È che sono stata nominata "Ambasciatrice ad honorem siciliana"
Ess.gif


Vero, Verdiana?

Ho tanti ricordi bellissimi in Sicilia, che siano di Palermo, Ragusa o Messina, che mi sembra ingiusto di sentire parlare di lei, così.

Purtroppo, cretini, ce ne sono ovunque. Nei tutti e paesi.

Edagricolo, in questa rubrica parlo del mio viaggio...dal messaggio 464, vedrai foto di Palermo e poi di Monreale.

http://forum.giardinaggio.it/parliamo-tutto-po/77375-mio-viaggio-italia-2008-a-47.html

Buon viaggio a te!

La Sicilia è nel mio cuore per sempre.
53257jcnh1zxc5a.gif
E un saluto affettuoso a Liligen :love_4:
Certo che sei sempre l'ambasciatrice della sicilia nel mondo :hands13:!
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Verdiana, grazie ancora per tutte le preziose informazioni, spero solo di riuscire a fare tutto Comunque in effetti, la Sicilia l'abbiamo già visitata altre volte e sempre ospiti di alcuni amici di Monreale. Partendo dal concetto fondamentale che è una regione stupenda, purtroppo bisogna ammettere che come in tutte i posti del mondo, ci sono gli aspetti negativi e quelli positivi, però ripeto, dove non ci sono storture? Dove non ci sono soprusi o prevaricazioni del più forte sul più debole? Probabilmente nemmeno andando a vivere su un'isola deserta si potrà dire di avre trovato il paradiso terrestre, perchè fondamentalemnte siano noi ad essere sempre insoddisfatti di tutto e di tutti!! ........ mi sento molto filosofico a quest'ora!! :tupitupi:
Ringrazio io te, x la risposta elegante e diplomatica.
Ti auguro un soggiorno allegro e sereno, e spero che possa acquistare tutte le piante che desideri e che possano farti ricordare della mia terra in maniera positiva e ...profumata.:D
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Io ho solo raccontato quello che mi succedeva a me ed anche ad altre ragazze non mi sono inventata niente e di sicuro non c'era gente allora in giro per le strade come sono abituata a vedere ormai da tempo puo' darsi che nello stesso periodo tutte le citta' erano nella stessa situazione questo non lo so,comunque non ho mai detto che palermo e' brutta ne che non ci fossero persone alla mano,aperte etc ho conosciuto tanti giovani simpatici e rispettosi delle donne che spero stiano bene,non vedo perche' vi dovete arrabbiare cosi' tanto ognuno ha un proprio rapporto col luogo in cui nasce e cresce,il mio e' stato negativo per altri no,non offendo affatto palermo che ha un potenziale molto alto turisticamente che viene sprecato.Pero' sicuramente in quegli anni non sembrava roma o milano.
mammagabry, a volte veramente mi stupisci!!! :rolleyes: A parte il parlare con tanta sicurezza di un luogo che non vedi da VENTI ANNI mi sa che serve a poco a qualcuno che deve andarci ora, ti dirò che io ci sono stata parecchio prima di te, nel 1979, pure a Gela (capisc'amme), eppure non ho mai visto niente del genere, sarò stata fortunata io o sfortunata tu? :rolleyes:
 

Fabdl

Giardinauta Senior
oggi, in uno dei maggiori blog di palermo, ho trovato questo post. (l'articolista è uno storico degli usi e costumi palermitani)

http://www.rosalio.it/2010/05/13/pumelia/#comments

Sporge dal balcone di casa di ogni buon palermitano degno di questo nome per averla ereditata in linea materna. Le mamme, infatti, procurano le talee alle figlie maritande per portarsi dietro quell’odore di casa in cui sono cresciute.
Plumeria acutifolia, della famiglia delle Apocynaceae il suo nome scientifico. Fu portata, a quanto pare, dagli inglesi a Palermo nei primi anni dell’Ottocento. Il successo dovette essere immediato visto che prosperò sugli “affacci” di conventi e signorili dimore, e pure sui balconcini di Ballarò, Capo e Vucciria. Fiorisce solo a Palermo a causa del microclima subtropicale che vuole per emettere i suoi fiori profumatissimi.
La prima illustrazione conosciuta di una pumelia porta la data del 1552, ma al botanico sacerdote marsigliese Charles Plumier (1646-1706) deve il suo nome anche se poi i francesi la battezzarono frangipanier dal nome del conte Maurizio Frangipane che aveva inventato un profumo simile a quello carnale del fiore della nostra pianta, al tempo di Caterina dei Medici.
Lucio Piccolo, il raffinato poeta cugino di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, intitolò “Plumelia” un suo libro di poesie stampato nel 1967, ma con un appunto «noi palermitani la chiamiamo pomelia: una stortura, forse, ma pittoresca perché il suo fiore sa di pomo ed ha la purezza della camelia».
Le plumerie vivono e fioriscono in tutte le aree a clima caldo umido del pianeta: il famoso “lei” la tipica ghirlanda hawaiana di benvenuto, è fatta con i fiori della pumèlia! Fino ai primi del Novecento con i fiori di casa si facevano i bouquets delle spose, al posto della zagara.
Nei mesi invernali si usavano i gusci delle uova a protezione dei futuri germogli: il guscio proteggeva dalla grandine gli apici, l’apertura alla base creava quella giusta ventilazione che evitava l’eccessiva condensa dannosa per la futura gemma.
Le nonne prendevano in giro i più piccoli raccontando che quello era l’albero delle uova bazzotte, ma pur sempre ciuruse per i piccoli palermitani.
 
Ultima modifica:
Alto