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Anturio

P

Patrizia

Guest
Alcune foglie del mio bell'Anturio(poche 3/4), hanno delle macchie scure, che si espandono e che diventano secche, mentre il resto della foglia è normale.Chi mi aiuta?
 
U

Ugo Laneri

Guest
(Sarebbe meglio registrarsi ed indicare qualche dettaglio sulla coltivazione).
Qui si tratta quasi certamente di una malattia fungina; avendo solo le informazioni indicate, si può ipotizzare che si tratti di Colleotrichum o Gloeosporium o Septoria o Phyllosticta (servirebbero osservazioni più dettagliate). A questo punto sorge un dubbio metodologico: consigliare un efficace fungicida organico, che però presenta rischi tossicologici, oppure provare con trattamenti più blandi? Se si sta attenti nelle manipolazioni, ci si accerti che i prodotti non siano troppo vecchi (quindi ancora non classificati correttamente dal punto di vista tossicologico), quelli che si trovano liberamente in vendita per uso domestico sono abbastanza sicuri. Per saperne qualcosa di più si potrebbe guardare il mio corso introduttivo al florovivaismo (vedi mio profilo). Ci sono trattamenti con estratti vegetali che talvolta sono efficaci, ma non si ha abbastanza esperienza per i singoli casi. Una strategia potrebbe essere di usare prima un prodotto piuttosto sicuro a base di ossicloruro di rame; se i sintomi si arrestano, bene. Se i sintomi continuano (ma certo le necrosi non possono regredire), allora bisognerebbe usare un fungicida organico (con le necessarie precauzioni), tipo Prochloraz o Benlate (sistemico, ma probabilmente più pericoloso). In ogni caso si cerchi di migliorare le condizioni colturali (più luce, minore umidità ma non secchezza, miglior drenaggio, cambio del substrato?). Anthurium non è comunque una delle piante più facili da coltivare in casa.
Ciao,Ugo
 
P

patrizia

Guest
Grazie Ugo di avermi risposto, ci ho provato a registrarmi ma senza risultato, in quanto all'Anturio, le macchie di cui parlo, a tutt'oggi compaiono quando la bagno,sono umide, e poi diventano secche, premetto che non lo bagno spesso, mauso il metodo della pesantezza del vaso, senza lasciarlo asciugare del tutto, e senza inzupparlo, forse sarebbe meglo bagnarlo dal sottovaso?,inoltre è posizionato ad una distanza di 1,5 m.da una finestra soleggiata.Spero di ver descritto meglio le caratteristiche questa volta.
grazie CIAO UGO
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
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Caro Ugo dovrei aver risolto il problema della registrazione.
P.S. era ora
CIAO

La Aglaonema è roba mia.

[This message has been edited by Pat (edited 31-01-2001).]
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
<BLOCKQUOTE>quote:</font><HR>Originally posted by Patrizia:
Alcune foglie del mio bell'Anturio(poche 3/4), hanno delle macchie scure, che si espandono e che diventano secche, mentre il resto della foglia è normale.Chi mi aiuta?<HR></BLOCKQUOTE>
 
U

Ugo Laneri

Guest
Ciao Patrizia.
Purtroppo non posso giudicare se la luce è sufficiente e neanche se lo è l'umidità; le esigenze di Anthurium sono: esposizione in piena luce, ma non sole diretto; temperatura ideale intorno a 21°C ora (non inferiore a 15°C), 27° in estate; umidità relativa discreta (intorno a 70% probabilmente). Annaffiature regolari (mai completamente asciutto), possibilmente con acqua piovana, a temperatura ambiente; l'annaffiatura per immersione del vaso può andare -lasciando poi sgrondare bene- ma se la luce/temperatura non è sufficiente, cioè l'evaporazione è troppo prolungata, inzuppare troppo può essere peggio; sarebbe meglio allora un'annaffiatura accurata con un annaffiatoio a becco stretto. La soppesatura del vaso va bene se si è abituati a farlo; io preferisco premere un dito nel substrato per sapere quando annaffiare.
Substrato organico, poroso; qualcuno suggerisce: 3 parti di torba (leggermente acida: pH intorno a 6)+ 1 di sfagno (muschio da presepe)+ pezzi di carbone di legna (il carbone di legna, che talvolta uso con le orchidee, mi sembra un'ottimo consiglio). Per l'umidità ambientale, a meno di una casa eccezionale, di solito in particolare in inverno, bisogna aumentarla, mettendo vaschette d'acqua sopra i termosifoni, e sempre un sottovaso con ghiaia o argilla espansa mantenute umide, su cui posare il vaso. Farei comunque un trattamento con ossicloruro di rame.
Mantienici informati
Ciao, Ugo
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Ciao nonno Ugo
grazie per i tuoi consigli, non ho ancora trovato l'"ossicloruro di rame", nel frattempo ho spruzzato sulle foglie macchiate "anticrittogamico s della "DUECI", anche perchè dopo l'ultima annaffiatura dal sottovaso, avevano ricominciato ad espandersi, a tutt'oggi pare che funzioni,(in passato mi ha dato dei risultati per il Pothos, anche conto di trovare al più presto quanto mi hai consigliato.
Ho anche aumentato l'umidità, mettendo il vaso in un cestino con della argilla espansa umida,(è un metodo che ho utizzato lo scorso anno, ma pensavo che con questo inverno molto umido, specialmente nella mia zona , non ce ne fosse bisogno).
Ti terrò informato dei risultati.
CIAO Pat
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
<BLOCKQUOTE>quote:</font><HR>Originally posted by Pat:
Ciao nonno Ugo
grazie per i tuoi consigli, non ho ancora trovato l'"ossicloruro di rame", nel frattempo ho spruzzato sulle foglie macchiate "anticrittogamico s della "DUECI", anche perchè dopo l'ultima annaffiatura dal sottovaso, avevano ricominciato ad espandersi, a tutt'oggi pare che funzioni,(in passato mi ha dato dei risultati per il Pothos, anche se conto di trovare al più presto quanto mi hai consigliato).
Ho anche aumentato l'umidità, mettendo il vaso in un cestino con della argilla espansa umida,(è un metodo che ho utizzato lo scorso anno, ma pensavo che con questo inverno molto umido, specialmente nella mia zona , non ce ne fosse bisogno).
Ti terrò informato dei risultati.
CIAO Pat
<HR></BLOCKQUOTE>
 
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