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Antracnosi della Camelia

  • Creatore Discussione Betty Morgana
  • Data di inizio
B

Betty Morgana

Guest
Io non demordo, alla fine ho scritto anche alla Cifo per avere una consulenza, e anche se devo fare pubblicità, comunque va loro dato il merito di aver risposto ad un privato, cosa che le aziende raramente fanno.
Vi cito come curare questa malattia:
La Camelia appartiene alla famiglia delle Teacee con origine dal Giappone e Corea. E’ una pianta perennante a foglia persistente molto lucida, sensibile al freddo e nei nostri climi fiorisce in primavera con grandi fiori di colore variabile dal bianco al rosso .
Per poter crescere bene necessita di terreno acido e molto umido, riparo invernale dal freddo, media illuminazione e atmosfera molto umida .
E’ soggetta a varie patologie fungine ed ambientali come quelle derivanti sia per l’esposizione al freddo che dalla intolleranza al suolo basico e dalle acque dure o calcaree ma anche dalla atmosfera molto secca.
L’Antracnosi è una malattia crittogamica causata dal Fungo Colletothricum Gloeosporioides che causa la necrosi dell’estremità dei giovani rametti che si evolve in un totale disseccamento della porzione colpita. Le foglie assumono una colorazione bruma e disseccano. Il Fungo penetra nella pianta attraverso le ferite causate dalla caduta delle foglie, o dal gelo. L’attacco nei giovani germogli avviene di solito in primavera, mentre sui rami più grossi può avvenire anche in altri momenti dell’anno, inoltre provoca anche l’infossamento della corteccia (cancri rameali).
La malattia risulta grave nei climi caldi e nelle coltivazioni in serra.
La lotta attualmente praticata prevede l’eliminazione della parte colpita mediante potatura e trattamenti fogliari con prodotti rameici.
Le consigliamo di utilizzare dopo la potatura la pasta cicatrizzante CIFO “CICATRON” che contiene anche Thiram, fungicida che previene l’entrata del patogeno nella ferita. Inoltre, in primavera sono consigliabili trattamenti con fungicidi rameici o a base di Ziram che potrà trovare all’interno della linea difesa CIFO “ORTO GIARDINO”.
I prodotti li potrà trovare nelle principali rivendite o garden, Le consigliamo inoltre di richiedere anche la nostra GUIDA VERDE CIFO in omaggio (fino ad esaurimento scorte) dove troverà altre utili informazioni sul riconoscimento degli insetti e la cura delle piante .-
Spero che anche Voi riusciate a curare le Vs. camelie.
Ciao a tutti.
Betty
 

alex

Giardinauta Senior
Grazie mille, è molto utile ed interessante quello che ci hai scritto!
Visto che è vero che chi la dura la vince!
Baciotti
 
B

Betty Morgana

Guest
E' veramente un piacere per me quando riesco a passarvi qualcosa, dopo tutto l'aiuto che mi avete dato in questo anno!
Baci :rolleyes:
 

Franciccio96

Aspirante Giardinauta
Waa io come faccio?! ho una piantina di mango infetta, ho già tolto l'apice che era diventato viola però c'è una parte dove c'era attaccata la foglia che è diventata scura-nera, devo tagliare anche quella? forse è diventata scura perchè ho spruzzato una goccia di prodotto a base di rame? Se dovessi tagliarla nuovamente dovrei spruzzare sulle forbici il prodotto rameico che verrà a contatto con il taglio fatto sul fusto? Posso salvare sta mia pianta?! ho preso subito dei rimedi però più mi informo e più mi preoccupo. La piante è giovane! la zona scura è quella più in basso e il taglio sopra l'ho fatto l'altro ieri, dovrei spruzzarci qualcosa o lasciarlo così? Non è ancora diventato scuro-nero come la parte in basso ma secco e cicatrizzato.
Vi prego di rispondermi.

Vedi l'allegato 146215
 
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