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Ammendare con.... paglia di lino.

Andrea433

Aspirante Giardinauta
Ciao

Chi di voi ha già fatto dei test al fine di ammendare terreni sterili e asfittici con della paglia di lino?
Oppure come pacciamatura.

Ad oggi utilizzavo segatura/trucioli proveniente da segherie di selvicultura, però vorrei iniziare a testare paglia di lino.

Ovviamente continuando ad integrare con il giusto equilibrio
- microorganismi, vermicompost, humus di lombrico, micorizze.

, Senza dimenticare un minerale che ritengo assolutamente importante ovvero la zeolite a cabasite

Grazie
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Ciao

Chi di voi ha già fatto dei test al fine di ammendare terreni sterili e asfittici con della paglia di lino?
Poiché mi sto interessando dei tappeti erbosi ancorché sotto il profilo patologico (peraltro influenzato da fattori legati al suolo come struttura e apporti), ti chiedo se intendi utilizzare paglia di lino tal quale o come biochar?
Senza dimenticare un minerale che ritengo assolutamente importante ovvero la zeolite a cabasite.
La ritieni importante a motivo della sua capacità di favorire l'assorbimento dei nutritivi, e in generale per i suoi effetti tamponanti e migliorativi della struttura del suolo? (Per inciso le zeoliti trovano sempre più ampio impiego per la difesa delle colture da organismi nocivi, es. mosca olearia, ma come repellenti).
 
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Andrea433

Aspirante Giardinauta
Poiché mi sto interessando dei tappeti erbosi ancorché sotto il profilo patologico (peraltro influenzato da fattori legati al suolo come struttura e apporti), ti chiedo se intendi utilizzare paglia di lino tal quale o come biochar?

Lo utilizzerei tale e quale, anche perché da alcuni appuntamenti che ho fatto, cito alcuni appunti:

pacciamatura con fieno di lino ha diversi benefici per il terreno e le piante. Il fieno di lino contiene lignina, che agisce come un agente condizionante del suolo, migliorando la struttura e la capacità di trattenere acqua. Inoltre, esso contiene anche azoto, fosforo e potassio, che sono nutrienti essenziali per la crescita delle piante. La pacciamatura con fieno di lino può anche aiutare a mantenere l'umidità del terreno, riducendo la necessità di irrigazione, e può inibire la crescita di erbe infestanti.



Proprietà chimico fisiche Lino.

Vorrei maggiori informazioni sulla proprietà chimico fisiche della pacciamatura con fieno da Lino

La pacciamatura con fieno di lino ha diversi benefici per il terreno e le piante. Il fieno di lino contiene lignina, che agisce come un agente condizionante del suolo, migliorando la struttura e la capacità di trattenere acqua. Inoltre, esso contiene anche azoto, fosforo e potassio, che sono nutrienti essenziali per la crescita delle piante. La pacciamatura con fieno di lino può anche aiutare a mantenere l'umidità del terreno, riducendo la necessità di irrigazione, e può inibire la crescita di erbe infestanti.



Cos'è la lignina

La lignina è una sostanza organica complessa presente nei vegetali lignificati, come alberi, arbusti e piante erbacee. È uno dei tre principali componenti della parete cellulare vegetale insieme a cellulosa e pectina. La lignina serve come una sorta di "colla" naturale che mantiene la parete cellulare rigida e resistente alla rottura, aiutando la pianta a rimanere in piedi e a resistere alle sollecitazioni esterne.

La lignina è anche una fonte di energia per gli organismi che ne fanno uso, come funghi e batteri del suolo, che la degradano e la trasformano in nutrienti disponibili per le piante.

La lignina è un componente chiave della biomassa e una fonte di energia rinnovabile utilizzabile per la produzione di biocarburanti e di altri prodotti chimici.


Pectina: Cos'è e Utilizzo.


Cos'è la pectina

La pectina è una sostanza mucillaginosa presente in alcune piante, in particolare nella frutta, che viene utilizzata come addensante e gelificante in molti alimenti, come marmellate, confetture e succhi di frutta. La pectina è anche utilizzata in farmacia per la produzione di compresse e gelatine. In natura, la pectina si trova principalmente nelle cellule vegetali e funge da elemento di costruzione delle pareti cellulari. La pectina può essere estratta dalle mele e dalle pere essiccate o dalle bucce degli agrumi.




DOMANDA:
Come la pectina può essere d'aiuto in agricoltura

RISPOSTA:
La pectina può essere utilizzata in agricoltura per diversi scopi, tra cui:

Come additivo per migliorare la qualità del terreno: La pectina può essere utilizzata per migliorare la struttura del terreno, aumentando la capacità di trattenere l'acqua e migliorando la crescita delle radici delle piante.

Come agente di controllo biologico: La pectina può essere utilizzata come agente di controllo biologico per combattere le malattie delle piante. Ad esempio, la pectina può essere utilizzata per creare un ambiente sfavorevole per la crescita di funghi patogeni.

Come additivo per migliorare la qualità dei frutti: La pectina può essere utilizzata per migliorare la qualità dei frutti, come la maturazione e la consistenza,

Come agente di conservazione: La pectina può essere utilizzata per conservare le verdure e i frutti freschi, rallentando il processo di ossidazione e di degradazione.

La pectina può essere utilizzata per aumentare la resistenza delle piante ai cambiamenti climatici, come la siccità e le temperature elevate.

La pectina può essere utilizzata per aumentare la resistenza delle piante agli stress biotici, come gli insetti, gli acari e i parassiti.


Pectina: Cos'è e Utilizzo.


Cos'è la pectina

La pectina è una sostanza mucillaginosa presente in alcune piante, in particolare nella frutta, che viene utilizzata come addensante e gelificante in molti alimenti, come marmellate, confetture e succhi di frutta. La pectina è anche utilizzata in farmacia per la produzione di compresse e gelatine. In natura, la pectina si trova principalmente nelle cellule vegetali e funge da elemento di costruzione delle pareti cellulari. La pectina può essere estratta dalle mele e dalle pere essiccate o dalle bucce degli agrumi.




DOMANDA
Come la pectina può essere d'aiuto in agricoltura?

RISPOSTA
La pectina può essere utilizzata in agricoltura per diversi scopi, tra cui:

Come additivo per migliorare la qualità del terreno: La pectina può essere utilizzata per migliorare la struttura del terreno, aumentando la capacità di trattenere l'acqua e migliorando la crescita delle radici delle piante.

Come agente di controllo biologico: La pectina può essere utilizzata come agente di controllo biologico per combattere le malattie delle piante. Ad esempio, la pectina può essere utilizzata per creare un ambiente sfavorevole per la crescita di funghi patogeni.

Ciò si basa sul fatto che la pectina crea un ambiente sfavorevole per la crescita dei patogeni funginei. La pectina forma una barriera intorno alle cellule vegetali, impedendo l'ingresso dei patogeni e quindi proteggendo la pianta dalle infezioni fungine.
Inoltre la pectina ha la capacità di attirare e legare microrganismi benefici, come batteri e funghi, che sono in grado di competere con i patogeni e di proteggere la pianta dalle malattie.

Come additivo per migliorare la qualità dei frutti: La pectina può essere utilizzata per migliorare la qualità dei frutti, come la maturazione e la consistenza,

Come agente di conservazione: La pectina può essere utilizzata per conservare le verdure e i frutti freschi, rallentando il processo di ossidazione e di degradazione.

La pectina può essere utilizzata per aumentare la resistenza delle piante ai cambiamenti climatici, come la siccità e le temperature elevate.

La pectina può essere utilizzata per aumentare la resistenza delle piante agli stress biotici, come gli insetti, gli acari e i parassiti.



DOMANDA
Perché la pectina aumenta la resistenza delle piante?

RISPOSTA
La pectina può aumentare la resistenza delle piante a diverse condizioni di stress per diversi motivi:

Miglioramento della struttura del terreno: La pectina può migliorare la struttura del terreno, aumentando la capacità di trattenere l'acqua e migliorando la crescita delle radici delle piante. Ciò aiuta le piante a resistere alle condizioni di siccità.

Protezione contro i patogeni: La pectina può essere utilizzata per creare un ambiente sfavorevole per la crescita dei funghi patogeni, proteggendo le piante dalle malattie.

Aumento della resistenza alle temperature elevate: La pectina può aumentare la resistenza.
 

Andrea433

Aspirante Giardinauta
La ritieni importante a motivo della sua capacità di favorire l'assorbimento dei nutritivi, e in generale per i suoi effetti tamponanti e migliorativi della struttura del suolo? (Per inciso le zeoliti trovano sempre più ampio impiego per la difesa delle colture da organismi nocivi, es. mosca olearia, ma come repellenti).

La ritengo importante, ad oggi anche parte fondamentale nei miei interventi.

1) assorbimento dei nutrienti e rilascio in modo graduale.

2) assorbimento dell'umidità in eccesso, di conseguenza evita attacchi fungini.
Sia nel suolo così come trattamento fogliare.
Ha un'adesione spettacolare, non viene dilavata neppure con una successiva giornata di pioggia, post trattamento.

3) difesa delle culture proprio per la sua forma che diventa una barriera, parlo sempre e solo della zeolite a cabasite.
Attenzione diventa una barriera non solo per afidi, acari, insetti generici, ma tiene lontano il rischio di malattie fungine.

Sempre disponibile ad un confronto utile a sperimentare per migliorare e far star bene noi e le piante.
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
La pectina è una componente della parete cellulare ed è implicata nei meccanismi di autodifesa delle piante; a livello fitoiatrico ho letto di una applicazione, ma in forma di cover commestibile da irrorare - pectina-cera d'api + estratti essenziali di olii e sostanze naturali antimicotiche quali eugenolo, geraniolo, mirra, propoli etc. - per preservare le arance in conservazioni da marciumi (es. muffa verde).
La pectina può essere estratta da scarti alimentari e ridotta in film edibile da usare come copertura protettiva dei frutti in conservazione.

A causa delle sempre maggiori restrizioni di prodotti fitosanitari di sintesi la ricerca si sta stabilmente orientando verso strategie e prodotti alternativi ed ecocompatibili.
Personalmente conosco i prodotti di una spin-off collegata all'Università di Torino che produce compost repressivi, biochar, estratti umici e altro.

compost-repressivi-tappeti-erbosi.jpg sperimentazioni agrinewtech.jpg
 
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Andrea433

Aspirante Giardinauta
La pectina è una componente della parete cellulare ed è implicata nei meccanismi di autodifesa delle piante; a livello fitoiatrico ho letto di una applicazione, ma in forma di cover commestibile da irrorare - pectina-cera d'api + estratti essenziali di olii e sostanze naturali antimicotiche quali eugenolo, geraniolo, mirra, propoli etc. - per preservare le arance in conservazioni da marciumi (es. muffa verde).
La pectina può essere estratta da scarti alimentari e ridotta in film edibile da usare come copertura protettiva dei frutti in conservazione.

A causa delle sempre maggiori restrizioni di prodotti fitosanitari di sintesi la ricerca si sta stabilmente orientando verso strategie e prodotti alternativi ed ecocompatibili.
Personalmente conosco i prodotti di una spin-off collegata all'Università di Torino che produce compost repressivi, biochar, estratti umici e altro.

Vedi l'allegato 757584 Vedi l'allegato 757587

Interessante il tuo intervento.
Cercherò chi è questa spin-off.
Ho visto la data del convegno e risale al 2019, c'è modo di risalire ad un trattato scritto di quel convengo oppure un video in rete?

Grazie
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
In rete ci sono i pdf con le diapositive, ma non relazioni scritte.
E' in uscita un volumetto sui tappeti erbosi con marchio Edagricole (edizione gennaio 2023). Ero tentato dall'acquisto ma la parte che sarei in grado di seguire (malattie) costituisce un capitoletto su tredici, in quanto la trattazione si estende su un ampio orizzonte comprendente argomenti inerenti gli ambienti pedoclimatici, i miscugli e le varietà emergenti, le nuove tecniche agronomiche, gli aspetti paesaggistici e quant'altro, tutte cose che sono di aggiornamento di chi si interessa dei tappeti erbosi da un punto di vista para-professionale.
 
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