Frank19
Aspirante Giardinauta
Sicuramente sarebbe un problema e sono curioso anche ioSono curioso di vedere se, pur lentamente e al suo ritmo, riesce a raggiungere dimensioni da Aloe adulta... In quel caso avrai un discreto problema logistico!![]()

Garantisco che la luce non manca affatto, tra grow light e raggi del sole filtrati da una tenda leggera per molte ore al giorno. Forse, però, l’aloe vera, a differenza delle altre piante tropicali che ho, ha esigenze luminose decisamente più elevate (non sono un esperto in generale, e ancor meno di succulente), quindi probabilmente la luce diretta dell’esterno le farebbe bene, e sono d’accordo che potrebbe stare meglio.Sono sempre dell'idea che riceva poca luce e che non diventerà delle dimensioni di un'aloe adulta.
Le foglie più giovani sono numerose e crescono in fretta orientandosi verso l'alto; la pianta è molto 'aperta' rispetto alla mia che è in pieno sole solo al mattino e che è chiusa quasi come un carciofo.
La sensazione è che la tua pianta produca molte giovani foglie, a crescita rapida, in cerca della luce che viene maggiormente dalle grow light che dalla finestra.
A intuito le potrebbe anche mancare la temperatura adatta al corretto sviluppo.
Ti propongo questo esperimento:
Prova a trovare un modo per opacizzare il vaso e per limitare l'evaporazione dell'acqua e prova a metterla all'esterno in ombra luminosa.
opacizzare il vaso serve a limitare l'aumento di temperatura dell'acqua: potresti usare un controvaso di ceramica e riempire lo spazio fra vaso e controvaso con carta di giornale o paglia.
Per limitare l'evaporazione dell'acqua potresti costruire una corona circolare di cartoncino/cartone tagliata in modo che faccia da tappo al vaso e permetta l'uscita della pianta dal foro centrale; il taglio serve per aprire la corona e farla passare attorno alla pianta così non tocchi ne le foglie ne le radici. Il cartone è un discreto isolante termico e aiuta a contenere il riscaldamento dell'acqua.
Mi aspetto che le foglie si scuriscano e la crescita proceda equilibrata per tutte le foglie.
Ovviamente va tenuta monitoratissima perché è proprio un esperimento e non appena ci sono segni di ulteriore sofferenza è meglio farla rientrare e comprare altre grow ligth.
Non metterla al sole: si brucerebbero le foglie, diventerebbe troppo calda l'acqua; non so se il lesso di aloe sia buono.
Potrei quindi provare il tuo esperimento (interessante, grazie per avermi fatto notare questa possibilità), ovviamente con le dovute accortezze, e vedere come reagisce: magari migliorerà, anche se mi preoccupa un po’ il caldo. Da queste parti si arriva a 40 gradi, e temo che le radici possano letteralmente "bollire". Sono persino dubbioso riguardo alla temperatura dell’acqua in casa, nei periodi più caldi.
Ho comunque un dubbio: ho notato che il colletto dell’aloe (intendo la zona da cui partono le radici, che poi scendono in acqua) presenta molte zone nere. Al tatto è sodo, non sembra marcio e non emana alcun cattivo odore. Ricordo perfettamente che le parti nere c’erano già quando acquistai la pianta, quando era ancora in terra. Non saprei però se sono aumentate e se l’umidità che risale per capillarità possa danneggiare o meno il colletto. Voi cosa ne pensate? Come potrei intervenire?