Alocasia con segni sulle foglie

[opy74]

Cos’ha la mia alocasia?

ce l’ho da tre settimane. Quando l’ho portata a casa era asciuttissima e aveva le foglie tutte impolverate.
Le ho pulite con un panno imbevuto di acqua demineralizzata.

È davanti a una finestra ma è schermata dalla tenda,
sembrerebbero bruciature ma se è successo per sbaglio deve aver preso un raggio di sole per al massimo 10 minuti... mi pare strano bruciarsi per un raggio di sole che peraltro rischia di prendersi solo alle 6 del pomeriggio

 

[Stefano-34666]

Ciao,

questa pianta sta dimostrando di aver patito il cambio di ambiente (dal negozio a casa tua) e la tua gestione delle annaffiature non è ottimale.
Come e quando la bagni?

Ste

 

[opy74]

Come dicevo, l’ho portata a casa tre settimane fa ed era completamente asciutta, era leggerissimo il vaso.
L’ho bagnata abbondantemente dopo circa 5 giorni che era in casa mia ( dopo aver misurato con l’igrometro ed effettivamente averla trovata completamente asciutta) una sola volta, come faccio con la monstera, per dire, accanto alla quale l’ho posizionata.

dopo 7-8 giorni dall’unica innaffiatura che le ho dato, ha iniziato a fare cosí.
nebulizzo le foglie con acqua demineralizzata.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

a me le nebulizzazioni non piacciono. Sono sempre più i danni che creano dei vantaggi che portano. Meglio tenere le foglie pulite con un panno umido ed al limite aumentare l'umidità ambientale con umidificatori o sottovasi con argilla umida.

In ogni caso ha sicuramente patito le diverse condizioni ambientali del negozio rispetto a casa tua.
Dalle modo e tempo di riprendersi.

E' una pianta che ama gli ambienti umidi ma odia i terreni zuppi. Si bagna quando la terra inizia ad asciugare anche in profondità, ma vuole un clima umido (che in casa, specie con i riscaldamenti accesi, è difficile riprodurre).

Ste

 

[opy74]

Grazie dei consigli. Sì, l’argilla espansa è presente in tutti i sottovasi delle mie piante, E sono anche sempre accesi un paio di umidificatori di quelli piccoli ...ma l’igrometro ambientale appoggiato su un tavolino che sta a circa 1 m dalle piante mi dice che non supero mai il 40%...

E ti parlo della situazione attuale, quando i termosifoni sono quasi ormai completamente spenti. In inverno partiranno ancora di più...

Comunque adesso le ho tolto il porta vaso in modo che si asciughi più velocemente, e starò attenta a non lasciarla mai troppo bagnata.

anche lì ci sono le due scuole di pensiero, ci sono quelli che dicono che anche quando si bagna non bisogna mai bagnare “un pochino” le piante, ma che bisogna bagnarle sempre in modo generoso fino a che non esce acqua da sotto e poi lasciarle scolare e non bagnarle più e aspettare che si asciughino completamente, ma a quanto pare con lei questo approccio non le è piaciuto, o forse il tutto si è sommato allo stress da cambio ambiente.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

io sono proprio di quella scuola di pensiero.
Bagnando poco, le radici superficiali sono sempre umide e quelle più profonde non ricevono mai acqua.
Bisogna sempre bagnare bene tutta la zolla in modo tale che non ci siano scompensi idrici.

Poi si bagna di nuovo quando, infilando un dito nel terreno, si sente la terra quasi asciutta.

La diversità tra un negozio (e peggio ancora un garden o un vivaio) ed una casa è notevole.
Nel vivaio la luminosità è molto maggiore, c'è molta più umidità e la temperatura è, forse più bassa rispetto ad una casa, ma costante. Le piante vengono concimate spesso e, tutte insieme, creano un "effetto foresta" che a loro piace molto.
In casa la luce è minore (anche se le finestre sono grandi), ci sono i riscaldamenti che asciugano l'aria e l'umidità è mediamente bassa.

Per questo le piante più belle sono quelle nei vani scala o negli androni dei palazzi, nelle lavanderie o nei negozi di parrucchiera.
Nel primo caso la temperatura è mite ma non ci sono i caloriferi. Negli altri casi c'è molta umidità ambientale e luci sempre accese.

Passare da un posto all'altro per le piante è sempre uno stress notevole.

Ste

 

[opy74]

Anche io faccio così a bagnare....
evidentemente come dici tu, la responsabilità maggiore è del cambiamento di ambiente!