4 anni fa ho acquistato il mio attuale appartamento con giardino, in cui c'è un albicocco, che fu piantato dai precedenti proprietari nel 1992, quindi ora ha ca 18 anni.
Il mio primo anno di residenza, fu una goduria: albiccocche grosse come pesche e dolcissime (gioia anche dei merli, che se ne sono mangiate la maggiorparte). Poi però, ogni anno ne faceva di meno. Lo scorso anno praticamente nessuna. Quest'anno poche. Molti rami presentano scarso fogliame.
Mi è stato consigliato di tagliare l'albero, estirparne le radici (prevedo un lavoro improbo) e piantarne un altro giovane.
Cosa succederebbe, secondo voi, se invece lo potassi drasticamente riducendone l'attuale altezza (ca. 6/7 metri rami più alti) mantenendo solo il tronco e i rami più bassi? L'obiettivo sarebbe quello di favorire la crescita di nuovi rami più bassi e cercare di mantenere l'altezza dell'albero a ca. 3 metri...
Il mio primo anno di residenza, fu una goduria: albiccocche grosse come pesche e dolcissime (gioia anche dei merli, che se ne sono mangiate la maggiorparte). Poi però, ogni anno ne faceva di meno. Lo scorso anno praticamente nessuna. Quest'anno poche. Molti rami presentano scarso fogliame.
Mi è stato consigliato di tagliare l'albero, estirparne le radici (prevedo un lavoro improbo) e piantarne un altro giovane.
Cosa succederebbe, secondo voi, se invece lo potassi drasticamente riducendone l'attuale altezza (ca. 6/7 metri rami più alti) mantenendo solo il tronco e i rami più bassi? L'obiettivo sarebbe quello di favorire la crescita di nuovi rami più bassi e cercare di mantenere l'altezza dell'albero a ca. 3 metri...
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