RosaeViola
Master Florello
L'accusa: detenzione e utilizzo illegale di armi di distruzione di massa cerebrale. Il celebre urlatore pugliese avrebbe liberato nell'etere moglie e cognata consapevole della loro pericolosità. L'Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l'allarme: nessuno è immune dalla Leccisomania, l'unica terapia possibile è l'astinenza da televisione.
CELLINO - E' pentito, Al Bano, e chiede scusa a tutto il genere umano per non aver capito prima le conseguenze del suo gesto. Con le lacrime agli occhi e con la consueta potenza d'ugola ha gridato al mondo il suo mea culpa, infrangendo le vetrate della vicina chiesetta dedicata a S.Nicola.
Lo sventurato col cuore infranto è rinchiuso ormai da giorni nel carcere di Buona Domenica, costretto a seguire sul maxischermo le performance della moglie e della cognata senza neanche un minuto di pubblicità. Le sue strazianti grida risuonano in ogni angolo della capitale, tanto che un senatore leghista ha denunciato la presenza a Roma Ladrona di un muezzin clandestino.
Intanto, i due organismi geneticamente modificati hanno infettato ormai l'85% dei capistruttura Rai e Mediaset, costretti ormai ad una dose ogni giorno sempre più massiccia.
A giorni le nuvolette del meteotre saranno sostituite dal labbro tumefatto di Loredana, mentre la sorella sarà la protagonista di uno speciale di Gaia - il pianeta che vive per miracolo.
Il fenomeno non sembra fortunatamente aver ancora travalicato i confini italiani, tuttavia l'Organizzazione Mondiale della Sanità mette in guardia dai comportamenti a rischio, sconsigliando decisamente di sintonizzarsi sui canali satellitari italiani.
Il dibattito è arrivato perfino all'ONU, dove si discute volentieri di tutto pur di scordarsi dell'Iraq. In quella sede, l'Europa vorrebbe imporre una moratoria mondiale sugli stacchetti.
CELLINO - E' pentito, Al Bano, e chiede scusa a tutto il genere umano per non aver capito prima le conseguenze del suo gesto. Con le lacrime agli occhi e con la consueta potenza d'ugola ha gridato al mondo il suo mea culpa, infrangendo le vetrate della vicina chiesetta dedicata a S.Nicola.
Lo sventurato col cuore infranto è rinchiuso ormai da giorni nel carcere di Buona Domenica, costretto a seguire sul maxischermo le performance della moglie e della cognata senza neanche un minuto di pubblicità. Le sue strazianti grida risuonano in ogni angolo della capitale, tanto che un senatore leghista ha denunciato la presenza a Roma Ladrona di un muezzin clandestino.
Intanto, i due organismi geneticamente modificati hanno infettato ormai l'85% dei capistruttura Rai e Mediaset, costretti ormai ad una dose ogni giorno sempre più massiccia.
A giorni le nuvolette del meteotre saranno sostituite dal labbro tumefatto di Loredana, mentre la sorella sarà la protagonista di uno speciale di Gaia - il pianeta che vive per miracolo.
Il fenomeno non sembra fortunatamente aver ancora travalicato i confini italiani, tuttavia l'Organizzazione Mondiale della Sanità mette in guardia dai comportamenti a rischio, sconsigliando decisamente di sintonizzarsi sui canali satellitari italiani.
Il dibattito è arrivato perfino all'ONU, dove si discute volentieri di tutto pur di scordarsi dell'Iraq. In quella sede, l'Europa vorrebbe imporre una moratoria mondiale sugli stacchetti.