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hakuna__matata

Guest
Ro hai visto il mio intervento??????

Santa Perpetua è la santa che è stata uccisa perchè voleva diventare cristiana.
il suo atteggiamento durante il martirio è stato così composto, dignitoso da dimostrare tutta la sua fede.

Per questo viene detta perpetua la donna che "aiuta" il parroco
 
M

malvina

Guest
Malvina, certo che stiamo parlando di Perpetua, la domestica di Don Abbondio del Promessi Sposi, ma come ci si arriva dalla Santa alla perpetua?

Mi spiego, oggi dire che un tale è mecenate, significa che protegge in tutti i sensi chi è dedito alle arti di ogni genere e sappiamo che Mecenate ha dato vita a tutto ciò.

Ma in italiano, perpetua significa qualcosa di diverso sia da quella che è stata la vita della Santa sia per quanto attiene al Manzoni.

Riesco a spiegare cosa voglio dire?
La santa non c'entra nienta. Sarebbe come dire cosa c'entra Santa Rita con Rita Levi Montalcini. Voglio dire si dice "quel tipo è un Don Giovanni" dal personaggio, ma se digiti Giovanni è ovvio che ti esce il Santo.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Questo è quello che ho trovato.
Ciao

Martire a Cartagine il 7 marzo 203​

Arrestate ancora catecumene, Perpetua, ventiduenne madre di un bimbo ancora lattante, e la sua giovane schiava Felicita, anche lei madre di una bimba nata in carcere, furono battezzate nell’imminenza del supplizio. Come ricordano gli Atti del martirio (opera di Tertulliano), insieme andarono incontro alla morte come ad una festa. (Mess. Rom.)
Etimologia: Perpetua = fede immutabile, dal latino
Emblema: Palma
Chiusa in carcere aspettando la morte, tiene una sorta di diario dei suoi ultimi giorni, descrivendo la prigione affollata, il tormento della calura; annota nomi di visitatori, racconta sogni e visioni degli ultimi giorni. Siamo a Cartagine, Africa del Nord, anno 203: chi scrive è la colta gentildonna Tibia Perpetua, 22 anni, sposata e madre di un bambino. Nella folla carcerata sono accanto a lei anche la più giovane Felicita, figlia di suoi servi, e in gravidanza avanzata; e tre uomini di nome Saturnino, Revocato e Secondulo. Tutti condannati a morte perché vogliono farsi cristiani e stanno terminando il periodo di formazione; la loro “professione di fede” sarà la morte nel nome di Cristo. Le annotazioni di Perpetua verranno poi raccolte nella Passione di Perpetua e Felicita, opera forse del grande Tertulliano, testimone a Cartagine. Il racconto segnala le pressioni dei parenti (ancora pagani) su Perpetua e su Felicita, che proprio in quei giorni dà alla luce un bambino. Per aver salva la vita basta “astenersi”. Ma loro non si piegano.
Questo accade regnando l’imperatore Settimio Severo (193211), anche lui di origine africana, che è in guerra continua contro i molti nemici di Roma, e perciò vede ogni cosa in funzione dell’Impero da difendere; e tutto vorrebbe obbediente e inquadrato come l’esercito. Con i cristiani si è mostrato tollerante nei primi anni. Ma ora, in questa visione globale della disciplina, che include pure la fede religiosa, scatena una dura lotta contro il proselitismo cristiano e anche ebraico. Cioè contro chi ora vuole abbandonare i culti tradizionali. Per questo c’è la pena di morte: e morte-spettacolo, spesso, come appunto a Cartagine. Perpetua, Felicita e tutti gli altri entrano nella Chiesa col martirio che incomincia nell’arena, dove le belve attaccano e straziano i morituri. E poi c’è la decapitazione.
Perpetua vive l’ultima ora con straordinarie prove di amore e di tranquilla dignità. Vede Felicita crollare sotto i colpi, e dolcemente la solleva, la sostiene; zanne e corna lacerano la sua veste di matrona, e lei cerca di rimetterla a posto con tranquillo rispetto di sé. Gesti che colpiscono e sconvolgono anche la folla nemica, creando momenti di commozione pietosa. Ma poi il furore di massa prevale, fino al colpo di grazia.
Nei Promessi sposi, il Manzoni ha chiamato Perpetua la donna di servizio in casa di don Abbondio; e il nome di quel personaggio letterario così fortemente inciso è passato poi a indicare una categoria: quella, appunto, delle “perpetue”, addette alla cura delle canoniche. Cesare Angelini, il grande studioso del Manzoni, ritiene che egli abbia tratto quel nome dal Canone latino della Messa, "dov’è allineato con quelli dell’altre donne del romanzo: Perpetua, Agnese, Lucia, Cecilia...".
 
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hakuna__matata

Guest
La santa non c'entra nienta. Sarebbe come dire cosa c'entra Santa Rita con Rita Levi Montalcini. Voglio dire si dice "quel tipo è un Don Giovanni" dal personaggio, ma se digiti Giovanni è ovvio che ti esce il Santo.

Non credo si possa generalizzare tutto.......
Manzoni è stato proprio bravo a beccare il nome giusto per l'aiutante di Don Abbondio, tanto da far entrare il nome Perpetua anche come vocabolo utilizzato per riconoscere una figura. Ma se ha scelto quel nome un perchè ci sarà stato......e se si va a vedere il significato del nome e la vita della santa in questione credo non ci voglia molto a collegare il tutto....
 

RosaeViola

Master Florello
La santa non c'entra nienta. Sarebbe come dire cosa c'entra Santa Rita con Rita Levi Montalcini. Voglio dire si dice "quel tipo è un Don Giovanni" dal personaggio, ma se digiti Giovanni è ovvio che ti esce il Santo.

Malvina non è così.
Ad esempio il nome di cicerone è diventato sinonimo di colui il quale fa da guida turistica, perchè la sua ars retorica è stata associata, nel XVIII sec., alla parlantina delle guide turistiche romane.

Comunque sia, metterò tutto quel che avete scritto, partendo dalla fede di Santa Perpetua ed arrivare alla Perpetua di Manzoni come sinonimi di fede e devozione.
 
M

malvina

Guest
Non credo si possa generalizzare tutto.......
Manzoni è stato proprio bravo a beccare il nome giusto per l'aiutante di Don Abbondio, tanto da far entrare il nome Perpetua anche come vocabolo utilizzato per riconoscere una figura. Ma se ha scelto quel nome un perchè ci sarà stato......e se si va a vedere il significato del nome e la vita della santa in questione credo non ci voglia molto a collegare il tutto....
Probabilmente il Manzoni si sarà ispirato alla santa per il nome della domestica (come dice la citazione trovata da Datura), ma il nome di perpetua per indicare la domestica del prete è invalso nell'uso comune solo dopo che l'ha usato il Manzoni. Questo è il significato del compito che deve svolgere la figlia di Rosa e cioè la spiegazione con esempi l'"antonomasia", cioè "il traslato che consiste nell'attribuire a una persona, come nome comune, il nome proprio di un personaggio che possedette le stesse qualità in modo eminente; per es. : un Ercole (un uomo assai forte) un Creso (un uomo assai ricco) un Carneade (una persona ignota[sempre da Manzoni]) la Perpetua (la domestica di un prete) e così una Babele (una grande confusione)"
 
M

malvina

Guest
Malvina non è così.
Ad esempio il nome di cicerone è diventato sinonimo di colui il quale fa da guida turistica, perchè la sua ars retorica è stata associata, nel XVIII sec., alla parlantina delle guide turistiche romane.

Comunque sia, metterò tutto quel che avete scritto, partendo dalla fede di Santa Perpetua ed arrivare alla Perpetua di Manzoni come sinonimi di fede e devozione.

Felice di averti aiutato. Facci sapere il voto....
 

RosaeViola

Master Florello
Probabilmente il Manzoni si sarà ispirato alla santa per il nome della domestica (come dice la citazione trovata da Datura), ma il nome di perpetua per indicare la domestica del prete è invalso nell'uso comune solo dopo che l'ha usato il Manzoni. Questo è il significato del compito che deve svolgere la figlia di Rosa e cioè la spiegazione con esempi l'"antonomasia", cioè "il traslato che consiste nell'attribuire a una persona, come nome comune, il nome proprio di un personaggio che possedette le stesse qualità in modo eminente; per es. : un Ercole (un uomo assai forte) un Creso (un uomo assai ricco) un Carneade (una persona ignota[sempre da Manzoni]) la Perpetua (la domestica di un prete) e così una Babele (una grande confusione)"


Infatti questa spiegazione è perfetta Malvina!

Di nuovo grazie! Mi siete state preziose! :love_4:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Scusa Rosa, da dove è uscito che il Perpetua del compito è riferito ALLA SANTA? :confuso:

Nel primo messaggio dici solo:

RosaeViola ha scritto:
I nomi comuni di seguito sono derivati da nomi propri. Spiega il significato di ciascuno di essi, dopo aver recuperato qualche notizia sul personaggio che ha dato origine a ciascun nome.

Io la penso come malvina: nel linguaggio comune la "perpetua" è diventata la domestica del prete, proprio "in onore" della Perpetua di Don Abbondio (la sapevo così anch'io!), quindi per me devi cercare notizie su QUESTA Perpetua (cioè quelle poche notizie che ci sono nei Promessi Sposi), non sulla Santa, in quanto NON è dalla Santa che è derivato il nome comune (nè tantomeno mi pare che interessi l'etimologia del nome)! :rolleyes:

Voglio dire: pure di Mecenate o di Anfitrione o di Cicerone ce ne saranno stati altri prima di quelli "celebri", ma per il compito interessa la figura di QUEL Mecenate o di QUELL'Anfitrione o di QUEL Cicerone (o di QUELLA Perpetua :eek:k07: ) che sono stati così "rappresentativi" della loro categoria da dare poi il loro nome "comune" ai seguenti "rappresentanti di categoria".

Quindi, secondo me, la Santa Perpetua non c'entra niente!
 

Starla

Giardinauta Senior
io mi fido di entrambi... uno parla della Santa... che probabilmente poi viene ripresa dal Manzoni
wink.gif
 

RosaeViola

Master Florello
Sì certo Elena, ma il riferimento alla Santa probabilmente è il legame che serve per dire come Manzoni si sia ispirato nel dare alla figura della domestica del prete, valenza di fedeltà e devozione.

Almeno a me parrebbe abbastanza logico e sembra anche che, come riportano gli stralci che abbiamo quotato, dal sito che parla di Santi e Onomastici, che sia corretto.
 
M

malvina

Guest
Perpetua la sapevo anche prima di guardare l'enciclopedia, ma sosia mi è sfuggito completamente! Dai Rosa non farmi riprendere in mano il librone, svela l'arcano...
 
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