Molto probabilmente di tratta di Aspidiotus nerii, un diaspidide.
I rappresentanti di tale famiglia sono caratterizzati da un rivestimento detto follicolo o scudetto che non è aderente al corpo dell'insetto e ha struttura stratificata.
I trattamenti chimici (olio bianco compreso) sono maggiormente efficaci sulle forme giovanili che sgusciano al di sotto del corpo della madre (in grado di riprodursi anche per partenogenesi): alle latitudini piemontesi possiamo assumere che questa cocciniglia si riproduca 2-3 volte: la prima generazione compare indicativamente a maggio, la seconda in estate piena (luglio), dunque queste sono le finestre più adatte per intervenire.