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Aiuto per ficus benjamin
- Creatore Discussione rampi
- Data di inizio
Ciao e grazie innanzi tutto , ho il benjamin da circa 8 anni circa due anni fa’ l ho dovuto rinvasare perché il vaso che aveva era diventato troppo piccolo, da allora è sempre stato un patimento, a periodi in cui sembrava andare tutto bene sono seguito periodi in cui le fogli diventavano gialle e cadevano al che davo da bere con fertilizzante e si riprendeva per poi ricard ere nella stessa situazione , la prequenxa delle annaffiate con fertilizzante era circa di 1.5 litri ogni due settimane. Circa un mese fa poiché non si sviluppava in altezza ma solo lateralmente ho deciso di potare alcuni rami laterali ovvero che fuoriuscivano dalla base , da allora la pianta e entrata in una fase quasi statica ovvero non si è sviluppata in altezza e ha cominciato a perdere foglie La pianta sta in ufficio esposta alla luce diretta la mattina ma inndiretta nel pomeriggio allego foto
Allegati
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michelerossi
Giardinauta Senior
Hai la possibilità di metterla all'aperto da adesso per i prossimi 5 mesi? Innaffia, direi almeno per ora senza feritilizzante, ma non a scadenza fissa: non può trascorrere tra una innaffiatura e l'altra lo stesso periodo durante tutto l'anno, per quanto stando all'interno le escursioni termiche nel corso dell'anno siano meno estreme rispetto a quanto accade all'aperto. Quando dai acqua esce dal fondo nel sottovaso? Perchè così deve accader e, possibilmente, svuota poi il sottovaso.
sasiks
Giardinauta
Concordo per le innaffiature ma non per il metterla all'aperto. Non so di che città si parla, ma in molte è ancora troppo presto: la sera si può arrivare anche a 5 gradi che sono decisamente pochi, soprattutto per una pianta non acclimatata.
Aggiungo che i ficus amano un terriccio meno torboso (e quello nel vaso lo sembra, perché è molto scuro). E necessitano di essere innaffiati solo a terreno completamente asciutto.
Aggiungo che i ficus amano un terriccio meno torboso (e quello nel vaso lo sembra, perché è molto scuro). E necessitano di essere innaffiati solo a terreno completamente asciutto.
Amy
Guru Giardinauta
per quale motivo hai deciso il rinvaso: perché la pianta ha dato segni di sofferenza e tu hai controllato e hai visto le radici fuoriuscire dal sottovaso?
oppure è stata una tua idea e la pianta non aveva segni di sofferenza?
A me viene da pensare che la pianta avesse qualche segno di sofferenza che ti ha indotto a controllare; che tu abbia fatto un falso rinvaso' (cioè senza allargare un po' le radici più esterne in modo che entrino meglio in contatto con la terra nuova); che le radici non si siano accorte della nuova terra e che stiano crescendo avvoltolate su se stesse e senza poter accedere ai nuovi nutrienti.
Se così fosse, estraendo la pianta dal vaso e togliendo il terriccio più esterno dovresti trovare il panetto di radici esattamente della forma di due anni fa. Se è così, travasa di nuovo, cambia terriccio (meno torboso come suggerisce @sasiks) e aggiungi inerti per circa un terzo. Nel farlo allarga le radici in basso e quelle più esterne: è come se tu dovessi spettinare le radici. Va bene anche se ne rompi qualcuna. Annaffia subito.
Inoltre, cambia modo di annaffiare: bagna fino a quando l'acqua esce dai fori di scolo, bagna lentamente versando poca acqua per volta facendo attenzione che scenda vicino al punto in cui si trovano le radici (e non solo dai lati del vaso); dopo qualche minuto vuota il sottovaso.
Il terriccio è di buona qualità se l'acqua ci mette un po' di tempo a scendere e se nei giorni successivi il terriccio non è intriso di acqua.
oppure è stata una tua idea e la pianta non aveva segni di sofferenza?
A me viene da pensare che la pianta avesse qualche segno di sofferenza che ti ha indotto a controllare; che tu abbia fatto un falso rinvaso' (cioè senza allargare un po' le radici più esterne in modo che entrino meglio in contatto con la terra nuova); che le radici non si siano accorte della nuova terra e che stiano crescendo avvoltolate su se stesse e senza poter accedere ai nuovi nutrienti.
Se così fosse, estraendo la pianta dal vaso e togliendo il terriccio più esterno dovresti trovare il panetto di radici esattamente della forma di due anni fa. Se è così, travasa di nuovo, cambia terriccio (meno torboso come suggerisce @sasiks) e aggiungi inerti per circa un terzo. Nel farlo allarga le radici in basso e quelle più esterne: è come se tu dovessi spettinare le radici. Va bene anche se ne rompi qualcuna. Annaffia subito.
Inoltre, cambia modo di annaffiare: bagna fino a quando l'acqua esce dai fori di scolo, bagna lentamente versando poca acqua per volta facendo attenzione che scenda vicino al punto in cui si trovano le radici (e non solo dai lati del vaso); dopo qualche minuto vuota il sottovaso.
Il terriccio è di buona qualità se l'acqua ci mette un po' di tempo a scendere e se nei giorni successivi il terriccio non è intriso di acqua.
Salve a tutti e grazie per i messaggi. La città in cui mi trovo e Genova e si, ho la possibilità di mettere la pianta all aperto cosa che per altro mi è stata suggerita anche da altri.Posso anche eventualmente ritirarla la sera e rimetterla al mattino visto che di notte fa anchora un po’ ’ freddo ma comunque parliamo di minime di 7-8 gradi. Circa le inaffiature, ogni quanto devo farle? Ora ho innaffiato sabato 9/4 circa 1,5 litri di acqua con fertilizzante, L acqua alla fine è uscita dal fondo e devo dire che è la prima volta che è successo dopo mesi , precedentemente , nelle altre inaffiature fatte ogni sue settimane con lo stesso quantitativo 1.5 lt non ne usciva mai , c è chi dice questo vuold dire che la pianta ha sempre avuto poca acqua e che 1.5 litri sono pochi per il vaso in cui si trova. Comunque dopo L ultima inaffiatura di sabato ho rimosso l’acqua dal portavaso Quello che più mi preoccupa è che le foglioline nuove stentano molto a venire fuori e in alcuni casi, a differenza del passato, seccano prima di svilupparsi, anche qui c’è chi mi ha detto che è stato per lo stress idrico a cui è stata involontariamente sottoposta Per rispondere ad un altro quesito, il reinvaso si è reso necessario due anni fa’ perché le radici erano fuoriuscite dal fondo del vaso e si erano avvoltolate intorno al fondo del vaso stesso che in allora era contenuto in un portavaso. Ho quindi tagliato il vaso vecchio, era in plastica, estratto la pianta, cercando di salvaguardare le radici più vive mentre quelle secche avvolte intorno al vaso le ho tagliate , ho versato argilla sul fondo del vaso nuovo, poi sopra terra, ho collocato la pianta cercando di distendere le radici, ho messo altra terra poi ancora argilla( sassi) per garantire un buon drenaggio e poi terra di nuovo. La terra usata era migliore e più indicata di quella che si vede in foto che è un aggiunta di poco tempo fa in quanto dopo il travaso non avevo molta terra e tra il bordo della terra e il bordo del vaso passavano circa 7-8 cm. La settimana scorsa ho aggiunto quella terra nera e grassa circa un sacchetto pensaro di fornire più nutrimento allla pianta. Purtoppo vedendola soffrire mi sono sentito di dover fare qualcosa per migliorare la situazione. Ditemi per favore ogni quanto sarebbe meglio inaffiare il ficus perché ho sempre paura di inaffiare troppo e troppo spesso ma forse rischio di cadere nell errore opposto.Grazie a tutti
Amy
Guru Giardinauta
dipende da quanta acqua usa la pianta. In inverno quasi mai d'estate, anche due volte a settimana.
Io scavo un po' col dito e sento se il terreno tende ad essere asciutto anche in profondità; tu dovresti scavare fino a trovare il terriccio del rinvaso (non la torba scura che hai aggiunto, hai fatto bene a farlo) e sentire se è un poco asciutto.
Non fermarti al litro e mezzo ma bagna fino a far uscire l'acqua dai fori di scolo e dopo qualche minuto svuota il sottovaso.
In questo periodo io controllo la terra del ficus circa una volta a settimana ma non annaffio ogni volta. Quest'inverno sono passati circa due mesi da un'annaffiatura all'altra.
Un'altro metodo per regolarsi è osservare la pianta: ad un occhio esperto la sete si vede, la pianta diventa 'triste' (non saprei trovare altre parole).
Altro dubbio: metti il fertilizzante ad ogni annaffiatura? Se è così la pianta potrebbe essere in sofferenza per eccesso di sali minerali e nutrienti.
Non si fertilizza una pianta in difficoltà; non si fertilizza per 6 mesi dopo un rinvaso; non si fertilizza con il troppo caldo (luglio e agosto); non si fertilizza nel riposo vegetativo (d'inverno) o se la pianta continua a fare foglie nuove allora si fertilizza la metà delle volte. Ora che hai aggiunto terriccio torboso non fertilizzare, è già ricco lui.
In generale si diminuiscono le dosi consigliate.
Lascia ferma la pianta in un posto: non va bene dentro la notte e fuori di giorno.
Lasciala dentro per un po' fino a che non si è un po' limitato il periodo di sofferenza e poi la metti fuori abituandola al sole. Puoi lasciarla al sole del mattino o della sera e coprirla con un lenzuolo il resto della giornata; e puoi aumentare le ore di esposizione di giorno in giorno.
Probabilmente cadranno tutte le foglie e poi ne ricresceranno delle nuove più abituate al sole.
Io faccio rientrare la pianta a metà ottobre, quando inizio ad accendere i riscaldamenti.
Se passa l'estate fuori affronta meglio l'inverno.
Io scavo un po' col dito e sento se il terreno tende ad essere asciutto anche in profondità; tu dovresti scavare fino a trovare il terriccio del rinvaso (non la torba scura che hai aggiunto, hai fatto bene a farlo) e sentire se è un poco asciutto.
Non fermarti al litro e mezzo ma bagna fino a far uscire l'acqua dai fori di scolo e dopo qualche minuto svuota il sottovaso.
In questo periodo io controllo la terra del ficus circa una volta a settimana ma non annaffio ogni volta. Quest'inverno sono passati circa due mesi da un'annaffiatura all'altra.
Un'altro metodo per regolarsi è osservare la pianta: ad un occhio esperto la sete si vede, la pianta diventa 'triste' (non saprei trovare altre parole).
Altro dubbio: metti il fertilizzante ad ogni annaffiatura? Se è così la pianta potrebbe essere in sofferenza per eccesso di sali minerali e nutrienti.
Non si fertilizza una pianta in difficoltà; non si fertilizza per 6 mesi dopo un rinvaso; non si fertilizza con il troppo caldo (luglio e agosto); non si fertilizza nel riposo vegetativo (d'inverno) o se la pianta continua a fare foglie nuove allora si fertilizza la metà delle volte. Ora che hai aggiunto terriccio torboso non fertilizzare, è già ricco lui.
In generale si diminuiscono le dosi consigliate.
Lascia ferma la pianta in un posto: non va bene dentro la notte e fuori di giorno.
Lasciala dentro per un po' fino a che non si è un po' limitato il periodo di sofferenza e poi la metti fuori abituandola al sole. Puoi lasciarla al sole del mattino o della sera e coprirla con un lenzuolo il resto della giornata; e puoi aumentare le ore di esposizione di giorno in giorno.
Probabilmente cadranno tutte le foglie e poi ne ricresceranno delle nuove più abituate al sole.
Io faccio rientrare la pianta a metà ottobre, quando inizio ad accendere i riscaldamenti.
Se passa l'estate fuori affronta meglio l'inverno.
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