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Aiuto!!! Cosa sta succedendo alle mie piante di Tasso???

mr.fix

Giardinauta
Ciao, il taxsus solitamente è una pianta che si ammala poco, vedendo le foto, mi viene da pensare a problemi all'apparato radicale.
Magari un ristagno d'acqua o le radici che sono venute a contatto con materiale dannoso.
:Saluto:
 

tosodj

Aspirante Giardinauta
Ciao, il taxsus solitamente è una pianta che si ammala poco, vedendo le foto, mi viene da pensare a problemi all'apparato radicale.
Magari un ristagno d'acqua o le radici che sono venute a contatto con materiale dannoso.
:Saluto:

ciao
effettivamente dalle mie parti quest'estate ci sono state molte giornate di pioggia...secondo te si riprendono oppure sono ormai perse?
grazie
ciao
 

mr.fix

Giardinauta
Solitamente il ristagno porta al marciume radicale ed a malattie funginee. Da quello che vedo dalle foto sarà dura:(
Se ti tocca sostituirle,provvedi ad un buon drenaggio.:Saluto:
 

mr.fix

Giardinauta
Ovviamente speriamo si riprendano, visto anche il costo non propio a buon mercato di questa essenza.
Se dovesse andare male, quando estirpi cerca di capire se il problema è il ristagno, se la terra è molto bagnata anche dopo giorni
di asciutto e si sente un odore non molto gradevole, il problema può essere quello.
Per un minimo di drenaggio io farei così: buco profondo il doppio o anche più del pane, riempimento con ghiaia fino a portarsi quasi al livello giusto, riempimento con terra mischiata con pomice.
Ah, mi raccomando di non coprire il colletto, alla lunga potrebbe fare morire le piante.:Saluto:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
in effetti forse è meglio eliminare subito la pianta, mentre è assolutamente inutile mettere nel buco di impianto ghiaia o altro materiale inerte, non servirà in nessun modo al drenaggio. Si può invece mescolare sabbia e terriccio alla terra del giardino per migliorare la vita delle radici.
 

mr.fix

Giardinauta
Sicuramente sarebbe più performante la posa di una tubazione drenante collegata allo scarico delle acque.
Sono pienamente d'accordo sulla preparazione del composito per aiutare lo sviluppo radicale, ma non ho capito in che modo
questo riesca ad evitare l'eventuale ristagno. Certamente un piccolo vespaio di ghiaia può non essere sufficente alla dispersione
dell'acqua in eccesso, ma da esperienza personale ho più volte visto che un certo aiuto lo da.
Mi piacerebbe fosse argomentato l'assolutamente inutile del vespaio di ghiaia, così da non commettere più lo stesso errore.
La prima volta che ne avrò la possibilità, provo a piantumare sia con vespaio che senza, così da poterne verificare
l'inutilità o meno. Forse sono andato off-topic, se è così me ne scuso.:fischio:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
semplicemente perché ciò che può sembrare ai tuoi occhi è in realtà un fatto inesistente, l'acqua nel terreno si muove per continuità cioè segue la matrice omogenea del terreno, nel momento che trova la discontinuità avviene un rallentamento in quel punto, questo in soldoni significa che l'acqua che si trova di fronte al mucchio di ghiaia interrata impiega molto più tempo a sgocciolarvi all'interno che a continuare la via ai lati del terreno ove non c'è ghiaia. Dunque l'effetto è opposto a quello che tu immagini, oltre al fatto che l'aria contenuta tra la ghiaia non può uscire da nessuna parte e fa da cuscinetto impedendo l'afflusso dell'acqua, come invece immagini tu, perché confronti il drenaggio che può avvenire in un vaso o in ambiente ove l'aria può muoversi liberamente. Spero di averti fatto capire perché non serve a nulla.
 

mr.fix

Giardinauta
Ti ringrazio, sei stato molto chiaro, ho sempre pensato che aumentando la superficie di contatto acqua/terreno sarebbe defluita meglio; oltretutto il fatto che fa da cuscinetto non l'avevo mai considerata. Posso però assicurarti che in alcuni casi lo strato
di ghiaia mi ha risolto il problema. Probabilmente andando più in profondità si è oltrepassato lo strato argilloso che compone
il terreno della mia zona.:Saluto:
 
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