Non ho risolto con le foto... me le ha inserite Lucia (le farò un monumento!!)... ma DEVO trovare una soluzione!!
Grazie mille a Paola e Gabri per i complimenti. Mi spiace, Gabri, ma l'Ulivo proprio no!! ti posso garantire che sarebbe
un terribile errore!, te lo dice uno che ne ha dappertutto intorno!! e sono ENORMI! (e sotto non ci cresce un solo filo d'erba...).
Grazie anche a te, Connie! Se dovesse servire, posso inserire altri disegni, magari un fronte/retro o una vista d'insieme... o indicare le varietà per trasformarlo in uno schema di altro colore...ditemi pure!
Ad uso e consumo di quanti fossero interessati, faccio un breve riassunto della situazione.
Allora... visto che una delle immagini di Gabri mostrava l'ingresso ad una zona restrostante l'aiuola in questione, e questa presentava una certa "contaminazione" tra formale ed informale, con i due topiarii ai lati del cancelletto, ho optato per la seguente soluzione. Il tema del quadrato è un classico, e presenta una peculiarità tipica: l'assenza di una qualsiasi dimensione dominante o asse privilegiato di osservazione. Come il cerchio, del resto.
Per cui le due figure geometriche che definiscono la "forma" di questa aiuola sono appunto il quadrato e la sfera, rispettivamente sotto forma di siepe topiaria e di puro elemento geometrico in pietra (tra l'altro, tipicamente Provenzale). Per rompere tuttavia l'assetto formale e simmetrico, i quadrati intersecati sono disassati e disposti con un andamento digradante e lievemente a spirale, che "guarda" alla casa e contemporaneamente invita alla percorrenza intorno all'aiuola, verso il cancello. Tali siepi, perfettamente tosate, hanno altezze di 70, 45 e 25 cm ciascuna, e lato rispettivamente di 170, 125 e 85 cm (Rosmarino, Teucrio, Bosso nano). Quindi sono due verdi ed una in grigio. Altro (ultimo!) elemento formale della composizione sono le quattro sfere in pietra bocciardata di due diametri differenti (15 e 30 cm), disposte lungo la diagonale del quadrato, come si vede nel primo schema in alto.
Il resto della composizione è giocato tutto sull'accostamento di erbacee perenni o piccoli arbusti, scelti in monocromia (ma ripeto, lo schema si può adattare in mille modi
), ed accostati per
contrasto di forma, portamento, texture… la scelta monocromatica in bianco/grigio consente e giustifica l'uso di una gran quantità di specie diverse. Sono in prevalenza piante spontanee di ambienti mediterranei, con solo qualche piccola eccezione (Hemerocallis, Verbena).
Le varietà elencate si possono trovare in qualsiasi vivaio ben fornito di perenni, e Priola le ha tutte nel suo ricchissimo Catalogo. Tra l'altro, Gabri, ha una ottima scelta di Cistus!!
Ora penso all'altra zona, ciao!