Abelia grandiflora sofferente

[AvdC]

Buongiorno a tutti,
Vi chiedo aiuto per una abelia grandiflora kaleidoscope che si mostra moscia e priva di vita.
Non è mai stata una pianta molto vitale, ma mi spiacerebbe perderla.
Le foglie hanno improvvisamente iniziato ad afflosciarsi, sapreste dirmi dove sbaglio e darmi qualche dritta per favore?
Grazie a tutti,
Andrea

 

[lisyy]

Io non riesco ad individuare un'eventuale patologia. Secondo me, è più un problema legato alla compresenza delle altre due piante.
Prima di iniziare a fare qualsiasi trattamento ti venga consigliato, mi sento di dirti, visto che così non sta bene, al contrario delle compagne, di spostarla in un'altra sede. Così facendo potresti controllare in che stato si trovano le radici, magari scopri che non si è mai sviluppata nel nuovo terreno, dopo il primo trapianto. O che ci sono marciumi radicali.
Oppure potrebbe anche essere che si sia sviluppata una competizione radicale con le altre due piante e che la Kaleidoscope stia avendo la peggio.
Io farei così: via le parti seccate e quelle appassite e trapianto in un altro vaso, dopo accurato check-up; tenendola poi in ombra e sotto stretta sorveglianza, ma senza concimi, trattamenti vari e la giusta irrigazione, non eccessiva!

p.s.: la prossima volta ridimensiona le foto a 800x600 pixel.

 

[AvdC]

Ciao Lisyy,
Grazie mille per il tuo supporto!
Ho potato i rami secchi ed effettuato un travaso per tentare il salvataggio.
Ho notato che le radici sono molto molto fino e non sono mai uscite dal pane radicale originale, è la prima volta che mi succede e non so che pensare..

 

[lisyy]

Secondo me, non c’è altro da pensare che il primo trapianto non è riuscito. Le radici hanno continuato a muoversi a spirale, senza espandersi nel terreno.
Si vede spesso come il pane radicale delle piante che si acquistano, una volta liberato dal vasetto di coltura, abbia preso ormai la forma del contenitore e sia molto compatto e fibroso. Ciò succede perchè vi è rimasto a lungo, forse troppo.
E' buona norma, al momento del trapianto, liberare un po' le radici dal loro pane radicale per stimolare la pianta a cercare nutrimento nel nuovo substrato. Questa operazione va fatta con molta cura e delicatezza, facendo attenzione a non spezzarle: con un attrezzo appuntito (è sufficiente un coltellino) si liberano le radici dal fondo del vaso e sui lati. Basta poco, serve solo a togliere la compressione e ad eliminare il vecchio terriccio sfibrato.

 

[AvdC]

Effettivamente tale operazione non la avevo fatta
Anche la seconda pianta di abelia ha iniziato a mostrare gli stessi sintomi di sofferenza
Temo di sbagliare qualcosa
Le foglie si afflosciano per qualche giorno, poi le punte iniziano a diventare marroni e seccano progressivamente.

 

[lisyy]

Che dire? Si può supporre che abbia le stesse problematiche dell'altra, ma così, al buio. Oppure che ci sia ristagno idrico con conseguente marciume radicale che le piante segnalano con il seccare delle foglie.
Lo so. E'un messaggio contraddittorio per noi, perché ci fa pensare che il seccume sia invece segnale di disidratazione e si tende a bagnare ancora di più, peggiorando la situazione.
A distanza di 10 giorni come sta l'altra rinvasata?

 

[AvdC]

Mistero risolto!
Il terreno originale della abelia era molto compatto con alta presenza di materiale drenante.
L’acqua che veniva data alla pianta non penetrava il terreno, ci scivolava sopra e le radici quindi non avevano accesso all’acqua.
Ieri sera ho tolto gran parte del terriccio originale, sbrogliato le radici ed immerso per 15 minuti la pianta in un vaso pieno d’acqua: la pianta si è ripresa molto bene. (Allego foto)
La prima abelia è ancora agonizzate, temo che il forte caldo di due settimane fa le abbia dato il colpo di grazia

 

[lisyy]

Ottima notizia per la seconda pianta.
Io non darei per spacciata la prima, se il problema era diverso (vecchio pane radicale troppo fitto) e tu vi hai posto rimedio, è facile che recuperi. Per le temperature non possiamo fare granché, ovviamente tienila in luogo riparato, visto che è ancora convalescente.

 

[AvdC]

Ottima notizia per la seconda pianta.
Io non darei per spacciata la prima, se il problema era diverso (vecchio pane radicale troppo fitto) e tu vi hai posto rimedio, è facile che recuperi. Per le temperature non possiamo fare granché, ovviamente tienila in luogo riparato, visto che è ancora convalescente.

Se non fosse stato per i tuoi preziosi consigli non ci sarei mai arrivato!
Grazie mille!
La prima pianta ha i rami che all’interno appaiono disidratati ed asciutti, la fibra è color verde ma spento.. temo che la temperatura eccessiva di quei giorni le abbia dato il colpo di grazia. Sbagliando si impara, ma tengo le dita incrociate

 

[lisyy]

Buona fortuna per tutte e tre. Incrocio anche io!