lunnott welcome
non vale avevo già messo le cuffie così cosà
non me le kanti ?
e poi mi accingevo a correggere e scopre che c'è da scegliere e guardare soltanto
riflessi/riflessioni lontane o vicine ?
il volto che si specchia richiama il restare lì uguale, il muro e il corrente immediato e violento dei colori gettati con violenza
se il protagonista è la luce ( o tu che penetri immaterialmente come lei )non occorre mostrarla su volti o attraverso gli orizzonti, basta l'immediatezza di un trtasperente neutro, ed è desiderabile che il primo gruppo di versi strofa sia collegabile a all'immediato riflettersi concreto, alla "tela di un attimo" a cui non si dà retta alla fine, inizio e fine
perciò per una volta, ho deciso !!
l'azione che preferisco è quella centrale, il tuono minaccioso del raggi che per la prima volta è deviato, portato altrove, pieno degli impedimenti che porta con se attraversando, e dire che il piccolo orizzonte prometteva chiarori, ma la frase che mi prende è la calmezza ritrovata dell'incontro col mare
e poi mi accingevo a correggere e scopre che c'è da scegliere e guardare soltanto
riflessi/riflessioni lontane o vicine ?
il volto che si specchia richiama il restare lì uguale, il muro e il corrente immediato e violento dei colori gettati con violenza
se il protogonista è la luce ( o tu che penetri immaterialmente come lei )non occorre mostrarla su volti o attraverso gli orizzonti, basta l'immediatezza di un trasperente neutro, ed è desiderabile che il primo gruppo di versi strofa sia collegabile a all'immediato riflettersi concreto, alla "tela di un attimo" a cui non si dà retta alla fine, inizio e fine
perciò per una volta, ho deciso !!