io la amo, ma ci sono nata, son di parte. e l'ho adorata attraversandola di notte tornando dal lavoro, opulenta, ma sempre elegante. una vecchia signora assonnata. e insieme viva, che ha sempre qualcosa da proporti, in ogni zona, a qualsiasi ora.
è il profumo dei tigli a primavera nei sontuosi cortili di c.so venezia
è girare l'angolo e trovare una chiesetta sconosciuta, più povera ma più accogliente del duomo (che ha un pavimento da mal di testa)
è brera di sera, tra cartomanti, ristorantini e teatranti di strada
è il giardino di villa reale, con gli alberi antichi, tutti col loro cartellino, tra cascatelle e papere
è la chiusa del naviglio, la conca fallata, con la sua stradina a fianco dove passa a fatica un'auto per volta
è bersi un cappuccino al bar della rinascente dove guardi il tetto del duomo e ti sembra di toccarlo. continua