La mia è una definizione sopratutto ''culturale'' e di tradizioni.
Le abitudini quotidiane ( gli orari ad esempio dei pasti ) i cibi [ sono un ''minestraro'' : risi e bisi, risi e succa barucca, risi e bruscandoli.., un cucchiaio di vino rosso - amarone o recioto o valpolicella- nel buon brodo di carne]; il modo di parlare ( dopo tanti anni qui a Roma mi dicono che si sente che scendo dal nord-est, pur non parlando dialetto ) e ci tengo a mantenere questo accento-non-accento.
E poi sono legato alla musica ed alla pittura veneta nei secoli, alla ''civiltà'' delle grandi corti: gli Scaligeri, la Serenissima, gli Ezzelini [ o Da Romano]......
Soddisfatta ?