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Punto d'innesto, sopra o sotto la terra?

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riverviolet

Guest
Dubbio che credo difficilmente troverà risposta.
Diversi vivai, diversi competenti nel settore consigliano l'interramento del nodo d'innesto per svariati motivi, fra cui, una maggiore difesa della rosa dato che quello, è il suo punto debole.

Altri invece sconsigliano questa procedura per poter controllare meglio eventuali polloni e perchè possa 'respirare'.

Quindi mi servono le vostre esperienze, voi come vi regolate e perchè?
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Non mi ero mai posto l'interrogativo, ma ti posso dire che tutte le mie rose hanno il punto di innesto interrato, perchè mi sbucano rami anche da sottoterra che solo in rari casi sono del portainnesto. E poi credo che se il punto di innesto è fuori terra è più facile che si sveglino le gemme del portainnesto, quindi con molti più polloni inutili...
 
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velvetstar

Guest
Secondo i suggerimenti dei vari vivaisti, ho sempre interrato il punto di innesto perche' e' piu' protetto dal freddo. Forse nei climi piu' caldi e' possibile anche lasciarlo scoperto, ma e' rischioso. Infatti i rosai ad alberello (che hanno il punto di innesto in alto sul tronco) sono piu' delicati.
Per quanto riguarda i polloni: e' possibile identificare quelli buoni (cioe' quelli che vengono da sopra il porta innesto), perche' la dimensione, colore e numero delle foglie corrispondono a quelli della varieta' innestata (cioe' sono uguali a tutti gli altri); quelli cattivi (cioe' del porta innesto, in genere rose selvatiche) hanno invece foglie piu' piccole e dall'aspetto selvatico e di un numero maggiore. Questi vanno asportati senza tagliare, ma strappandoli il piu' vicino alle radici possibile.

A presto
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Anche io voto per il portainnesto SOTTO! :ciglione:
Elyass86 ha scritto:
Per quale motivo delle rose"nobili vengono innestate su portainnesti di rose selvatiche?
Per vari motivi; primo fra tutti l'innesto è una tecnica di riproduzione più "economica" (da un rametto che potrebbe essere utilizzato per UNA talea si possono prelevare numerose gemme, ognuna delle quali produrrà una pianta), veloce e di più sicuro attecchimento, secondo, molte rose sono "delicate" e avere un portainnesto molto vigoroso le aiuta ad essere più forti e resistenti.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
mi linkereste un corso rapido di innestto partendo da 0 o magari mi date voi qke consiglio con cosa cominciare, accessori etc etc etccì(salute!!!)
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Beh, temo che l'innesto sia una cosa che richiede un'applicazione diretta. Io ho un sacco di libri che li spiagano ma non me ne è mai venuto uno.
Un altro motivo per cui le rose si innestano è perchè le cultivar sono state ottenute per selezione con l'obiettivo di ottenere rose con certe caratteristiche estetiche, mentre le rose selvatiche sono naturali, quindi hanno sicuramente una maggiore resistenza di quelle create da noi perchè hanno subito una "selezione naturale", che ha come scopo la sopravvivenza.
 
R

riverviolet

Guest
Non solo, il portainnesto 'botanico' è più stabile e non rischia di imbastardire la cultivar che si vuole ottenere.

Sì però, la produzione dei polloni non viene annullata dall'interramento, semmai diminuita e andare a scavare per eliminarli, non è proprio comodissimo.
Ioltre ho letto, che questi vanno strappati e non tagliati.
Qualcuno ne conosce il motivo?
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
riverviolet ha scritto:
...Ioltre ho letto, che questi vanno strappati e non tagliati.
Qualcuno ne conosce il motivo?
Tagliare equivale a potare e potare le rose equivale a stimolare l'emissione di nuovi rami...
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il punto di innesto è delicato solo nelle prime fasi di attuazzione, dopo è robusto come ogni altro ramo a parte difetti meccanici o altro.
Si può tranquillamente interrarlo ma di pochi centimetri oppure lasciarlo in superf., i polloni si creano per motivi principalmente ormonali ci sono varietà che ne producono sempre altre mai.
I terreni pesanti e compatti sono molto pericolosi per i punti d'innesto, principale via di infezione, noi generalmente nn abbiamo climi freddi come in altri paesi dunque il problema si relega a zone ben precise.... comunque la neve è un ottimo coibentante...
Io consiglio la superf. a livello terreno per un discorso di stabilità, le rose sono tutte varietà rustiche e solo alcune ben precise varietà possono avere problemi (origini cinesi).

Ciao
 
R

riverviolet

Guest
Bradengeei mi spiace ma non sono daccordo con te, tant'è che è presente una forte diatriba tra rosai innestati e da talea, fra gòli stessi produttori, se leggi ad esempio il sito di Nino Sanremo spiega il vantaggio dei rosai da talea rispetto a quelli innestati.

Che i polloni abbiano orgini 'ormonali' può anche essere, ma la loro origine è stabilita dalla 'botanicità' del portainnesto che tende ad avere la meglio sulla cultivar, perchè geneticamente più stabile.
In genere gli innesti sono una ferita, come quando ci rompiamo una gamba e poi si reinsalda, quel punto rimane comunque più fragile.
Tutte le mie rose a parte due, una rosa rugosa e la sundance, sono rosai da talea, mentre le prossime che acquisterò saranno rosai innestati.
Vedremo in futuro quale sarà e perchè la formula migliore, secondo microclima.
Devo ammettere che al momento il rosaio da talea, mi lascia qualche perplessità.

Però Elebar, strappare non è pericoloso in quanto a favorire malattie funginee e aiutare i parassiti? :confuso:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
nn ho parlato di che sia meglio tra rose da talea o innesto, nn credo si possa su questo generalizzare quale sia meglio, dipende dalle caratteristiche genetiche del cultivar. Quello che dice Nino sul suo sito potrebbe essere applicato perfettamente alle rose innestate... l'unico difetto che ha il porta innesto sono i polloni che si possono creare.
Gli innesti nn sono una ferita, viene fatta una ferita che si rimargina velocemente dopo vi è un callo di crescita che è la parte rigonfia(dipende dalla affinità tra i due cultivar).
Per ciò che riguarda le ossa rotta, il punto di saldatura è sempre più resistente e nn si rompe mai nel punto già rotto(se è avvenuta una saldatura sana) se caso solo sopra o sotto tale punto... se provi a strappare un ramo innestato nn si romperà mai il callo a metà ma sopra o sotto il ramo. Queste sono comunque problemi meccanici che ogni ramo possiede, infatti col vento si rompono anche i rami normali, strappandosi spesso nel punto di attaccatura (V).
Il discorso iniziale era mirato a evidenziare che nn ci sono problemi di congelamento nelle rose innestate che comunemente compriamo, che nn è necessario interrarle se nn un pochino... tanto il terreno gela anche per 10cm... i rami del nesto nn radicheranno e il punto di innesto rimarra più protetto da attacchi fungini perchè in superf. .

Ciao
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Come detto, questa è una questione molto controversa, con accaniti sostenitori da entrambe le parti, dato che entrambe le "posizioni" hanno pro e contro! :D Sulla confezione di molte rose acquistabili in garden o supermarket c'è scritto di lasciarlo fuori terra, i principali vivaisti specializzati (uno su tutti Barni) consigliano di interrarlo... :fifone2:
Su questo forum Noor, che non è certo l'ultimo venuto in fatto di coltivazione delle rose, asseriva che preferiva piantare il punto di innesto così tanto in profondità da stimolare le piante (soprattutto inglesi, con le HT non so se è lo stesso) ad emettere radici proprie ed affrancarsi dal portainnesto... Personalmente, all'inizio della mia "carriera di rosofila" :D, quando ho piantato le prime rose, ho dato retta a Barni e l'ho interrato un 10 - 15 cm; non ho avuto problemi e, devo dire, neanche polloni... :)
 
R

riverviolet

Guest
Ah ecco! Ora ho capito, scusa l'insistenza e l'aver scambiato un cammello per un cavallo :love:.
 
V

veleno65

Guest
per il problema dei polloni si è risolto con l'utilizzo di portainnesti da rosa Laxa,che non pollona: ora è la più utilizzata per gli innesti e quella che ha il miglior rendimento nei nostri terreni.non si producono in italia ma vengono dall'olanda,dove è possibile occupare vaste superfici di terreno per questo scopo(in italia non c'è nè lo spazio nè il terreno buono,e soprattutto il tempo visto che è una cultura da fare in larga scala) e arrivano già grandicelle così che dopo l'attecchimento dell'innesto i vivaisti hanno già piante pronte per la commercializzazione.la rosa odorata è usata nei climi caldi, la canina per i terreni poveri,la rugosa per suoli acidi e per i rosai ad alberello. la meilland pare usi la indica major,che non pollona molto,al nord europa si usa la canina.
 

lobelia

Florello Senior
Io lo lascio quasi a filo della superficie ma non so se per fortuna o cosa non ho mai avuto crescite di polloni con fiori della varietà del portainnesto. Tutte le rose che ho visto sono sempre state quelle della pianta innestata.
 

ladybug

Giardinauta
Io cerco sempre di interrare il punto di innesto perchè nella mia zona gli inverni sono molto freddi, quindi il rischio è che la parte aerea della rosa muoia e sopravviva solo il portainnesto interrato... invece se anche una piccola parte della varietà innestata sta sotto terra, in caso di morte di tutta la parte esposta la rosa si può salvare :D
A me era morta la povera Cressida (rosa inglese), ma poi è rispuntata e quest'anno (dopo averla data per spacciata) ha fiorito :froggie_r
Ho notato una cosa che avevo letto in passato, che le galliche tendono a produrre molti polloni e quindi ad espandersi... la cosa non mi dispiace affatto!
 

gianfra

Guru Giardinauta
quasi tutte le mie rose innestate le ho piantate con l' innesto fuori terra ma non ho notato differenza con quelle 2 o 3 che ho interrato.

A proposito d' innesti, parlando con un vivaista riproduttore di pistoia dei tre / 4 marchi più famosi d' europa, mi faceva presente che non tutti i portainnesti
si comportano in egual maniera sui vari tipi dell' italico terreno, ovvero quel che può andar bene nella pianura padana può non funzionare su un terreno calcareo; comunque i portaninnesti utlilizzati sono tre o quattro, fra cui la canina; un' articolo in tal senso lo lessi su un vecchio numero de " il giardino Fiorito " degli anni 80 che parlava delle migliori h.t. da taglio e vendita e dei porta innesti consigliati per avere una alta reddditività .

Non tutti porta innesti sono di rose selvatiche alcuni sono frutto di incroci e selezioni, ecco per cui può succedere che a taleare una rosa non si ottiene
il risultato sperato.

Per fare gli innesti etc etc etc.. o andate al consorzio agrario tipo quello di soollicciano a firenze , oppure richiedete il cattalogo alla Ingegnoli di milano ( io lo ho ricevuto gratis ) o ad altra ditta specializzata e trovate in commercio
gli speciali attressi per fare innesti occhi marze etc....

A proposito elebar fino atre anni fà abitavo all' Incisa ora stò dopo i prulli a sinistra sulle balze.
 
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