Buffalo66,
Cattleya, Laeliocatonia (laelia x cattleya x broughtonia) e Potinara (Cattleya x laelia x sophronitis x brassavola) possono essere tenute allo stesso modo: temperature tra i (max/min) 35/20 in estate, 25/10 in inverno, luce abbondante con possibilmente almeno qualche ora di sole diretto giornaliero, annaffiare quando sono ben asciutte e fertilizzare durante la crescita ogni 15-20 giorni.
Laelia crispa più o meno come sopra, magari con qualche grado in più come minime in inverno (12-15°) e possibilmente anche un po' più di sole. Le laelia sono generalmente un po' più rognose delle cattleya ed ibridi vari.
Il phaius tankervillae è una semi-terrestre, nel senso che vive sul suolo ma non affonda le radici in tyerra, le lascia correre sull'humus superficiale. Posizione più ombreggiata rispetto alle cattleya ed un po' più di acqua.
Zygobollea non saprei. Mai avuto una qualche bollea. Comunque lo zygopetalum vuole condizioni cattleya-like solo un po' meno di luce.
Robdesa, per quanto riguarda la coltivazione delle laelia è bene distinguere i tre grandi gruppi in cui si dividono: quelle messicane (anceps, autumnalis e simili), quelle brasiliane simil-cattleya (crispa, tenebrosa, purpurata e simili) e le brasiliane rupicole (cinnabarina, flava, milleri e simili).
Rispetto alla coltivazione standard delle cattleya richiedono: le prime inverni più freschi ed asciutti; le seconde temperature più calde e un po' più luce; le terze condizioni più asciutte e *molto* più luminose.
Sono molto diverse sia come tipo di habitat, sia come vegetazione sia come fiore.
Ciao
Giulio