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Trichocereus terscheckii: talee

cmr

Maestro Giardinauta
Capita che compri una piantina grassa al mercato, di quelle a mille lire, perchè ti piace la forma: una bella palletta verde con delle robuste spine marroni. Passa il tempo e dopo diversi anni di buona coltivazione ti ritrovi con un ingestibile gigante dentro casa: la palletta è quasi due metri alta e il suo fascino di "palletta" non ti attrae più. Vuoi disfartene ed essendo un amante delle piante pensi ai tuoi amici: prendi una sega e ne fai alcune talee da regalargli conservandone la base, che rispollonerà, per te.
Questa storiellina è realmente accaduta a un mio amico di piante nella primavera del 2019; la prima talea ha gettato nell'autunno seguente mentre la seconda proprio in questi giorni, un anno dopo il taglio.
Taglio che fu eseguito circa un mese prima della donazione; sono state messe a radicare all'aperto, non protette, esposizione a ovest, in solo lapillo senza polveri radicanti o altro; come si evince dalle foto, l'unica accortezza è stata quella di spalmare il mastice da innesti sui calli dei tagli superiori in quanto il taglio originario fu eseguito dritto e non sgusciato (operazione che serve proprio per evitare il formarsi della vaschetta superiore quando i cactus si asciugano).
Nuova vita per due Tricho giganti! :V

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MaryFlowers

Fiorin Florello
Capita che compri una piantina grassa al mercato, di quelle a mille lire, perchè ti piace la forma: una bella palletta verde con delle robuste spine marroni. Passa il tempo e dopo diversi anni di buona coltivazione ti ritrovi con un ingestibile gigante dentro casa: la palletta è quasi due metri alta e il suo fascino di "palletta" non ti attrae più. Vuoi disfartene ed essendo un amante delle piante pensi ai tuoi amici: prendi una sega e ne fai alcune talee da regalargli conservandone la base, che rispollonerà, per te.
Questa storiellina è realmente accaduta a un mio amico di piante nella primavera del 2019; la prima talea ha gettato nell'autunno seguente mentre la seconda proprio in questi giorni, un anno dopo il taglio.
Taglio che fu eseguito circa un mese prima della donazione; sono state messe a radicare all'aperto, non protette, esposizione a ovest, in solo lapillo senza polveri radicanti o altro; come si evince dalle foto, l'unica accortezza è stata quella di spalmare il mastice da innesti sui calli dei tagli superiori in quanto il taglio originario fu eseguito dritto e non sgusciato (operazione che serve proprio per evitare il formarsi della vaschetta superiore quando i cactus si asciugano).
Nuova vita per due Tricho giganti! :V

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Affascinante :) io qualche volta mi son cimentata a fare anche queste tipo di insisti simili con altre altre cactus addatti sopra una volta tagliata a due un cactus alto .:ciao:
 
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