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Trapianto rododendri

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Rododendron

Guest
Salve a tutti.... ho selto questa sezione del Forum, poiché il rinvaso mi pare assimilabie a "tecnica varia".

Se sbaglio comunque correggetemi per favore, che sono novizio...:martello2

Ho due bei rododendri, di specie simili ma non uguali, che attualmente si trovano in due brutti fasi di plastica.

Tutti e due hanno molti bocci, e fra poco fioriranno.

Li guardo tutti i giorni e mi ripeto sempre che é arrivato il momento di trapiantarli.

Così belli, infatti, non posso più vederli in quei brutti vasi..:froggie_r :froggie_r

Così, ho preparato una conca di cotto dell'Impruneta (mio paese di residenza), ove alloggiarli entrambi.

Mi pongo però due questioni alle quali sarò grato se vorete rispondere.:confuso:

1. E' opportuno il trapianto adesso con le piante in boccio?:confuso:

2. posso mettere le due specie diverse insieme.. o "litigheranno"?:confuso:

Grazie e cari saluti.:hands13: :lingua:
 

MARIAROSA

Giardinauta
Ciao Rododendron, non credo che sopporterebbero lo stress da trapianto senza lasciar cadere i boccioli, al posto tuo aspetterei che completassero la fioritura, dopodichè, penserei al trapianto.
I tuoi rododendri, li hai in casa oppure in giardino-terrazzo?
E dopo il trapianto, in quale posizione li sistemerai?
A proposito della conca "impruneta" che mi piacerebbe tanto vedere in foto perchè trovo bellissimi i suddetti vasi :love:, è grande a sufficieza per alloggiare le due piante a sviluppo avvenuto?
Un saluto, Maria.
 
R

Rododendron

Guest
Cara Mariarosa (effettivamente un bel nome per un giardinauta...).

I rododendri sono nel mio giardino, in posizione assolata (tutto il giardino é al sole tranne un piccolo spicchio), da ormai due anni. Lo scorso anno, quello più grande ha fatto una fioritura meravigliosa...

L'altro più piccolo, si é di recente ammalato, ma lo ho curato (e sta meglio), con la poltiglia bordolese....

La concar nella quale voglio sistemare i miei piccoli dovrebbe essere più che sufficiente per ospitarli tutti e due, anche se sinceramente non ho anocra verificato in concreto.

E' un vaso a me molto caro, perché si tratta di cotto dell'impruneta antico, acquistato molti decenni or sono da uno zio di mio padre, e pervenutomi in "eredità".

Quando lo zio morì circa tre anni or sono, sua moglie mi donò la conca assieme a quattro bei limoni che coltivava.

Dopo qualche tempo purtroppo, un temporale gettò a terra il limone che la conca ospitava e la mandò in frantumi...

Il limone é tuttora vivo, anche se in una conca diversa e molto meno pregiata...

Dopo avere fatto passare due anni, circa un mese fa mi sono messo in testa di restaurare la conca.... e lo ho fatto.

La colla ed il silicone che ho usato però, lasciano ancora segni.:cry:

Fra poco, quando avrò eseguito il trapianto (penserei non prima di giugno dopo i tuoi consigli), cospargerò la conca di jogourth, in modo che si possa formare la muffa "da invecchiamento".:) :)

E' una tecnica che ho già usato con altri vasi nuovi (fra qui quello che ospita il limone), e che ti assicuro, funziona benissimo...
Un saluto.:cool2: :cool2: :Saluto:
 

MARIAROSA

Giardinauta
Posso quindi pensare che i rododendri siano in pieno sole e a giudicare dalla bellissima fioritura dell'anno scorso, non patiscono l'esposizione! Molto bene, del resto sono piante che, a secondo del tipo, si adattano a situazioni e latitudini diverse. Che meraviglia saranno nella conca impruneta! Solo un'ultima cosa, prima di mettere definitivamente a dimora le tue creature, valuta bene che possano condividere lo spazio, sia come dimensioni che come esposizione.
Fra poco, quando avrò eseguito il trapianto (penserei non prima di giugno dopo i tuoi consigli), cospargerò la conca di jogourth, in modo che si possa formare la muffa "da invecchiamento".:) :)

E' una tecnica che ho già usato con altri vasi nuovi (fra qui quello che ospita il limone), e che ti assicuro, funziona benissimo...
Conosco, conosco... e mi fa piacere sapere di non essere la sola ad amare i vasi di coccio (impruneta o meno) che mostrino i segni del tempo.

Cara Mariarosa (effettivamente un bel nome per un giardinauta...).
Grazie per la gentilezza della riflessione,ciao, Maria.
 
R

Rododendron

Guest
Solo un'ultima cosa, prima di mettere definitivamente a dimora le tue creature, valuta bene che possano condividere lo spazio, sia come dimensioni che come esposizione.

Tu che sei un'esperta... sapresti dirmi quale dovrebbe essere il rapporto dimensione vaso / dimensione "pane" della pianta...

Voglio dire, se unisco le due piante e rimane circa un 20% di spazio vuoto da riempire di terriccio (ovviamente per acidofile, cioé torba sabbia e Flortis) va bene?:ciglione:

Oppure é meglio che abbiano uno spazio più grande per crescere?:confuso:


Grazie, a presto.

:hands13: :hands13: :hands13:
 

MARIAROSA

Giardinauta
Esperto cercasi

Tu che sei un'esperta... sapresti dirmi quale dovrebbe essere il rapporto dimensione vaso / dimensione "pane" della pianta...
No, non sono un'esperta ma solo un'appassionata con un po' d'esperienza (poca ma buona!):lol::lol::lol:

Tornando a noi, non è tanto quanto spazio rimane attorno all'attuale pane+pane di radici che si deve prendere in considerazione, ma quale sarà lo sviluppo che le piante raggiungeranno a maturità, alcune formano dei piccoli arbusti altre diventano alberi...

(ovviamente per acidofile, cioé torba sabbia e Flortis) va bene?:ciglione:
Riguardo alla preparazione del terriccio per acidofile io mi regolo così: 1/3 di torba acida, 1/3 di sabbia 1/3 di buona terra da giardino poi, in superficie, faccio una pacciamatura con aghi e corteccia di pino per trattenere l'umidità, le innaffiature, naturalmente, le faccio con acqua piovana.
Un abbraccio ciao, Maria
 
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