Ciao a tutti!
Nella mia casa nella collina Astigiana ho fatto piantare da un vivaista 3 cipressi leilandii di circa 4 metri, ad aprile scorso; uno dei tre è rapidamente... defunto, mentre gli altri due, pur avendo molti rametti secchi, sopravvivono.
Il vivaista mi ha rimborsato il "deceduto", quindi niente da dire. Ma ho un dubbio: togliendo il cipresso morto (che era proprio brutto tutto secco), ho visto che non era stata tolta la gabbia metallica che racchiude le radici.
Ma è giusto lasciare così costrette le radici, nel loro pane di terra, anche dopo il trapianto definitivo?
Non vorrei che questo abbia provocato l'insuccesso e che causi i problemi che anche gli altri due hanno. O è una tecnica normale nel trapianto di grandi alberi?
Grazie.
Moberto
Nella mia casa nella collina Astigiana ho fatto piantare da un vivaista 3 cipressi leilandii di circa 4 metri, ad aprile scorso; uno dei tre è rapidamente... defunto, mentre gli altri due, pur avendo molti rametti secchi, sopravvivono.
Il vivaista mi ha rimborsato il "deceduto", quindi niente da dire. Ma ho un dubbio: togliendo il cipresso morto (che era proprio brutto tutto secco), ho visto che non era stata tolta la gabbia metallica che racchiude le radici.
Ma è giusto lasciare così costrette le radici, nel loro pane di terra, anche dopo il trapianto definitivo?
Non vorrei che questo abbia provocato l'insuccesso e che causi i problemi che anche gli altri due hanno. O è una tecnica normale nel trapianto di grandi alberi?
Grazie.
Moberto