Innanzi tutto benvenuto nel Forum!!
Venendo, poi, al tuo problema, se intendi utilizzare nsetticidi chimici di sintesi aspetta qualche altro intervento perché io preferisco i trattamenti non chimici e quella che segue è la descrizione del trattamento che faccio io a base di Olio di Neem (*) e Sapone molle potassico (**) sciolti in acqua.
Dose base:
10 ml di olio di Neem puro (per dosarlo si può utilizzare anche una siringa da 5 ml x2)
4 gr di sapone molle potassico
1 l di acqua
Si prende il 10% del litro di acqua e la si intiepidisce (circa 40°) e lo si mettie in un contenitore, si aggiunge il Sapone molle, si miscela bene e quando è ben miscelato si aggiunge l'olio di Neem continuando a mescolare. La soluzione concentrata così ottenuta la si versa infine all’acqua residua (90%).
Per nebulizzare la pianta si può utilizzare anche uno spruzzino del detersivo ben pulito.
La nebulizazione va eseguita accuratamente perché è necessaria una copertura approfondita quando si usano insetticidi a contatto naturale, dal basso verso l'alto, specialmente sulla parte inferiore delle foglie e dove le foglie si attaccano agli steli, un luogo preferito in cui le tin gidi si riuniscono. Il trattamento si fa sempre in tarda serata quando il sole è calato perché il Neem è un prodotto termosensibile.
Se necessario un ulteriore trattamento questo va effettuato non prima di 7 giorni dal precedente. Lo stesso se dovesse rendersi necessario un terzo trattamento. Il massimo dei trattamento è di 3.
Non va utilizzato su piante fiorite.
Io consiglio sempre, per questo come per tutti i trattamenti, di fare preventivamente una prova su una parte di una pianta o su un ortaggio per verificare eventuali effetti fitotossici. Dopo 24 -48 ore, in mancanza di reazioni negative, si può nebulizzare senza problemi.
Per questo, come per tutti i vari trattamenti, per massima cautela, utilizzo mascherina FP2 e occhiali.
(*) L'olio di neem è un olio vegetale estratto tramite pressatura dei semi dell'omonimo albero (nome scientifico Azadirachta indica, sinonimi Antalaea azadirachta o Melia azadirachta). E'ammesso in agricoltura biologica, esplica attività insetticida non sistemica ma da contatto ed ha anche effetto traslaminare.E venduto neiconsorxi agrari cheb trattano i bio.
All'olio di neem sono attribuite numerose proprietà, fra cui spiccano quelle eudermiche, antiparassitarie, antinfiammatorie e, addirittura, antimicotiche.
L'azadiractina estratta dall'olio di neem viene impiegata in agricoltura come insetticida, acaricida e nematocida biologico. Un'applicazione simile prevede l'impiego dell'olio di neem come antiparassitario naturale per animali da compagnia (contro pulci, zecche e pidocchi del cane e del gatto).
(**) L’olio di Neem come tutti i prodotti oleosi (Olio di lino, Olio di senape…………………..) non si miscela con l’acqua. Quando i due elementi si uniscono l’olio risale in superficie. Quando quella che dovrebb essere una miscela si vaporizza sulle piante con una pompa o uno spruzzino che “pescano” in fondo in pratica si nebulizza dell’acqua. E’ necessario, quindi utilizzare un elemento “emulsionante” e a questo scopo si usa il Sapone molle potassico L’aggiunta del sapone molle potassico potenzia leggermente l’azione insetticida dell’Olio di Neem e accentua la capacità di adesione alle foglie da trattare.
E' venduto sempre nei consorzi agricoli di cui sopra con vari nomi tipo "Ambra", "Alga" .......... ed agisce contro tutti i parassiti "a corpo molle"(afidi, tingidi, mosche bianche, ragnetto rosso, Cocciniglia cotonosa, cimici, psille, e Metcalfa ……………….) per ostruzione delle vie respiratori. Importante è che è ammesso in agricoltura biologica e non reca danno agli insetti "buoni". Scioglie, inoltre, la melata, ammorbidisce la fumaggine, rende più persistente l'effetto di insetticidi, qualora necessari, aggiunti ad esso e fa sì che l'olio di Neem si sciolga perfettamente. Si compone di 3 elementi: acqua, olio vegetale e Idrossido di Potassio, ed è quest’ultimo elemento che lo mantiene “molle!
So che adesso sono disponibili prodotti che assolvono alla funzione emulsionante e pare, però, che l’unico consentito in agricoltura biologica sia il Polisorbato 80 (Monoleato di poliossietilene sorbitano) ma non l’ho mai usato e lo cito solo per notizia.
In alternativa al Sapone molle potassico si può utilizzare (ammesso in agricoltura biologica) il Sapone di Marsiglia ad uso agricolo (non quello da bucato) in questo caso, per la dose base, la quantità è di 6 gr e si fa sciogliere ridotto in piccole scaglie. Gli ingredienti del vero Sapone di Marsigla sono: acqua, olio vegetale e Soda caustica (controllare gli ingredienti - INCI) .
Non utilizzare il trattamento su queste piante: l’albero di ciliegio, il pero, il prugno e l’ippocastano per quanto riguarda le crescite a fusto, mentre per i fiori da giardino massima attenzione ai gigli e alle gardenie.
Questo è quello che uso io. Perché tu decida ho cercato di darti tutte le informazioni necessarie.
Ciao, ciao!