Buongiorno a tutti,
nel mio giardino all'isola d'Elba mi sono sbizzarrito a potare alcune piante con figure geometriche. In particolare un lauro ceraso era un perfetto cilindro, un altro a forma di cono (o ad alberello) entrambi alti circa tre metri e mezzo e con un fogliame fitto e verde. Da un paio di anni entrambi hanno problemi, si seccano prima rametti e polloni poi grossi rami lasciando vistosi buchi nella chioma, soprattutto ora che ho tolto tutto il secco. Ho pensato alla siccità, a scarsità di concime e quant'altro, solo oggi mi sono reso conto che probabilmente le piante sono entrambe affette da cancro del lauro ceraso. Posto di seguito qualche foto e chiedo:
Come faccio ad essere sicuro che sia davvero cancro? Quella che ha tutta l'aria di essere una necrosi dei vasi linfatici (chiazze nere nella sezione del ramo tagliato con le forbici) può essere da sé indicativa di una infezione fungina? Se si, ho qualche speranza di salvare il salvabile o devo rassegnarmi a veder morire tutta la pianta?
Accanto al lauro c'è un cipresso di Lawson che ha già perso metà della chioma, i rametti e foglie prima e poi i rami più grossi si seccano quando arriva il caldo. L'agronomo interpellato ha parlato di siccità ma nonostante le piogge abbondanti e le mie irrigazioni quando non piove da qualche settimana, ha ripreso a far seccare foglie e rami. Che sia affetto anche lui da cancro?
Grazie a chi mi vorrà aiutare a capirci qualcosa.
nel mio giardino all'isola d'Elba mi sono sbizzarrito a potare alcune piante con figure geometriche. In particolare un lauro ceraso era un perfetto cilindro, un altro a forma di cono (o ad alberello) entrambi alti circa tre metri e mezzo e con un fogliame fitto e verde. Da un paio di anni entrambi hanno problemi, si seccano prima rametti e polloni poi grossi rami lasciando vistosi buchi nella chioma, soprattutto ora che ho tolto tutto il secco. Ho pensato alla siccità, a scarsità di concime e quant'altro, solo oggi mi sono reso conto che probabilmente le piante sono entrambe affette da cancro del lauro ceraso. Posto di seguito qualche foto e chiedo:
Come faccio ad essere sicuro che sia davvero cancro? Quella che ha tutta l'aria di essere una necrosi dei vasi linfatici (chiazze nere nella sezione del ramo tagliato con le forbici) può essere da sé indicativa di una infezione fungina? Se si, ho qualche speranza di salvare il salvabile o devo rassegnarmi a veder morire tutta la pianta?
Accanto al lauro c'è un cipresso di Lawson che ha già perso metà della chioma, i rametti e foglie prima e poi i rami più grossi si seccano quando arriva il caldo. L'agronomo interpellato ha parlato di siccità ma nonostante le piogge abbondanti e le mie irrigazioni quando non piove da qualche settimana, ha ripreso a far seccare foglie e rami. Che sia affetto anche lui da cancro?
Grazie a chi mi vorrà aiutare a capirci qualcosa.