Alcune cose veloci.
Purtroppo, e parlo per esperienza diretta, alcune rose sono molto soggette ad attacchi di ticchiolatura in questo periodo. Io ne ho un paio che tutti gli anni mi fanno disperare nonostante i trattamenti e il fatto che tutte le altre rose non abbiano una macchia.
A parte le ovvie differenze tra cultivar, alcune piante, proprio come gli uomini, tendono ad ammalarsi più spesso.
Posizione a parte, quella povera rosa è in un terreno atroce che di certo non la aiuta. Se non devi trapiantarla (operazione che puoi fare tranquillamente quando è a riposo), ti suggerisco vivamente di migliorare la qualità del terreno.
Prima del gelo, zappa la terra tutto intorno alla rosa e lasciala stare: le gelate lavoreranno per te sbriciolando le zolle. Poco dopo la potatura di fine inverno, aggiungi uno strato di stallatico spesso due dita e lavoralo nel terreno, innaffiando abbondantemente. Questa è un'operazione da ripetersi tutti gli anni. Io così facendo ho recuperato il rosaio che mi hanno lasciato in eredità i precedenti proprietari ed era una crosta tanto dura che per lavorarla serviva il piccone (e non sono gracilino)!
Nel corso della stagione acqua abbondante (la rosa tollera la siccità ma per dare il meglio di sè ha bisogno di molta acqua), periodiche zappettature per tenere la superficie del terreno libera da infestanti e morbida, e due concimazioni con granulare (indicativamente una a maggio e l'altra a fine luglio/inizio agosto).
Il concime adesso io non lo darei, se non altro perché rischi di stimolare una crescita eccessiva in una pianta che comunque tra poco dovrà andare a riposo. Personalmente mi concentrerei sui trattamenti contro la ticchiolatura e sullo studiare se la pianta è in posizione ottimale.