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semini nell'ovatta

J

Jana

Guest
Abbiate pazienza perchè la domanda che sto per fare è probabilmente molto ingenua: secondo voi è possibile fa germogliare i semi più grossi nel cotone bagnato (come ci facevano fare all'asilo con i fagioli, per intenderci)?
La brillante idea mi è venuta perchè lo scorso anno ho seminato grandi quantità di fiori rustici con grande ingombro di barattoletti e vaschette varie e scarsi risultati. Mi sono particolarmente incaponita con il lathyrus, che non ho ancora avuto il piacere di guardare in faccia: pensavo che se pianto solo i semi che germogliano dall'ovatta potrei limitare l'effetto discarica dello scorso anno e magari arrivare a vederne fiorire qualcuno alla fine. Secondo voi si può fare o sono io che sono preda di una regressione infantile?
Ciao e grazie
Roberta
 

Werther

Aspirante Giardinauta
Credo che si possa fare, sorvegliando però attentamente i semi.
Non appena accenna a spuntare la radichetta è meglio interrarli.
Una volta l'ho fatto con i peperoni, che ci mettono una vita a germogliare.
Il Lathyrus l'ho seminato quest'anno ed è stato abbastanza veloce a spuntare.
Unico accorgimento in questo caso è stato di tenere i semi in acqua tiepida per 24 ore, prima di interrarli.

Un saluto
 
C

chicca

Guest
Ho letto che questo sistema è particolarmente adatto per i semi che soffrono particolarmente la disidratazione quando germinano: mi pare che il caso citato fosse quello dei semi di aquilegia.
Quindi puoi senz'altro provare, almeno credo..
Ma voi il pisello odoroso lo avete già seminato? Io no..pensavo di farlo più avanti in piena terra..chissà perchè mi immaginavo fosse una passeggiata..
jana che problemi hai avuto l'anno scorso? :confused:
 
J

Jana

Guest
Non lo so, credo di essergli antipatica...già lo scorso anno avevo chiesto a chi vantava le meraviglie dei suoi lathyrus come avesse fatto ad ottenere quei risultati (http://www.giardinaggio.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic&f=1&t=001568) e io non mi ero comportata molto diversamente: per la precisione li ho seminati a metà marzo e a metà aprile nei contenitori delle uova e nei bicchierini di plastica del caffè (forati alla base, naturalmente) in terriccio universale comprato nuovo. Nello stesso periodo e nella stessa maniera ho seminato nasturzio, convolvolo, calendula, bocca di leone, ipomea, bella di notte e malvone, che hanno germogliato senza problemi e sono stati poi trapiantati successivamente (peccato che convolvolo, malvone e calendula abbiano poi preso il mal bianco e fatto una brutta fine).
Delle decine e decine di semi di lathyrus ne sono germogliati cinque o sei, che ho trapiantato nei vasi in compagnia dei nasturzi (ma a debita distanza, per carità!), hanno cominciato a crescere, facendomi ben sperare, e quando hanno raggiunto venti, trenta cm di lunghezza si sono fermati, tutto qui: non sono nè ingialliti, nè seccati, nè ammalati, hanno semplicemente smesso di crescere (e fiori, inutile dirlo, neanche l'ombra) mentre intorno i nasturzi prosperavano. Ma io quest'anno ci riprovo, ah se ci riprovo, e le tento tutte. Poi vi dirò com'è andata. Ciao
Jana
 
J

Jana

Guest
Non lo so, credo di essergli antipatica...già lo scorso anno avevo chiesto a chi vantava le meraviglie dei suoi lathyrus come avesse fatto ad ottenere quei risultati (http://www.giardinaggio.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic&f=1&t=001568) e io non mi ero comportata molto diversamente: per la precisione li ho seminati a metà marzo e a metà aprile nei contenitori delle uova e nei bicchierini di plastica del caffè (forati alla base, naturalmente) in terriccio universale comprato nuovo. Nello stesso periodo e nella stessa maniera ho seminato nasturzio, convolvolo, calendula, bocca di leone, ipomea, bella di notte e malvone, che hanno germogliato senza problemi e sono stati poi trapiantati successivamente (peccato che convolvolo, malvone e calendula abbiano poi preso il mal bianco e fatto una brutta fine).
Delle decine e decine di semi di lathyrus ne sono germogliati cinque o sei, che ho trapiantato nei vasi in compagnia dei nasturzi (ma a debita distanza, per carità!), hanno cominciato a crescere, facendomi ben sperare, e quando hanno raggiunto venti, trenta cm di lunghezza si sono fermati, tutto qui: non sono nè ingialliti, nè seccati, nè ammalati, hanno semplicemente smesso di crescere (e fiori, inutile dirlo, neanche l'ombra) mentre intorno i nasturzi prosperavano. Ma io quest'anno ci riprovo, ah se ci riprovo, e le tento tutte. Poi vi dirò com'è andata. Ciao
Jana
 

Noor.

Giardinauta Senior
Ciao Jana, hai provato con la semina autunnale di questa specie di buona rusticità? E' un procedimento, utilizzabile anche per tutte le altre annuali rustiche (Nigella, Speronella, Calendula...) che permette di avere piante molto più robuste e vigorose, con effetti positivi su abbondanza e bellezza dei fiori.
Ricordo che i Lathyrus detestano i trapianti e le alte temperature. Qui, infatti, crescono rigogliosi in pieno inverno dai semi germogliati spontaneamente verso Ottobre, fiorendo abbondantemente tra Marzo e Maggio, ma all'arrivo dei primi calori estivi, deperiscono immediatamente, ed a metà Giugno e piante sono già ingiallite. Ciao!
 

Silvia

Maestro Giardinauta
La pratica dei semini nell'ovatta forse non è così infantile: un amico appassionato di fiori (e docente univ. di chimica) dice che la combinazione di umidità e bassa temperatura favorisce il processo di trasformazione del seme (forse trasformazione non è la parola giusta, ma pazienza). Quindi i tuoi esperimenti hanno l'OK della scienza... Ciao.
 

Silvia

Maestro Giardinauta
P.S. L'amico di cui sopra mette l'ovatta coi semi in frigo: ecco perché parlavo di bassa temperatura. Ciao di nuovo.
 

Noor.

Giardinauta Senior
Hai ragione, Silvia: quello che descrivi è il procedimento, detto di "vernalizzazione", che si applica per i semi di tutte quelle specie che crescono in climi con inverni freddi ed i cui semi, per poter germinare, hanno appunto bisogno di passare un periodo più o meno lungo di freddo, come le Genziane, ad esempio. Allora, se la semina avviene in luoghi non proprio consoni alla specie, o in periodi non proprio adatti, si forzano i semi, passandoli nel frigo... o nel freezer! :D
Ciao!
 
J

Jana

Guest
Ragazzi, siete davvero una miniera di informazioni. No, Noor, non ho provato a seminarli in autunno perchè sono rimasta abbacinata dalla bustina dei semi che recita "seminare da febbraio ad aprile" punto; in effetti rileggendo la Garzantina ho trovato anche le stesse precisazioni che hai dato tu, il fatto è che sapere le cose da chi ha esperienza diretta ha tutto un altro impatto. E adesso? Rinuncio alla semina dei lathyrus fino all'autunno? Giammai, ho un piano che prevede semine di piccole quantità di piselli da qui a ottobre a intervalli mensili in piena terra, quelli che semino adesso li sistemo nel balconcino a nord, e vediamo che succede.
Per la cronaca, a cinque giorni dal primo tentativo di semina nell'ovatta questi sono i risultati: dieci su dieci semi di nasturzio hanno germogliato e sono stati sistemati in piena terra, 4 su trenta piselli hanno germgliato (e comincio ad avere dubbi sulla qualità di questa marca di semi), zero su cinque mirabilis che però stanno cominciando a dare segni di vita, secondo me.
Ciao
Jana
 
Q

quetzali

Guest
Hai fatto benissimo a seminare nell'ovatta... tra l'altro anche io l'anno scorso ho seminato proprio mirabilis e pisello odoroso in ovatta...

trovo che sia un sistema molto comodo anche per selezionare le piantine...
Se poi vuoi continuare ad avere le stesse piante, le lasci seminare da sole per terra o nel vaso e sono pronte x l'anno dopo ! Le mie lobelie si sono autoseminate e stanno spuntando... gli erisimi lo stesso, tra un po' si schiudono i semi di tagete e quelli di agerato, e la qualità della pianta una volta cresciuta è ottima, sinora... I tagete nani arancioni sono già al loro quarto anno di autosemina e l'anno scorso erano bellissimi... i genitori erano nati nell'ovatta e così gli agerati...

:D
ciaoooo
 
Q

quetzali

Guest
ooops pero' parlavi di semi grossi... quindi gli ultimi che ho citato non sono proprio il tuo caso... ma già che c'ero... :D :D
 
L

LuciaR

Guest
Cara Jana, è strana veramente la tua sfortuna con i lathyrus. Forse davvero i semi sono di cattiva qualità. Io semino in primavera nelle serrette poste fuori e ottengo di solito buoni risultati.
Ricordati di cimare le piantine, quando raggiungono 10-15 cm. Ciò serve a rinfoltirle.
Se ripicchetti dlicatamente, passandole in un substrato umido e posizionandole in ombra luminosa, non dovresti avere problemi di crescita, nè di fioritura. I miei hanno prodotto una gran quantità di fiori ed erano in una cassetta per gerani (ben 3 piante). Certo, volevano moltissima acqua e rimozione continua di fiori ed eventuali baccelli.
 
R

RINO

Guest
Jana la semina in ovatta è il metodo di semina utilizzato nei laboratori di ricerca , anche per il fatto di porre il seme in ambiente "sterile" infatti il seme per germogliare necessita solo di luce ,umidità,temperatura, poichè tutti i nutrienti per la germinazione sono contenuti nel seme stesso.
Io personalmente semino in cellette separate ponendo n°1-2 semi(dipende dalla grandezza),trasferisco poi il tutto (quando la pianta ha 3-4 coppie di foglie ) in vasetti di torba con il suo terriccio più appropriato,ho seminato ques'anno le Alstroemeria lightu e aurantica ,facendogli fare 15 giorni 16-18° poi 15 giorni a 3-4°
e ancora fuori a 18° stanno germogliando adesso, ;)
Per evitare lo scok da trapianto io trasferisco (con un mio metodo)anche il terriccio della celletta nel vaso di torba!
è un metodo che uso per tutti i tipi di piante

Ciao
 
L

LuciaR

Guest
Non ero intervenuta in questo post, ma ero rimasta molto colpito da questa modalità di semina. Non ci avevo mai pensato, pur conoscendo il famoso esperimento del fagiolino.
Ebbene, sabato ho messo in ovatta umida due semi di pisello odoroso ed uno di cobea scadens.
Martedì (dico martedì, a distanza di 3 soli giorni) mi sono accorta che entrambi i lathyrus avevano già emesso una prima radichetta!!!!!!!!!!
Non so come andrà a finire con la cobea, mi sembra un tentativo stupido, per la particolare forma dei semi (ovali molto sottili, da interrare di taglio), ma avendo già fallito più volte, voglio provare anche così.
Vi ringrazio per i vostri suggerimenti e vi invito decisamente a provare qualche semina in ovatta e riferire anche voi la vostra esperienza.
 
L

LuciaR

Guest
Intervengo di nuovo, perchè sono appena andata in cucina a vedere i miei batuffoli e...

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ANCHE LA COBEA STA GERMINANDO!!!!!!!!!!

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Vi prego, ditemi cosa devo fare ora, perchè è l'ultimo seme che ho a disposizione e non vorrei perderlo.
 

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