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Secondo voi le piante appena piantate vanno sempre potate?

S

Sambuco

Guest
Ho 2 ciliegi comprati e piantati assieme: uno è stato potato appena piantato, l'altro no.Se li vedeste(posterò quanto prima le foto,) tra i 2 c'è una differenza abissale a favore di quello potato.
Avendo piantato una serie di aceri giapponesi, mi domandavo se potare drasticamente pure loro.
E' che sono fantastici e mi fa un certo effetto potarli ora.
Voi cosa fareste?
 
S

scardan123

Guest
Mai potato gli aceri o sentito di chi li pota.
Ad ogni modo comunque non aggiungerei allo shock del trapianto quello della potatura (che comunque è un tagliare, un ferire), io preferisco sempre aspettare che abbiano attecchito bene, quindi almeno 1 anno.
Ma non gli aceri, li ho sempre lasciati a se stessi.

... gran bei colori in autunno, neh???
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
mah, io li lascerei stare così, non credo che gli aceri amino le potature

Concordo pienamente con rossl, una cosa sono i ciliegi e gli alberi da frutta o da fiore, le poti per avere più produzione di fiori e di frutti, ma l'acero lo lascerei tal quale, rischi oltretutto di deformarlo e dargli un apetto "non da acero" che ha la sua bellezza anche nelle sue forme originali.
Io comunque sono sempre molto contrario a qualsiasi potatura drastica sugli alberi, uno pensa di irrubustirli invece spesso ottieni l'effetto contrario, indebolendo la pianta.
Gli alberi meglio piantarli a distanze tali da farli sviluppare nella propria interezza.
Senza ricorrere a certe "mosstruose" capitozzature per errori di valutazione sullo sviluppo delle fronde, che vanno a sbattere contro muri, tetti, finestre...... :eek:k07:
 
Ultima modifica:

PILLO72

Giardinauta
Io non poterei neanche i ciliegi,
ne ho anch'io 2 e contadini della zona mi hanno detto che non vanno potati. qui dicono "che si pigliano collera", si dispiacciono e muoiono.
io li ascolto
 
S

seminavento

Guest
vero i ciliegi dicono di non potarli assolutamente sennò non fanno frutti. Mah. IO ne ho potato uno l'anno scorso -per necessità- e i frutti ha continuato a farli. Cmq non migliora la produzione (nei ciliegi eh).
 

alby80

Giardinauta Senior
anche da me gira sta cosa di non potarli.. le piante da frutto in generale secondo me è corretto potarle.. educarle se vogliamo.. perchè comunque se i rami sono troppo lunghi e piccoli (vedi succhioni) non servono a niente e stressano la pianta.. sull'acero anche io lo toccherei meno possibile..
 
S

scardan123

Guest
Aceri: potare NO
Ciliegi: potare NO
Olea, pino, cedro, castagno, magnolia: potare NO
Susini, peri, albicocchi: potare SI, ma con giudizio e delicatezza, nel dubbio se tagliare o no qualcosa, non tagliare.

Meglio sempre piantare le piante molto distanti tra loro e lontane da tetti e grondaie, muri e strutture. Così tu lasci in pace loro, e loro lasciano in pace te.
Questi almeno i criteri che ho seguito io, e mi sono trovato bene.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
sì allora, appena trapiantati io eviterei di potare qulunque albero, perchè come dice giustamente Roberto, non si fa altro che indebolirli, mentre hanno bisogno di sviluppare l'apparato radicale, cosa possibile solo grazie alla linfa che scende dai rami (ne consegue che meno rami si lasciano, meno linfa scorre). Poi sul discorso di potarli per dare una forma agli alberi da frutto, sono anche d'accordo, ma l'anno dopo e non contemporaneamente all'impianto.
Inoltre dipende anche da quali alberi stiamo parlando: aceri e altre piante "da giardino" io eviterei, perchè la potatura non serve a nulla (meglio la forma naturale), e se non abbiamo spazio per tenerli, meglio evitare di piantarli.
Sui ciliegi eviterei, se non all'inizio, per dare un'impostazione bassa visto che poi crescono molto. Sugli altri fruttiferi si pota, ma poco.
Poi è chiaro che si parla comunque di piante che uno ha in giardino o in un appezzamento di terra, e non frutteti con raccolta meccanizzata, che allora il discorso cambia.

Chiaramente l'eliminazione di succhioni o polloni o rami secchi io non la considero potatura, e la si può sempre fare su tutti gli alberi
 
S

Sambuco

Guest
A me ll ciliegiò lo potò un giardiniere che lavorava nel + grande centro vivaistico del padovano(e credo del veneto)-
Non vuol dire che quello che dicono sia vangelo.Anzi.*.
Però nenche non ascoltarli- E sulle potature gl ho sempre visti fare buoni lavori.
Parlo di gente che fa questo lavora da 40/50 anni-
E, vi posterò le foto, quello potato è molto + grande e robusto di quello non potato.

*come non è vangelo quello che dicono i contadini, a volti li vedi fare di quelle cavolate...

comunque sono felice di non dover potare gli aceri...
 
S

Sambuco

Guest
sì allora, appena trapiantati io eviterei di potare qulunque albero, perchè come dice giustamente Roberto, non si fa altro che indebolirli, mentre hanno bisogno di sviluppare l'apparato radicale, cosa possibile solo grazie alla linfa che scende dai rami (ne consegue che meno rami si lasciano, meno linfa scorre). Poi sul discorso di potarli per dare una forma agli alberi da frutto, sono anche d'accordo, ma l'anno dopo e non contemporaneamente all'impianto.

Perchè indebolirli?
Secondo me li rafforzi invece.
Poi secondo me vanno tagliate anche le radici (specie se la pianta era da un pò dentro il vaso) così crescono + rigogliose.
E non è che me le invento io ste cose, voglio dire.
Poi potranno esserci altre filosofie, anch'io all'inizio ero contro le potature a favore di una maggiore naturalità di crescita...però se le poti bene(e questo è un problema) la pianta cresce di +-
 
M

marco48

Guest
La potatura sugli alberi da trapiantare ha una sua logica, che è quella di evitare ulteriori stress alla pianta in quanto non ce la farebbe a fare germogliare tutte le gemme, è un volere adeguare la parte aerea con la parte ipogea che evidentemente è danneggiata. Te ne sei reso conto anche tu con gli alberi di pesco. Per quanto riguarda i ciliegi, non è vero che non vanno potati, non si potano in inverno perchè le ferite non cicatrizzano subito e quindi il migliore periodo è alla fine della produzione, per questo motivo gli alberi intristiscono e muoiono. Gli aceri è meglio lasciarli stare.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Non so, io rimango dubbioso sulla potatura durante l'impianto.....
In genere se si compra una pianta da frutto questa è già pronta sia come radici che come rami...
 
A

asdtux

Guest
c'è da considerare la questione radice nuda o vaso.
mi spiego:in certi periodi dell'anno si possono acquistare piante (spesso da frutto) a radice nuda,in questo caso ricorrerei alla potatura per riequilibrare l'apparato radicale con quello aereo.
per le piante in vaso(quindi con la propria zolla di terra) faccio una pettinatura alle radici e (dipende dalle piante) una spuntatura.
x gli olivi la potatura è importante e delicata perchè può portare alla alternanza di produzione ma deve interessare un 30% della chioma circa
anche alla magnolia(grandiflora) si possono fare potature piu o meno drastiche per darle una forma.
anche qua aleggia la questione di non toccare i ciliegi se non per rami particolari
 
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