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Rogna dell'ulivo

Trotta

Aspirante Giardinauta
Ciao amici!
Ho notato che parecchi ulivi del mio terreno presentato questa scocciante malattia, che alla lunga potrebbe compromettere quantità e qualità delle olive.
Ho letto in giro di utilizzare l'idrossido di rame sulle ferite da potatura o a causa di agenti atmosferici.
Mi chiedo se sia possibile anche diluirlo nell'acqua per innaffiare le piante più giovani (quelle grandi non credo si possano innaffiare).
Detto questo vorrei anche sapere se tale trattamento ha conseguenze e se sia tollerato nell'agricoltura biologica.
Grazie, buona giornata e buon voto per i siciliani come me ;)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
tutti i sali di rame sono antimicotici e antibatterici, ma solo preventivamente, se le piante sono malate non c'è nulla da afre per guarirle.
 

billgates13

Giardinauta Senior
Scusate se mi intrometto ,ma la rogna si cura con la forbice oltre il rame.
taglia ciò che malato poi disinfetta con una passata di rmae,ogni anno togli qualcosa fino a che non sparisce e ricordati che ogni volta che poti,che fa freddo eccessivo o nevicate,oppure dopo la raccolta e comunque quando la p ianta è battuta una passata di rame disinfetta ed evita attacchi di rogna.

bill
 

DarioDario

Giardinauta
la rogna non si può curare.
devi prendere la direzione ed "usare" metodi agronomici.. cmq se è basso il livello di attacco non è preoccupante...
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
Mi intrometto anche io e riconfermo quanto detto già da Brandeegei ( ed in parte anche da Billgates). La rogna dell'ulivo è una malattia BATTERICA e quindi non si può curare con prodotti fitosanitari ( o per meglio dire non si possono assolutamente utilizzare antibiotici in Italia). Il freddo o le nevicate non sono collegate direttamente con il manifestarsi della rogna in quanto i batteri non possono penetrare attivamente come fanno i funghi ma hanno bisogno di ferite ( o di altre aperture naturali). Quindi solo se la grandine o la neve producono ferite vi è il pericolo di un'infezione. La miglior forma di cura è la prevenzione e come detto già da Brandeegei utilizza preventivamente i sali di rame. Poi de ti trovi a potare fallo anche ed elimina i rami malati
 

kiwoncello

Master Florello
Premettendo che la rogna non altera la qualità delle olive ed olio prodotti ma se diffusa indebolisce i rami e rametti portatori che deperiscono lentamente, valgono i criteri su indicati.
1. Progressiva eliminazione (e bruciatura) in sede di potatura annuale delle parti infette, facendo bene attenzione a non potare alberi ancora del tutto immuni con forbici non preventivamente passate in amuchina.

2. Irrorazione post-potatura delle fronda con rame ossicloruro o miscela bordolese.
 

billgates13

Giardinauta Senior
possono penetrare attivamente come fanno i funghi ma hanno bisogno di ferite ( o di altre aperture naturali). Quindi solo se la grandine o la neve producono ferite vi è il pericolo di un'infezione. La miglior forma di cura è la prevenzione e come detto già da Brandeegei utilizza preventivamente i sali di rame. Poi de ti trovi a potare fallo anche ed elimina i rami malati

anche le potature se non subito coperte sono ferite quindi.....
si consiglia sempre dopo la potatura una passata di rame o poltiglia.
per il resto ok

bill
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
Certo che le potature sono ferite e andrebbero protette. IN ambito domestico lo puoi fare anche manualmente, magari con un pennello, rame e colla vinilica ( se necessaria). se hai piantagioni la cosa è più complicata e sempre che si faccia manualmente albero per albero ( e non con i macchinari) esistono forbici pneumatiche che spruzzano il fungicida.
 
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