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Riconoscimento varietà di Pino

65689904

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Approfittando delle ferie natalizie mi sono recato in montagna per procurarmi qualche nuova piantina - naturamente con relativa autorizzazione.
Ho trovato un bellissimo Pino, di circa 5-7 anni, molto "sofferto" in quanto ha sopportato diverse valanghe. Non avendo esperienze con tale essenza chiedo come posso riconoscere di quale varietà si tratta ? Non é comunque un pentaphilla, questo é sicuro.
Sul mio pino, gli aghi non partono "raggruppati" in ciuffi, ma sul rametto gli aghi sono distanziati di 2-3 millimetri.
Non sono in grado di inviare una foto, purtroppo. Si tratta di un pino classico, molto diffuso, spontaneo, si trova in montagna sui 1300 m di quota
Mi potete aiutare magari con qualche link ?

Grazie e a tutti un augurio di buona fine e miglior inizio di nuovo anno !!!

Giò
 
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GoJu_

Aspirante Giardinauta
Aghi a parte, escluderei in ogni caso il cembro, solitamente cresce oltre i 2000 metri. Il più diffuso è sicuramente il mugo, portamento cespuglioso, aghi lunghi dai 2 ai 5 centimetri, corteccia grigio scuro o marrone. Ama terreni sassosi, assolati, scoscesi e soggetti a valanghe.
Se l'ago è al massimo 2 centimetri, direi abete!
 

65689904

Aspirante Giardinauta
Grazie GoJu per il tuo aiuto,
in effetti si tratta di un abete rosso.

Visto che i rami ancora "vivi" sono, per rapporto alle radici, situati in alto e anche molto distanziati fra loro, chiedo se effettuando una potatura del tronco principale nella sua zona alta in modo da ridurre la sua altezza, sia possibile far crescere e ramificare qualche ramo supplementare nella zona inferiore ?

Domanda x GoJu: nella tua zona (CO) c'é qualche negozio specializzato nell'arte Bonsai (utensili, terra, prebonsai, ...) ?

Grazie

Giò
 

GoJu_

Aspirante Giardinauta
Grazie GoJu per il tuo aiuto,
in effetti si tratta di un abete rosso.

Visto che i rami ancora "vivi" sono, per rapporto alle radici, situati in alto e anche molto distanziati fra loro, chiedo se effettuando una potatura del tronco principale nella sua zona alta in modo da ridurre la sua altezza, sia possibile far crescere e ramificare qualche ramo supplementare nella zona inferiore ?

Domanda x GoJu: nella tua zona (CO) c'é qualche negozio specializzato nell'arte Bonsai (utensili, terra, prebonsai, ...) ?

Grazie

Giò

L'abetè è pianta molto vigorosa, che risponde benissimo alle tecniche bonsai. Ora però devi aspettare un anno per far attecchire e ambientare la pianta, è molto importante!
Il prossimo inverno potrai potare drasticamente, avendo cura di lasciare rametti sotto la capitozzatura.
Nella mia provincia non c'è quasi nulla, posso però consigliarti i vivai che frequento maggiormente:

- Nippon bonsai, carate brianza
- Crespi bonsai, parabiago
- Oltre il verde, cernusco sul naviglio

Il grosso dei materiali lo compro da un negozio online di Tradate. Vista la vicinanza, ritiro direttamente da lui. Non spedisce in svizzera però...
www.bonsaiclubshop.it

Potresti contattare il bonsai club ticino, magari hanno un fornitore di fiducia!
http://www.bonsaiclubticino.ch
 
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65689904

Aspirante Giardinauta
Attenderò 1 annetto prima di intervenire sulla pianta, é già bello se attecchisce visto l'apparato radicale ridotto (comunque si trovava già cosi in natura). Mi sono premunito solo di tagliarle il fittone. Posso almeno applicare il filo ?? Fra l'altro: eliminando le radici grossi, si può o nò usare quella pasta cicatrizzante verdastra che si usa quando si tagliano rami grossi ??

Grazie x i consigli dei negozi. Attualmente mi servo a Parbiago, ma se potess fare meno km non sarebbe male. Qui da noi esiste un solo rivenditore, ma gli articoli sono veramente scarsi (ne posseggo forse più io nel mio garage). Invece é ottimo l'ambiente del Bonsai Club, che conosco da diverso tempo.
 
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GoJu_

Aspirante Giardinauta
Attenderò 1 annetto prima di intervenire sulla pianta, é già bello se attecchisce visto l'apparato radicale ridotto (comunque si trovava già cosi in natura). Mi sono premunito solo di tagliarle il fittone. Posso almeno applicare il filo ?? Fra l'altro: eliminando le radici grossi, si può o nò usare quella pasta cicatrizzante verdastra che si usa quando si tagliano rami grossi ??

La prassi è attendere un anno prima di qualsiasi intervento...
Riguardo al mastice sulle radici tagliate, io preferisco spennerlarle con ormone radicante in polvere, nella speranza che possano produrre nuovi capillari. D'altra parte c'è anche chi applica mastice per evitare marcescenze alla radice... Insomma due tecniche egualmente valide e testate.
 
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