Grazie comunque per l'impegno e la considerazione greenray.
Però dalle tue risposte non sono riuscito a capire una cosa: tu hai solo bonsai acquistati o ne hai anche fatti da te??
Grazie ancora, Pollo
La mia storia inizia a marzo dello scorso anno, quando venni colpito dal "raggio verde" lungo la via di Damasco, mentre entravo al LIDL.
Vendevano tante piantine molto simili, ma una mi colpì pur non essendo diversa dalle altre l'acquistai per circa 7.00 Euro.
Mi accorsi che c'era scritto Retusa e Bonsai, ma con quella somma non era possibile, comunque la portai a casa e da quel giorno mi ci sono dedicato in cure, acquistando libri, in letture e frequentazione di questo forum.
Durante l'estate recuperai con yamadori due aceri (non campestri anche se così credetti), un fico, un orniello, un berberis, un Clerodendrum Trichotomum fargesii.
Ho tentato parecchie talee, ma alla fine ne ho due di Ficus carica.
Ho tentato alcune margotte ed ho solo una Lagerstroemia indica.
Nessuna di queste piante somiglia ad un bonsai e perfino il ficus retusa, nonostante il titolo affibbiatogli dal sig. LIDL in persona è tutt'al più un pre-bonsai.
Inizialmente il mio scopo era di farne tutti dei bonsai, adesso invece la meta è la stessa, ma per motivi di ingombro perché altrimenti degli alberi in casa non mi ci starebbero.
Man mano che il tempo passa però il fatto di tenere delle piante su di un balcone anziché in un bosco, mi sta pesando sempre più e lo trovo sempre meno necessario.
Quindi figurati in che ordine appare la voce "bonsai" nella mia classifica.
Poi a settembre scoprii che qui vicino a dove abito c'è il Boscoincittà e presto ne divenni volontario. Le attività svolte sono descritte in
http://forum.giardinaggio.it/incontri-ed-eventi-libri-mercatino/99329-italia-nostra-milano.html
Ecco, li sono davvero appagato e quel poco che riesco a fare, anche impacciato e poco esperto, lo trovo davvero utile e bello.
Per prima cosa però sto imparando un mare di cose interessantissime e belle. Poi forse le confondo e male interpreto, ma lavoro all'aria aperta e vedo da vicino le cose che da solo un anno dei miei 58 leggo sui libri.
Quindi per risponderti di "bonsai" ne avrei solo uno ed anche malconcio per la mia inesperienza e per il gelo che gli si è abbattuto improvvisamente addosso ad ottobre.
Ma ho capito che difficilmente ne comprerò. Si li guardo, ne cerco uno che chissà come deve esser fatto, ma per ora... niente.
Il fatto è che il mio caro amico Francesco che abita in cima ad una collina in Garfagnana, quando mi fece vedere i suoi più di cento bonsai fatti da se, mi fece capire fra tante altre cose una importante.
Accadde quando sua moglie gli disse <<Ne hai tanti, regalagliene uno!>> e lui rispose <<No, preferisco che venga qui una settimana ed andremo assieme sui monti a cercarne per lui>>.
Questa idea mi piacque molto di più dell'idea di avere scroccato un bonsai già fatto.
Mi interessa molto imparare come si fa; come si fa ad espiantare, trapiantare, margottare, innestare, ma bisogna partire dalle basi, dalle nozioni fondamentali che ancora conosco poco.
Comunque le piantine spelacchiate che ho sul balcone mi hanno già dato tanta gioia, quella che un costoso e pregiato bonsai forse non mi darebbe.
Nei prossimio giorni dovrò ridimensionare gli aceri e rinvasarli in un terriccio più adatto di quel cemento che ho preso assieme alle radici. Ormai vedo che stanno per spuntare le gemme quindi è l'ora.
Mi dilungo un po' nelle risposte vero?
Beh, non è che non m'accorgo, ma è che mi piace, ed al contrario odio abbreviare.
Se non ho tempo prefereisco non scrivere o dire <<ti risponderò domattina>> e poi comunque prendermela comoda e dialogare.
Tento anche di curare gli errori affinché siano ridotti al minimo e per quanto possibile anche la forma e la struttura di ciò che scrivo.
E' un esercizio che finché lavoravo non potevo soddisfare spesso. Adesso che mi sono abituato a tagliar corto ed essere sbrigativo e puntare al risultato, ho all'improvviso tutto il tempo che voglio (beh circa) quindi me lo voglio godere e se è possibile mettere a disposizione di altri il modo come lo impiego. Per di più mi pare di migliorare.
Insomma sto addestrandomi a comportarmi (in questo) esattamente l'opposto di come mi sono dovuto comportare per un bel po' di tempo, durante il quale pur non avendo MAI tacitato la mia personalità, ho comunque dovuto concederle meno spazio e meno tempo di quanto posso concederle ora.
Ciao