Ho una confezione di poltiglia al 20%, in etichetta è riportato l' uso su pomodoro alle dosi di 0.6-0.7 Kg/Hl.
Però, e qui viene il bello, viene indicato di trattare ad intervalli regolare dal post-trapianto alla fioritura.
Ora, il sottoscritto ha visto i primi fiori di alcune piante già a metà aprile ma non gli è passato minimamente per l' anticamera del cervello, ad esempio, di non trattare con rame a ridosso di queste 2 settimane di pioggia.
Stendiamo un velo pietoso, poi, riguardo i casi in cui si trapiantano piantine già col primo palco fiorale aperto.
Sul binomio rame-pomodori ognuno la pensa a modo suo, in fondo.
Il rame porterebbe ad aborti dei fiori ma la conformazione stessa dei fiori rende un po' difficile un ipotetico "sterminio totale"; del resto poi un ottimo consiglio è quello di trattare di sera, ma sera sera, già in penombra: i fiori sono ben chiusi e rivolti all' ingiù.
L' ho scritto anche in altri post: quando si consiglia di "non trattare in fioritura" è sempre bene aver presente la specie a cui ci stiamo riferendo.
Ho come il sospetto che certe "nozioni" vengano sparate lì quasi meccanicamente e dogmaticamente, solo perchè "le ho lette"/"mi han detto"/"un amico agricoltore dice che"/"il vivaista mi ha consigliato di..".
Come si fa a dire "non trattare in fioritura" relativamente ad una pianta di pomodoro? o un cetriolo? o un melone? o un fagiolino? o un peperone?
Quando ciascuna di queste piante (e molte altre) sono adulte presentano sempre e contemporaneamente dei fiori aperti qua e là.
I miei primi Cuor di Bue del primo palco fiorale sono grandi come una pera, mentre 1 metro e mezzo più in alto un altro mazzetto si è appena aperto...