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Poltiglia bordolese in questo periodo si può usare?

passion

Giardinauta Senior
Ogni anno il tempo cambia e questi improvvisi cambiamenti di tempo e di temperatura specie in questi ultimi tempi portano le piante dell'orto ad improvvise e devastanti malattie crittogamiche, volevo sapere se per i miei pomodori dell'orto che fortunatmente ancora sono belli e sani posso dare la poltiglia bordolese, avevo dei dubbi in merito perchè dove la acquisto ogni anno mi dicono sempre di non applicare sui pomodori nel periodo della fioritura e quando fà caldo, la mia domanda è: si può usare durante l'estate la poltiglia bordolese? E su quali colture è sconsigliata, per esempio sull'olivo per l'occhio di pavone fino a quando posso darla?Ringrazio per le informazioni:Saluto:
 

Marco.C

Aspirante Giardinauta
Ho una confezione di poltiglia al 20%, in etichetta è riportato l' uso su pomodoro alle dosi di 0.6-0.7 Kg/Hl.
Però, e qui viene il bello, viene indicato di trattare ad intervalli regolare dal post-trapianto alla fioritura.

Ora, il sottoscritto ha visto i primi fiori di alcune piante già a metà aprile ma non gli è passato minimamente per l' anticamera del cervello, ad esempio, di non trattare con rame a ridosso di queste 2 settimane di pioggia.
Stendiamo un velo pietoso, poi, riguardo i casi in cui si trapiantano piantine già col primo palco fiorale aperto.

Sul binomio rame-pomodori ognuno la pensa a modo suo, in fondo.
Il rame porterebbe ad aborti dei fiori ma la conformazione stessa dei fiori rende un po' difficile un ipotetico "sterminio totale"; del resto poi un ottimo consiglio è quello di trattare di sera, ma sera sera, già in penombra: i fiori sono ben chiusi e rivolti all' ingiù.

L' ho scritto anche in altri post: quando si consiglia di "non trattare in fioritura" è sempre bene aver presente la specie a cui ci stiamo riferendo.
Ho come il sospetto che certe "nozioni" vengano sparate lì quasi meccanicamente e dogmaticamente, solo perchè "le ho lette"/"mi han detto"/"un amico agricoltore dice che"/"il vivaista mi ha consigliato di..".
Come si fa a dire "non trattare in fioritura" relativamente ad una pianta di pomodoro? o un cetriolo? o un melone? o un fagiolino? o un peperone?
Quando ciascuna di queste piante (e molte altre) sono adulte presentano sempre e contemporaneamente dei fiori aperti qua e là.
I miei primi Cuor di Bue del primo palco fiorale sono grandi come una pera, mentre 1 metro e mezzo più in alto un altro mazzetto si è appena aperto...
 

passion

Giardinauta Senior
Ho una confezione di poltiglia al 20%, in etichetta è riportato l' uso su pomodoro alle dosi di 0.6-0.7 Kg/Hl.
Però, e qui viene il bello, viene indicato di trattare ad intervalli regolare dal post-trapianto alla fioritura.

Ora, il sottoscritto ha visto i primi fiori di alcune piante già a metà aprile ma non gli è passato minimamente per l' anticamera del cervello, ad esempio, di non trattare con rame a ridosso di queste 2 settimane di pioggia.
Stendiamo un velo pietoso, poi, riguardo i casi in cui si trapiantano piantine già col primo palco fiorale aperto.

Sul binomio rame-pomodori ognuno la pensa a modo suo, in fondo.
Il rame porterebbe ad aborti dei fiori ma la conformazione stessa dei fiori rende un po' difficile un ipotetico "sterminio totale"; del resto poi un ottimo consiglio è quello di trattare di sera, ma sera sera, già in penombra: i fiori sono ben chiusi e rivolti all' ingiù.

L' ho scritto anche in altri post: quando si consiglia di "non trattare in fioritura" è sempre bene aver presente la specie a cui ci stiamo riferendo.
Ho come il sospetto che certe "nozioni" vengano sparate lì quasi meccanicamente e dogmaticamente, solo perchè "le ho lette"/"mi han detto"/"un amico agricoltore dice che"/"il vivaista mi ha consigliato di..".
Come si fa a dire "non trattare in fioritura" relativamente ad una pianta di pomodoro? o un cetriolo? o un melone? o un fagiolino? o un peperone?
Quando ciascuna di queste piante (e molte altre) sono adulte presentano sempre e contemporaneamente dei fiori aperti qua e là.
I miei primi Cuor di Bue del primo palco fiorale sono grandi come una pera, mentre 1 metro e mezzo più in alto un altro mazzetto si è appena aperto...

Marco ti ringrazio infinitamente di avermi risposto, questi sono i stessi dubbi che assalgono anche me, ma visto che la poltiglia bordolese l'ho data ieri dopo aver visto i pomodori, dalla sera alla mattina, con peronospora anche sui fusti, ti saprò dire con i fiori come funzionerà e se riuscirà a debellare la peronospora...Cari saluti
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
nn è che il rame dato debba per forza bruciare ogni cosa su cui si posa, dipende dalla concentrazione, dalla tipologia di rame, se poltiglia acida o basica, dal momento in cui viene data etc... Il fiore rimane comunque un organo delicato ma su pomodoro anche se si dovesse bruciare il petalo a chi importerebbe? I pomodori verebbero prodotti comunque e visto la quantità di fiori che normalmente si susseguono sulle piante...
Meglio proteggerlo dalla peronospora e conservare una pianta sana, piuttoto che preservare qualche petalo di pomodoro.

Ciao
 

Cristina Cammelli

Aspirante Giardinauta
temperatura, peronospora, pomodoro.

Non è farina del mio sacco, ma ho fatto un po' di ricerche riguardo la peronospora. Sembra che il fungo non prosperi sopra i 24°. Sicchè se da te fa già molto caldo l'infezione poterebbe non presentarsi, c'è da preoccuparsi se ci sono 2-3 ore di pioggia o foglie bagnate, e temperature fra i 18 e i 24 gradi. Ho anch'io il dubbio di trattare con rame per paura di sciupare i fiori, i miei sono al secondo palco di fiori e sul primo ci sono gia dei pomodorini. fammi sapere come ti è andata.

questi sono un paio di link interessanti

http://www.sito.regione.campania.it...logia/pomodoro_pieno/pomodoro_peronospora.htm

http://www.sar.sardegna.it/documentazione/agro/peronosporapomo.asp


Ti aggiungo questo pezzo copia incolla dal sito della regione campania

I trattamenti cautelativi per la Peronospora sono generalmente sufficienti a controllare anche le altre fitopatie, per le quali si possono eventualmente effettuare interventi specifici solo se vi è presenza di una loro sintomatologia molto diffusa, nei primi stadi dello sviluppo delle piantine, subito dopo il trapianto. In caso di assenza di sintomi di queste malattie, sospendere i trattamenti rameici alla fioritura del 3° palco. Sospendere comunque tutti i trattamenti contro queste fitopatie se la temperatura supera i 27° C, poiché oltre tale temperature il rame risulta fitotossico e le spore di questi miceti non germinano.

Saluti, e buoni sughi...... o insalate?
 

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