• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Piccoli punti neri su foglie di peperoncino

CasperA

Aspirante Giardinauta
Il solo aspetto attuale delle macchie non consente una determinazione sicura: se ad esempio fossero di origine batterica occorrerebbe conoscerne l'evoluzione in quanto i sintomi iniziali sono più caratteristici (consistono in macchiette più o meno rotondeggianti, di aspetto acquoso e circondate da un alone giallo; poi nel tempo tendono a confluire, diventando violacee e necrotiche).
In ogni caso è bene riferire dove stanno le piante e come vengono allevate (in vaso, in piena terra, in serra fredda/calda etc., e soprattutto se sono ancora in produzione), in quanto potrebbe essere semplicemente una fatto fisiologico non necessitante di alcun intervento.
 

Giuseppe499

Aspirante Giardinauta
Le piante sono in casa, le tengo in vaso con delle luci artificiali per l'inverno. Le foto delle foglie che ho mandato sono di una pianta che al momento ha due peperoncini che stanno crescendo. In generale le piante stanno ancora fiorendo.
Invio la foto di come sono disposte le piante scattata un paio di mesi fa:
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Molti anni fa provai anch'io a sperimentare la coltivazione indoor (però di specie ornamentali): all'epoca non esistevano ancora le luci a led ma la cosa più divertente era associare lampade a diversa emissione allo scopo di favorire crescita e fioritura.
In un ambiente così non si possono escludere sia alterazioni non biotiche sia malattie da patogeni se essi sono in qualche modo presenti nel materiale impiegato. L'unico consiglio che mi senti di dare è di monitorare: se osservi un aumento/diffusione dei sintomi allora potrebbe essere cautelativo effettuare un trattamento (leggero) con un anticrittogamico a base di rame.
 
Ultima modifica:
Alto