Emissioni delle Centrali Nucleari
Cari tutti,
vi rispondo come Ingegnere Elettrotecnico.
Dunque le centrali nucleari (Francia Docet) se ben gestite (tutte tranne quella di Chernobill) NON emettono nessun tipo di radiazioni dovute al processo di trasformazione energetica. Il vapore di cui si accenna è del circuito secondario : solo l'acqua del circuito primario, a contatto con la reazione fissile, è radioattiva ma gli scambiatori che trasferiscono l'energia termica al secondario trasferiscono solo calore NON radiazioni.
Le centrali nucleari (storia docet) sono il mezzo più sicuro di produrre Energia.
Vi dico anche questo : ora il problema principale sono le scorie che per poter non essere più pericolose hanno necessità di un tempo di isolamento superiore ai 100.000 anni
. Tuttavia sono già attive piccolissime centrali presso centri di ricerca, dette della 4° generazione, che tireranno fuori l'Energia dalle scorie disattivandole a tal punto che in 90 anni di stoccaggio non saranno più pericolose per l'uomo. Questo processo altamente energetico garantirà energia veramente pulita all'uomo per anni dal solo ripulire il pianeta dai depositi di scorie radioattive. Per di più, capeggiate dal nostro Rubbia :hands13:
sono già stati sperimentati cicli al torio che hanno produzioni NULLE di scorie.
In ultimo le centrali nucleari devono funzionare h24 per cui l'energia di notte costa praticamente nulla e può essere utilizzata per accumulare batterie o a sostituzione di molte fonti energetiche che usano il petrolio o suoi derivati, riscaldamento in primis
Vi invito quindi a riflettere su questo :
1) Quanto più investiremo sul nucleare quanto prima arriveremo alle centrali di 4° Generazione
2) Le centrali sono supermonitorate ed ogni eventuale aumento di radiattività è monitorato e isolato
3) I gas di scarico delle automobili che respiriamo ogni giorno sono su certezza di basi cliniche tossici, teratogeni (cancerogeni) e mutageni, ed hanno effetti sulle piante molto peggiori delle (presunte) radiazioni. Basta vedere gli Agnocasti dello spartitraffico che porta alla A7 a Milano : sembrano usciti dall'Inferno. Evitiamo poi di spingerci sulle emissioni delle centrali a carbone e della possibilità (per ora è solo un'ipotesi) che tali attività di combustione possano generare il riscaldamento del pianeta (ancora non dimostrato ma secondo me qualche disastro lo stiamo facendo cat
4) La maggiore disponibilità di Energia da sorgenti presenti in miniere al di fuori del MedioOriente metterà una pezza agli sconvolgimenti che la presenza di petrolio concentrato in questi paesi ha portato. Parlo di sconvolgimenti ecologici, sociali, economici, culturali......
5) Avete mai visto l'effetto del greggio in mare sugli animali ? significa la morte biologica dell'area in cui si versa
6)Sapevate che Le pompe di calore (VRV o VRF) anche ad uso domestico sono considerate fonti di energia rinnovabili quali il fotovoltaico per il loro altissimo rendimento dalla Legge Europea?
7) Che il No del nucleare in Italia fu fatto sulla scorta emotiva di Chernobil per permettere il via vai di tangenti paurose
8)Che il 50% dell'Energia del Nord Italia per mancanza di potenzialità delle nostre centrali è importata dalla Svizzera e dalla Francia e di fatto è energia prodotta dal Nucleare?
Che dire : gli interessi per continuare ad usare il petrolio, se pur interessi deprecabili, muovono cifre con moltissimi zeri per cui molti (fortunatamente sempre meno) cercheranno di convincervi che il nucleare è pericoloso. Concentriamoci piuttosto su quello che dell'Energia Elettrica è veramente pericoloso : gli elettrodotti. Purtroppo la teratogenicità dei campi magnetici ad alta energia (Elettrodotti) o ad alta frequenza (Telefonini) è ahimè una certezza clinica. Certo un'ora di telefonata al giorno (con auricolare o vivavoce è meglio) o un picnic sono un bell'elettrodotto ha potenzialità di danno nullo. Vivere sotto un elettrodotto a 380.000 V è un altro discorso, ma di questo, ovviamente, non si parla. Vi segnalo che la tecnica rende disponibili trasporti alternativi di Energia (In cavo ad esempio) che sono semplicemente più cari. E' chiaro che se uno stato ha un'emorragia sulla parte combustibili fossili non investirà mai sulle infrastrutture elettriche.
Spero comunque che questa cultura anti-galileiana di chi ancora insiste che è il sole a girare intorno alla terra finalmente svanisca a vantaggio di un mondo di pace e più pulito per i nostri figli.