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Phal: quando appaiono i keiki

Piper

Maestro Giardinauta
Cosa li induca a formarsi non lo so, ipotizzo che in condizioni di stress la pianta sia indotta a produrli per salvare la specie.
Almeno è quel che deduco io, visto che dopo un periodo di trascuratezza della mia phal più anzianotta, una volta riprese le cure, ne ha emessi 2 a breve distanza, e sospetto ne stia cacciando un terzo.
Ora, con tutta sta produzione, che fare?
Lasciarla anche fiorire???
Oppure... (zac!) tagliare qualche ramo fiorifero?
Intanto i keiki procedono leeeeeeenti... però procedono.

Mi interesserebbero tantissimo le vostre esperienze in merito.
 

lobelia

Florello Senior
Brava Piper, detto fatto! Anch'io ho le tue stesse perplessità. Aldilà del capire perché è il come che m'interessa. Adesso che ancora non hanno radici e dunque dipendono in tutto e per tutto dalla pianta madre che si appresta ad emettere boccioli florali, come possiamo evitare a tutto l'ambaradan un eccesso di sforzo?
Fertilizzante sì-fertilizzante-no? Stelo florale sì-stelo florale no? Insomma so che Primo Maggio ha visto fiorire il suo keiki senza ancora staccarlo dallo stelo che l'ha generato: come lo ha coltivato?
Siamo tutt'occhi in attesa di leggere le vostre esperienze....
 

Piper

Maestro Giardinauta
Il primo dei miei keiki, la cui foglia maggiore misura ormai una dozzina di cm circa, è spuntato da un nodo quasi alla base della pianta madre, percui di fatto sono propensa a lasciarlo affondare le radici nello stesso substrato della mammina. Oltretutto la sua prima radichetta si è ingarbugliata in un modo assurdo con quelle della madre, quindi preferisco evitare inutili rischi di rottura tentando di isolarlo. Con mia grande soddisfazione ho notato che questa settimana ha fatto spuntare una nuova radice e un qualcos'altro di non meglio identificato (radice? stelo? ancora presto per dirlo ma sembrerebbe uno stelo!).
Il secondo keiki, più piccolino, spuntato in alto su uno stelo, è fermo immobile dal tardo autunno, ancora zero radici e solo due foglioline di 3-4 cm.
E poi c'è quel terzo coso biforcuto, al secondo nodo di un altro stelo, che è ancora allo stato embrionale.
Oltre a tutto ciò, piano piano, lemme lemme, la phal emette qua e là dei rametti sottilissimi dai nodi dei vecchi steli, i più sottili dei quali ho optato per tagliarli, onde evitare un'inutile dispersione di energie.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
so che Primo Maggio ha visto fiorire il suo keiki senza ancora staccarlo dallo stelo che l'ha generato: come lo ha coltivato?
QUOTE]

No, il mio keiki è fiorito la prima volta solo qualche giorno fa, e staccare l’ho staccato alla fine del marzo scorso, quindi è fiorito esattamente dieci mesi dopo la separazione dalla pianta madre.

Quando lo staccai aveva una foglia già – mi sembra- di una decina di cm e un’altra in rapida crescita, e tre radici, di cui due appena accennate e una di 3-5 cm.

Sullo stelo vecchio, immediatamente sotto il keiki, era uscito uno stelo fiorifero, anche bello vigoroso, ma era uno stelo che usciva dal vecchio stelo, non dal keiki. Comunque io lo tagliai per non indebolire il keiki.

Su che cosa induca l’emissione dei keiki si è già discusso, ma senza che emergesse un’indicazione precisa. Il mio keiki uscì in un momento in cui la pianta stava perdendo tutte le radici per eccesso di sali nel composto. Ma più di questo non saprei dire.

X Piper
Se non separi il primo keiki adesso, sarà sempre più difficile farlo in seguito. Avrai il vantaggio di avere una pianta molto originale, perché praticamente avrai due phalaenopsis unite nello stesso vaso. Ma chissà se troveranno lo spazio sufficiente per entrambe, sinceramente non so cosa farei al tuo posto.
 

lobelia

Florello Senior
Grazie per le precisazioni Primo Maggio. Non hai usato accorgimenti particolari per far sviluppare le radici al keiki, ha fatto tutto da solo? I miei hanno cominciato a sbucare a settembre scorso e sono già cresciuti parecchio, posso aspettarmi un inizio di sviluppo radicale nella prossima primavera, dato che anche le altre piante allungano le radici nuove all'incirca da febbraio in poi?
 
E

elima

Guest
Allora da quello che ho sentito dire io ci sono diverse correnti di pensiero.C'è chi dice che i keikis nascano perchè la pianta adopera una specie di autodifesa cercando di salvaguardare la specie quando stà per andare kaput, altri dicono che i keikis nascano per le troppe attenzioni date alla pianta che praticamente vive con più di quello di cui ha bisogno allora ricompensa con i keikis, io opterei più per la seconda.Voi che ne dite?
 
Ultima modifica di un moderatore:

Ronin

Esperto di Orchidee
senza dubbio la seconda; aggiungo inoltre che l'attitudine a produrre keikis è di origine genetica, dipendendo infatti dalle specie da cui deriva l'ibrido: non tutte le phal botaniche, infatti, sviluppano keikis sullo stelo fiorale.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Grazie per le precisazioni Primo Maggio. Non hai usato accorgimenti particolari per far sviluppare le radici al keiki, ha fatto tutto da solo?

Qunado si aprì la gemma, all’inizio dell’autunno, e iniziò la crescita delle foglie, misi del cotone alla base del keiki, che poi inumidivo ogni tanto con una o due gocce d’acqua. Ma poiché non succedeva nulla, mi stufai presto e lasciai perdere. La prima radice uscì i primi di febbraio. Se il tuo keiki segue lo stesso calendario, dovrebbe essere questione di giorni.
 

lobelia

Florello Senior
Qunado si aprì la gemma, all’inizio dell’autunno, e iniziò la crescita delle foglie, misi del cotone alla base del keiki, che poi inumidivo ogni tanto con una o due gocce d’acqua. Ma poiché non succedeva nulla, mi stufai presto e lasciai perdere. La prima radice uscì i primi di febbraio. Se il tuo keiki segue lo stesso calendario, dovrebbe essere questione di giorni.

Ho notato che le mie phal seguono dei ritmi piuttosto regolari ed in genere in questo periodo fino a fine febbraio preparano radici e steli florali. Spero che i due piccolini si adeguino. Il prolungamento dello stelo florale, la madre lo sta facendo da un nodo che sta fra i due keikis e spero non crei problemi: prima radicano meglio è.
Grazie dei chiarimenti Primo Maggio.:love_4:
 

lobelia

Florello Senior
Il keiki più in basso sta finalmente radicando. Volevo festeggiare la sua prima radice ma non sapevo come, poi ho pensato di condividere con voi la novità. Non so se si capisce: purtroppo è un pisellino piccolissimo e per renderlo visibile mi sono dovuta avvicinare molto col cell. Presumo sia una radice per come viene sù proprio da dove origina il keiki e da vicino si nota bene che fa parte di questo e non della pianta madre, inoltre non vedo come possa essere qualcos'altro. Il keiki più in alto non accenna invece a fare lo stesso! Speriamo presto di avere sorprese.
radice1keiki15-02-07.jpg
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
anche il mio keiki di 3 anni sta per fiorire e sono molto felice x questo!!!io lo avevo staccato dalla madre che aveva 2 o 3 foglie e l'ho messo normalmente nel vaso come le altre phal...ha fatto diverse foglie e poi finalmente lo stelo fiorale!! la madre cmq non ne ha risentito ed ha continuato a fiorire come sempre...ciao a tutti e buona serata...
 

lobelia

Florello Senior
Quando fiorirà sarai così carina da postarci le foto, Ariel? Sono curiosa. Quanto ci ha messo per metter sù le radici e diventare indipendente? (I miei sono di settembre).
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
proverò a fare le foto lobelia, anche se sono molto imbranata!! ora non ricordo con precisione quanto ha messo a fare le radici...è stata la prima volta che mi è successo di veder nascere una piantina di orchidea eppure le coltivo da anni... quando l'ho tagliata dalla madre ho lasciato anche un pezzetto di stelo fiorale, cmq se è nata a settembre io aspetterei ancora un pò prima di metterla in vaso. io ho provato ed è andata bene, ma come sai le orchidee sono strane...le mie probabilmente si sono adeguate alle mie cure non sempre costanti...eheheh... il mio keiki ora ha 9 foglie e sullo stelo fiorale ci sono 4 bocciolini, ma sta continuando a crescere...vedremo...ciao ciao
 

Piper

Maestro Giardinauta
Io invece ho dovuto operare un rinvaso di emergenza della pianta madre, mi ero accorta che improvvisamente non era più molto stabile, ho controllato e ho notato che il substrato che in superficie sembrava buono in realtà sotto era molto decomposto, con conseguente marciscenza di buona parte delle radici. Il fatto è che quest'inverno oltretutto la phal è stata sottoposta a tutti i tipi possibili di stress: trasloco, vacanza della sottoscritta, temperature in casa troppo fredde... sì insomma, qualche errore le phal lo perdonano, ma tutti insieme sono un po' troppi.
Comunque sia, la parte aerea è in ottima forma, ho rinvasato aggiungendo un po' di sfagno e tengo il tutto per un po' in un sacchetto di nylon trasparente, in modo che le radici aeree (poche ahimè) raccolgano al meglio l'umidità finchè la pianta non avrà nuove sufficienti radici.
Meglio di tutti sta il keiki più grandicello, quello spuntato quasi alla base per capirci, quindi sono abbastanza ottimista.
Continua lentamente a far crescere le sue radichette... peccato non poter far foto, ma ahimè sono in questa casa transitoria, senza pc, scrivo dall'ufficio... troppo complicato far foto digitali.
 

lobelia

Florello Senior
Comunque sia, la parte aerea è in ottima forma, ho rinvasato aggiungendo un po' di sfagno e tengo il tutto per un po' in un sacchetto di nylon trasparente, in modo che le radici aeree (poche ahimè) raccolgano al meglio l'umidità finchè la pianta non avrà nuove sufficienti radici.

Mi raccomando: se metti il sacchetto, controlla tutti i giorni che non si formino muffe in superficie. (A me è capitato) Hai usato sfagno vivo o sfagno secco reidratato?
 

Piper

Maestro Giardinauta
Sfagno secco reidratato, trovo solo quello (e neanche tanto facilmente). Quanto alle muffe, mi terrorizza abbastanza l'idea... è già capitato anche a me con un'altra phal.
Mi terrorizza talmente tanto che quasi quasi tolgo il sacchetto e piazzo la phal sopra il solito vassoio con l'argilla espansa.
Che sia meglio?
Ditemi voi, sono abbastanza indecisa.
 
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