passta la festa gabbato lu santu ver 3453.2399

[Finnigan's Wake]

... sono buono buonista anche io!!!! Tiè fregati tutti l'ho postato prima io.

ecco qua, trovato il bombarolo. Mi stupisco davvero che nessuno abbia aperto il 3d prima di me per dimostrare la sua partecipe addolorata attenzione e pubblico sdegno verso l'omicidio della POVERA MELISSA (come se si fosse conosciuta e come se ce ne fregasse più di una cippadiminchia) e la riprovazione civorrebbelapenadimorte verso sto cojone...

Attentato di Brindisi: fermato il presunto responsabile, benzinaio salentino avrebbe confessato

Fermato Giovanni Vantaggiato, 68enne di Copertino: ho pensato e costruito l'ordigno


http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...POSSIBILE-RAPIDA-SVOLTA-INDAGINI_6992043.html

 

[miciajulie]

eppensa, finn, può pure confessare e mostrare gli autoscatto sul suo telefonino, ma non mi tolgo dalla testa che è la solita bombetta di stato. se avessero saputo che arrivava il terremoto a distrarre (purtroppo dolorosamente) gli animi dal disastroitalia, magari la ragazzina sarebbe stata ancora viva.

 

[Finnigan's Wake]

eppensa, finn, può pure confessare e mostrare gli autoscatto sul suo telefonino, ma non mi tolgo dalla testa che è la solita bombetta di stato. se avessero saputo che arrivava il terremoto a distrarre (purtroppo dolorosamente) gli animi dal disastroitalia, magari la ragazzina sarebbe stata ancora viva.

non penso, troppo complottismo... Le bombe di stato avevano un senso negli anni in cui vi era impegno e partecipazione dei cittadini nella vita pubblica e la "distrazione" armata o esplosiva era l'unica strada per confondere e rimescolare le carte in gioco.
Oggi basta aspettare e la memoria corta dell'italiota fa la sua parte.
No, è solo l'episodio isolato di un deficiente. Che però avendo fatto solo un cadavere è sicuramente meno allettante di un bel terremoto per scribacchini e benpensanti.
Guarda qua sul forum per esempio: 2 paginette per l'attentato di Brindisi, molte di più per il terremoto... che necrofori....

 

[miciajulie]

capisco la tua analisi. ma dopo le prime notizie che trapelano sull'individuo, non riesco a spostare di un grado la mia convinzione. mi sembra un pupazzo manovrato artatamente. si doveva trovare un colpevole, non il colpevole. faceva feeeeko trovarlo in fretta e ci si sono messi d'impegno.

 

[Vagabonda]

No, è solo l'episodio isolato di un deficiente. Che però avendo fatto solo un cadavere è sicuramente meno allettante di un bel terremoto per scribacchini e benpensanti.
Guarda qua sul forum per esempio: 2 paginette per l'attentato di Brindisi, molte di più per il terremoto... che necrofori....

difficile in effetti darti torto....ora c'è il tototerremoto, se è 5.9 lo stato paga di meno, se è 6 allora di più e quindi ora bisogna vedere se è lo stato che mente, se mentono i sismologhi, i sismografi ecc. ecc.

 

[THEJAM1112]

non penso, troppo complottismo... Le bombe di stato avevano un senso negli anni in cui vi era impegno e partecipazione dei cittadini nella vita pubblica e la "distrazione" armata o esplosiva era l'unica strada per confondere e rimescolare le carte in gioco.
Oggi basta aspettare e la memoria corta dell'italiota fa la sua parte.
No, è solo l'episodio isolato di un deficiente. Che però avendo fatto solo un cadavere è sicuramente meno allettante di un bel terremoto per scribacchini e benpensanti.
Guarda qua sul forum per esempio: 2 paginette per l'attentato di Brindisi, molte di più per il terremoto... che necrofori....

...già non trema solo la terra....
ma non trovo nemmeno giusto "riempire paginette" con aria fritta.... già non sopporto quel giornalismo da osteria che trova il colpevole perchè è da trovare a tutti i costi.... quindi perchè parlarne prima????

adesso possiamo parlarne, sono convinta che non si tratta di un capro espiatorio della mafia o del terrorismo ma un "poveraccio", viste le motivazioni di questo Tizio.... (beninteso che non lo giustifico e non approvo!!!! come se la vittima fosse mia figlia)
da
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=526291&IDCategoria=1


di Toti Bellone

LECCE - «Voglio scrivere una lettera ai genitori della ragazza morta. Per favore, ditemi come devo fare».

Ha pensato a Melissa Bassi ed alla sua famiglia, Giovanni Vantaggiato, 68 anni, di Copertino, l’imprenditore di carburanti reo confesso della strage di sabato 19 maggio davanti alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi.

La richiesta è stata fatta ieri mattina nel carcere leccese di borgo San Nicola, dove per tre ore, assistito dall’avvocato Franco Orlando, l’uomo ha risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari, Ines Casciaro, e dei sostituti della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, Guglielmo Cataldi, e della Procura di Brindisi, Milto De Nozza.

Al termine dell’interrogatorio, il giudice si è ritirato in camera di consiglio, ed alle 21.30, ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria di mercoledì scorso, firmando la conseguente ordinanza di custodia cautelare.

Rispetto al fermo, il titolo di reato «concorso in strage aggravata dalla finalità terroristica», non è cambiato, e per questo, l‘inchiesta resta nelle mani della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, diretta dal procuratore capo Cataldo Motta.

«perdono» «Chiedo perdono per quel che ho fatto». Così, scoppiando in lacrime, il «mostro» aveva esordito prima di venire sottoposto alla raffica di domande.
L’interrogatorio ha preso il via alle 9 in punto, ed a mezzogiorno e mezzo, uno dopo l’altro, hanno lasciato il carcere i due magistrati, l’avvocato Orlando ed il giudice Casciaro.

«Ha avuto un pensiero per la ragazza morta e per le altre rimaste ferite - ha dichiarato il legale -, ed in particolare, ha detto di sentirsi vicino alla famiglia della studentessa tragicamente perita».

«Sostanzialmente ha ribadito quanto detto nell’interrogatorio sfociato nella confessione - ha aggiunto il professionista prima di chiudere lo sportello della sua auto e lasciare il parcheggio della casa di detenzione -, compreso il fatto di aver agito da solo».

perché quella scuola In realtà, durante le tre ore di domande e risposte intervallate da brevi fasi di pianto, Giovanni Vantaggiato ha detto molto di più.
Fra l’altro, di non aver scelto a caso la Morvillo-Falcone, ma anche di non avercela avuta con le studentesse che la frequentano. Ha infatti detto di aver voluto quell’«atto dimostrativo», perché l’edificio scolastico era più facile da raggiungere, anche rispetto al vicino palazzo di giustizia, così come da lì era più facile allontanarsi.

«Se non ce l’aveva con le studentesse - devono avergli chiesto giudice e magistrati - per quale movente ha agito?».

«Sono stato danneggiato dalla giustizia - ha risposto l’imprenditore -, dai politici che fanno le leggi sbagliate, le leggi che non tutelano i creditori. Ma dite al giudice Motta, che la politica non c’entra».

E poi si è lasciato andare nei commenti sugli oltre 400mila euro persi per aver subito due truffe col gasolio ad opera di due clienti di Torre Santa Susanna e di Avetrana, sull’appalto perso con la Provincia di Brindisi per la fornitura del gasolio alla scuole, Morvillo-Falcone compresa, sul drastico calo, sino al 70 per cento, del volume d’affari, che aveva determinato la sofferta decisione di licenziare cinque dei sei dipendenti della sua azienda, dal momento che la commercializzazione del prodotto era scesa da quattro ad un solo milione di litri all’anno.

«pentito» Ad un certo punto, il 68enne ha anche detto «sono pentito per quel che ho fatto», ed è tornato a rivolgere il pensiero alla strage. «Mi dispiace per le famiglie delle ragazze ferite - ha sottolineato -, e mi dispiace anche per la mia famiglia».
L’ultima parte della seduta, che per ragioni di sicurezza, non si è svolta nella sala deputata agli interrogatori, bensì in un locale attiguo agli uffici matricola, è stata dedicata all’ordigno esplosivo, che oltre ad uccidere Melissa Bassi, ha ferito altre cinque studentesse, una delle quali, Veronica Capodieci, versa ancora in gravi condizioni, attualmente in un ospedale di Pisa.

Giovanni Vantaggiato ha spiegato di essersi documentato su di un’enciclopedia, alla voce «esplosivi», per capire come doveva collegare, con tre coppie di fili, il telecomando alle tre bombole di gas, che aveva riempito ciascuna con dieci chili di polvere pirica comprata in tre diversi negozi. Ed ancora, di aver effettuato, prima di quel tragico sabato mattina, alcune prove esplosive in una stradina di campagna non lontana dal suo deposito, che si trova alla periferia di Copertino, sulla strada per Leverano. Ed infine, di aver trasportato di notte, nella Fiat Punto tre porte con i sedili abbassati, sia il contenitore per la raccolta della plastica che le tre bombole. Perché come scrive Paulo Coelho nel suo romanzo «Il guerriero della luce», era tempo di «agire subito».

aggiungo: SE DOVEVA ESSERE UN GESTO SIMBOLICO POTEVI FARLO DI DOMENICA ALL'EDIFICIO SENZA PERSONALE

 

[vinceco2]

Adesso sto meglio,è "stato" lui .
non dormivo più la notte solo per sapere chi era stato,meno male ch el'hanno preso.
uomo di talento ,spregato su questa terra.
Vedete che a leggere sui vari giornali ,internet ecc. si impara?

ciao
vincenzo