Pahl con keiki e batteiosi fulminante: che fare?

[eederaa]

Grazie a tutti per la vostra amicizia.
:love_4:

Vi sottopongo questo nuovo e drammatico problema, nato in soli 3 giorni (per lo meno visibile a me).

Si tratta, mannaggia, dell'unica pianta che mi abbia mai fatto dei keiki... ero così felice!! Tre giorni fa ho notato come dell'acquicina sotto pelle (mi sembra così, anche da come se ne è parlato nel post intitolato '...dalle foglie trasparenti', non ricordo).

Foglia vista d'avanti.

Foglia dal retro.

I keiki sono due, uno non si nota molto in questo scatto. Il loro colore non è intaccato dall'essiccazione del rametto.

Ho subito allontanato dalle altre la pianta in questione. Domande:

1) E' davvero questa terribile batteriosi?
2) Posso tentare di salvare i keiki o rischio di infettare tutto l'ambiente delle altre e dunque meglio optare per un buon lanciafiamme?
3) Come gestisco arnesi, vasi e quant'altro? Tipo lo spruzzino, le forbici, i vasi delle altre, toccati con le mie mani nel periodo in cui non mi ero accorta della malattia? Sarà ormai troppo tardi? Vado di lanciafiamme anche qui?
4) C'è qualche trattamento preventivo che posso fare alle altre, visto che fino a tre giorni fa erano tutte insieme e foglie e radici si toccavano?

Grazie a tutti.

 

[Spulky]

è proprio la bestiaccia, le assomiglia molto

quando una pianta viene attaccata raramente la si salva
ho notato che il problema si manifesta spesso con il caldo, almeno a me è successo 2 volte, sempre a luglio/agosto
evidentemente hanno già la malattia ma non attiva, quando ci sono le condizioni adatte si manifesta

io ho isolato la pianta, eliminato la parte malata, il problema è che la tua ha tutto il ciuffo di foglie infetto e quindi presumibilmente anche tutto il colletto
la mia aveva la fortuna di avere una foglia staccata dalle altre da una parte di colletto verso il basso, ho eliminato tutta la parte soprastante, il colletto s'è salvato e poi è nato un keiki basale

la tua non vedo com'è fatta, in base alla conformazione foglie/fusto magari qualcosa si salva

i keiki, quello con 2 foglioline micro lo vedo spacciato
l'altro non lo vedo proprio, ma se ha una micro radicina lo piazzerei immediatamente in sfagno magari si salva

gli attrezzi, disinfetta tutto quel che usi su quella pianta con alcool su fiamma(o alcool o fiamma non le 2 cose assieme) e lavando per bene le mani e gli altri attrezzi
usa solo carta come appoggio così poi butti
lo spruzzino.. non credo abbia problemi, non tocca la pianta

possibilità di salvarsi per la pianta, in questo caso prossime alle zero purtroppo.

:Saluto:

p.s. per i keiki puoi provare a tagliare lo stelo e metterlo in sfagno umido come un fiore reciso, a volte così nascono keiki che crescono fino ad avere le radici, magari riusciamo a far crescere questi piccolini

http://forum.giardinaggio.it/phalae...-ottenuto-nuove-piante-da-steli-sfioriti.html

 

[cscarfo]

Ciao,
se trovi essudato sotto la cuticola probabilmente si tratta di batteriosi da Erwinia (ce ne sono varie) e non c'è niente da fare per la pianta, anche perché il batterio invade la pianta molto velocemente. Probabilmente non ha raggiunto i keiki, che però sono molto piccoli e non credo possano attecchire
.
Per disinfettare tutto puoi usare la varechina al 10-20% tenendo l'oggetto da disinfettare nella soluzione per 10-15 minuti. Ovviamente la soluzione è mortale per le piante.

Il batterio si trasmette con l'acqua e in parti verdi: all'asciutto resiste poche ore. I prodotti rameici hanno una buona efficacia contro il batterio però non so se conviene adoperarli dati che possono danneggiare le foglie.


Ciao

Carlo

 

[eederaa]

Ciao, purtroppo Spulky la zona malata parte dal cuore, mi sembra.
Mannaggia che periodaccio.

:muro:

Per pulire tutto, visto che molti oggetti sono di plastica e non sono sicura di fare tutto bene solo con la fiamma sulle lame, posso fare una bacinellona piena di acqua e candeggina (domanda scema: candeggina e varichina sono la stessa cosa?) e metterci tutto a bagno per una notte?

Potrei anche fare qualcosa del genere tipo per forbici con manico di plastica, spruzzino, ed anche per i vasi colorati esterni di tutte le piante rimanenti?
E le caraffe di plastica per le immersioni, butto tutto anche lì?
Un po' mi rincuora la notizia datami che nel giro di qualche ora, a secco, la malattia non resiste, quindi in effetti i vasi colorati delle altre, dovrebbero essere apposto.

E per i keiki? Loro di per se potrebbero trasportare la malattia?
Comunque, sono davvero minuscoli, e non hanno nessun accenno di radice.

Come sono triste!!!!

 

[Spulky]

se parte da cuore armati e taglia partendo dall'alto, la parte malata che vedi a vista, stacca le foglie e vedi com'è sotto e poi taglia, stavolta va bene il sistema lattuga dall'alto, finchè non arrivi alla parte sana, lo vedi dalla consistenza se non c'è nulla di sano nel fusto cestina isolato chiudi e butta

se invece arrivi al sano fai asciugare bene e vedi se riesci a salvare qualcosa

p.s. candeggina e varechina credo siano la stessa cosa, dev'essere solo un modo diverso di chiamare lo stesso prodotto, ho chiesto al farmacista 3 anni fa cosa fosse la varechina e siamo giunti a questa conclusione.. (ne sapeva anche lui come me)

 

[cscarfo]

Ciao,
certo, ti conviene riempire una bacinella di acqua e varechina (= candeggina) e gettare tutto dentro per qualche ora. Anche attrezzi e soprattutto le forbici. Fai fuori tutti i funghi e batteri.

Cerca anche di capire da dove potrebbe venire la batteriosi. I batteri non vengono trasportati dal vento come le spore dei funghi: sono trasportati solo dall'acqua o all'interno di piante o residui di piante.

Hai comprato qualche nuova pianta o hai usato un nuovo terriccio per rinvasare qualche altra pianta?
Cade acqua sulle piante dal balcone di sopra?
Hai usato le forbici su qualche pianta del giardino e poi sulle orchidee?
Sono solo degli esempi.
Da quello che si vede sembra che la malattia sia partita dall'ascella delle foglie verso la punta. Se è così hai spruzzato troppo le foglie, l'acqua si è accumulata all'ascella e lì il batterio ha trovato le condizioni per attaccare la pianta.

Ciao

Carlo

Ciao, purtroppo Spulky la zona malata parte dal cuore, mi sembra.
Mannaggia che periodaccio.

:muro:

Per pulire tutto, visto che molti oggetti sono di plastica e non sono sicura di fare tutto bene solo con la fiamma sulle lame, posso fare una bacinellona piena di acqua e candeggina (domanda scema: candeggina e varichina sono la stessa cosa?) e metterci tutto a bagno per una notte?

Potrei anche fare qualcosa del genere tipo per forbici con manico di plastica, spruzzino, ed anche per i vasi colorati esterni di tutte le piante rimanenti?
E le caraffe di plastica per le immersioni, butto tutto anche lì?
Un po' mi rincuora la notizia datami che nel giro di qualche ora, a secco, la malattia non resiste, quindi in effetti i vasi colorati delle altre, dovrebbero essere apposto.

E per i keiki? Loro di per se potrebbero trasportare la malattia?
Comunque, sono davvero minuscoli, e non hanno nessun accenno di radice.

Come sono triste!!!!

 

[eederaa]

Ciao a tutti.
Innanzitutto comunico che anche questa pianta è partita e dio l'abbia in gloria.

Appena l'ho toccata è esplosa di marcio e tutte le foglie se ne sono cadute, non c'era niente da salvare. Era tutta sciolta.

:burningma

Riguardo ai keiki sto facendo un tentativo. Quello più grandino (comunque minuscolo di 2 cm) l'ho lasciato sul rametto reciso e l'ho messo in acqua, perchè quella parte del rametto era ancora verde. L'altro keiki, piccolissimo... meglio che gettarlo, l'ho staccato dal rametto ormai legnoso e gli ho fatto un lettino di cotone.
Lo so, fa ridere, e dovreste vedere le foto, quando riuscirò a pubblicarle, ma insonna, vediamo che succede.

Ovviamente però, tutto da tener lontano dalle altre piante, giusto?

Riguardo all'origine di questa batteriosi, non ho inserito nulla di nuovo, piante, bark, strumenti. Non acquisto piante nuove da un mesetto, il bark è sempre lo stesso conservato in un sacchetto al buio, forbici, tutto uguale.
Mi sembra molto probabile sia accaduto quello che dice Spulky, che la malattia fosse presente in maniera latente e che col caldo e qualche ristagno sia esplosa.
In effetti il problema è sorto su una delle due piante su cui ho applicato una magica metodologia di bendaggio (inventata da me) per non far fuoriuscire il bark durante i bagni.
In un altro post l'avevo descritta, tipo bendina che legava tutto e tratteneva in vaso, e dalle 3 foto di questo post un po' si nota.
Sarà stato questo ad aumentare il tasso di umidiccio alla base della pianta?

Comunque sono davvero terrorizzata all'idea di avvicinarmi alle altre piante, speriamo non si siano ammalate. Erano una contro l'altra, tutte attaccate!!
Soprattutto la mia bella piantona gigante... davvero se le dovesse accadere nulla non lo sopporterei.


Ve l'ho mostrata altre volte, ma ne sono davvero orgogliosa, è immensa.

Come posso monitorare l'andamento della salute delle altre?
Di nuovo ciao.

 

[Spulky]

io al momento direi di lasciarle tutte senza coprivasi, ventila meglio il composto
trattamenti non ne conosco, a parte che sembra non ve ne siano di realmente funzionali, a parte evitare comportamenti a rischio . quando capitano casi del genere l'unica è incazzarsi un po' e aspettare che passa, perchè in genere non c'è niente di utile che si possa fare

una volta disinfettati tutti gli attrezzi vasi o altro utilizzato per la pianta malata non credo vi sia altro da fare

 

[eederaa]

Ciao, sto procedendo sistematicamente a pulire e gettare elementi sospetti, ma mi rimane sospesa la questione dei keiki.

:confuso:

Secondo voi sono potenzialmente un pericolo, o se si svilupperanno sani c'è da sperare di averne piante sane? Chissà poi se sarà possibile, visto che il rametto sarà stato contaminato, no?
Perchè il problema è anche come trattare gli oggetti che li riguardano (tipo bicchierini ecc, le mani stesse, tutto).

Grazie.

 

[Spulky]

sono microscopici, io proverei a salvarli
se stan bene dopo qualche giorno, io non me ne preoccuperei troppo