Per capire bene quanta luce riceve una pianta bisogna mettere la testa all'altezza delle foglie e guardare quanto cielo si vede.
La luce diminuisce in maniera esponenziale all'allontanarsi dalla finestra anche restando di fronte alla finestra.
Se guardi la tua foto con attenzione puoi individuare diverse zone buie proprio vicino alla finestra e una anche di fronte alla finestra vicino al termosifone. La luce cala velocemente in poco spazio.
Non so se la tua pianta prenda poca luce ma, se fosse vero, questa condizione la porterebbe a fare meno fotosintesi e, quindi, a utilizzare meno acqua; questo lascerebbe il terriccio bagnato più a lungo.
Per quanto riguarda la monstera: se è una deliciosa ha i piccioli strutturati in modo tale da orientare le foglie verso la luce.
La mia è molto veloce nel farlo. Una volta l'ho girata perché volevo che si raddrizzasse e una delle foglie si è girata di 180° nel giro di due giorni. Faceva uno strano effetto e così l'ho lasciata in pace. Ha avuto comportamenti analoghi anche in altre situazioni.
Comunque le piante sono tutte diverse e la luce che può far stare bene una pianta da sottobosco (da ombra) qual è la monstera può non essere sufficiente per una pianta che in natura è un albero come la pachira.
Da una banale ricerca in internet "La Pachira aquatica è un albero che in natura può raggiungere un'altezza di 18 metri. Presenta un portamento eretto e maestoso."
Entrambe le piante sono a casa tua, tocca a te valutare bene le situazioni.
Dato che la pachira in natura è un albero, le farebbe molto bene stare all'esterno d'estate in modo da accumulare il più possibile risorse per affrontare il buio invernale. Non sono in grado di darti indicazioni più precise su come e quando e con quali temperature metterla all'esterno.
Ti scrivo solo che se la metti fuori è bene far abituare le foglie all'esposizione al sole per qualche giorno: puoi metterla fuori qualche ora al mattino presto e nel tardo pomeriggio per tre o quattro giorni e poi esporla anche al sole delle ore centrali della giornata.
Credo che le temperature di fine aprile-inizio maggio possano essere sufficientemente alte anche di notte per farla stare bene.
Questa cosa della luce è molto importante per le piante perché la utilizzano per fare la fotosintesi clorofilliana con cui producono il glucosio che è il loro cibo. Poca luce significa poco cibo e indebolimento generale della pianta fino alla morte.