Oncidium cebolleta

[Pietro Puccio]

Oncidium cebolleta

Non mi risulta si sia mai accennato nel forum a questo Oncidium, forse interessa poco per le ridotte dimensioni dei fiori (circa 3 cm, non inganni la foto) o perchè molto comune in tutta l’America tropicale. Ritengo meriti un pò di attenzione per la facilità di coltivazione, la grande adattabilità, come dimostra il suo esteso areale naturale e le ridotte dimensioni della pianta nel suo complesso. I pseudobulbi infatti, a forma di minuscole botti, non superano i 2 cm e le foglie cilindriche (‘terete’) lunghe circa 30 cm hanno un diametro di 1-2 cm. E’ una specie che vuole temperature medio-alte durante tutto l’anno, mentre per quanto riguarda l’acqua è molto flessibile, potendo stare a secco per lunghi periodi. E’ piuttosto variabile, alcune forme hanno lunghe infiorescenze arcuate, fino a ben oltre 1 m, altre corte ed erette.
In definitiva, nonostante le ridotte dimensioni dei singoli fiori, si fa notare e da un tocco di allegria con il suo giallo così luminoso da creare problemi ‘fotografici’.

 

[california]

è molto carino!

 

[mercuzio]

Piace anche a me e se ne è parlato poco sarà perchè non si trova ovunque io almeno non l'ho mai visto nei vivai.
Ultimamente mi sto appassionando agli oncidium.

 

[De Vidi Guido]

L'Oncidium cebolleta è una di quelle orchidee che sembrano di facile coltivazione ed invece nascondono insidie, comuni a tutte le specie strutturate per sopportare lunghi periodi di secco.
Fra queste orchidee rientrano anche altri Oncidium, non ultimo l'ampliatum.
Il problema sta tutto nelle bagnature indebite che prima o poi si compiono durante la fase di sviluppo dei nuovi pseudobulbi. Come si sa gli pseudobulbi sono avvolti da una sottile velatura che con la maturazione si secca e diventa inifluente, invece, durante lo sviluppo lascia entrare acqua attraverso la superficie appoggiata allo pseudobulbo, che rimanendo anche una sola notte avvia un processo di marcescenza (invisibile nella fase iniziale) che mina alla base il giovane pseudobulbo.
Sembra semplice stare attenti, però inevitabilmente queste orchidee si perdono proprio per questi motivi. Attenti....io ho già rinunciato...troppe piante da seguire!!!! Ciao guido

 

[california]

ma il cabolleta appartiene agli oncidium equitanti?perchè leggo che ha le foglie cilindriche..

 

[Iacopo]

E' molto graziosa, grazie Pietro.

ciao

 

[piera57]

Grazie Pietro, ma il fiore...... assomiglia alla mia.....mah!!!
chissà che varietaà ho acquisato.... però le foglie della mia non sono cilindriche....

 

[Iacopo]

Può essere che il tuo sia un ibrido discendente dall'O. cebolleta chissà?

ciao

 

[piera57]

IACOPO.... grazie!!! hai controllato i fiori ..... e concordi con me????

 

[Iacopo]

Non sono un grande conoscitore di Oncidium , una generica somiglianza c'è, ma ci sono numerose specie di Oncidium dai fiori piccoli e gialli, non è facile distinguere a occhio parentele e discendenze. Il tuo ha un labello proporzionalmente più grande rispetto al resto del fiore.

ciao

 

[piera57]

IACOPO....... grazie 1000000000000000000000000000!!!!!!!! :hands13: :love_4:

 

[Giulio]

L'oncidium cebolleta, insieme all'O. jonesianum e ad altri fa parte del groppo detto "a coda di topo", che hanno caratteristiche vegetative ben diverse dagli altri, e ben diverse anche da quelli detti "equitanti".

http://www.firstrays.com/Pictures_orchids/Oncidium%20cebolleta.jpg

O. jonesianum
http://www.orchideenforum.de/habitus/oncidiumjonesianum.jpg

Un po' di info si trovano qui:
http://www.angelfire.com/or3/orchidsnz/oncid/onc_cebolletaee.htm

Se i fiori possono essere simili ad ogni altro oncidium, le piante di questa sezione sono vegetativamente inconfondibili.
Uhmmm ... al massimo sono confondibili con piante di altri generi:

Scuticaria (zygopetalinae, simpodiale)
http://www.oppenheimereditions.com/images/catalog/MEE/OKME_001_01.jpg

Seidenfadenia (aeridinae, monopodiale)
http://home.datacomm.ch/bewertung/2237v.jpg

e poi ancora con Paraphalaenopsis (aeridinae, monopodiale), alcune Brassavola (laelinae, simpodiale), Octomeria (pleurothallidinae, simpodiale) e decine di altri generi.
Bell'esempio di evoluzione convergente
Giulio

P.S.
Pietro, grazie dell'avvertimento. Non c'era nulla ne di male ne di illegale a mettere i link diretti (facendo così è la stessa identica cosa solo che non si vedono le foto) ... ma con le teste matte che ci sono in giro non si sa mai

 

[california]

grazie giulio per il piccolo reportage orchidofilo e per le belle foto!

 

[piera57]

Grazie GIULIO!!!! vedendo la pianta nell'insieme effettivamente è davvero inconfondibile....grazie!!

 

[Pietro Puccio]

Ciao a tutti,

- Guido, non criminalizzare la povera guaina, primo, perchè ce l'hanno tutti; secondo, perchè nel cebolleta è solitamente così aderente alla foglia che è difficile che l'acqua penetri; terzo, perchè se è vero che per buona parte vive in aree con marcata stagionalità (stagione calda molto piovosa e stagione fresca, si fa per dire, poco o nulla piovosa), vive pure in aree con piovosità molto più distribuita durante l'anno, ma comunque, ed ovunque, sempre con elevata umidità ambientale. In comune hanno le temperature medio-alte per tutto l'anno. Il fatto fondamentale è che va trattato con un regime idrico ben differente a seconda se coltivo in composto, nel qual caso occorre diradare e poi sospendere le innaffiature durante la stasi vegetativa, mentre se coltivato con le radici all'aria, le bagnature devono essere regolari, per prudenza al mattino durante questo periodo.
Tutte cose che conosci benisssimo, la verità è che questa pianta non ti interessa più di tanto e con la collezione che possiedi non posso darti torto.

- Calif.,
gli 'Equitant' non hanno le foglie cilindriche e nemmeno pseudobulbi, per questo ed altri motivi sono ora inseriti nel genere Tolumnia.

- Giulio, attento ai 'Diritti d'Autore'

 

[De Vidi Guido]

No, no Pietro, mi interessano moltissimo...e non solo il cebolleta, certe specie perse me le sogno anche di giorno ma non criminalizzo nulla, la colpa non è della guaina o delle orchidee in questione è semplicemente del mio coltivare. Le mie considerazioni sono il frutto di esperienze fatte e ripetute e questi, insieme ad altri sono i miei limiti...purtroppo. Ciao guido.