Nebari

[Memes]

Nonostante tento di cimentarmi nell'arte del bonsai da diversi anni,i miei risultati sono sempre stati mediocri,non ce l'ho mai fatta a capire fino in fondo dai manuali (anche perchè spesso ho trovato spiegazioni diverse riguardo medesimi argomenti),e i rari bonsaisti della mia zona amano tenere i "segreti" dei bonsai per loro. Da quando frequento il forum ho comunque notato grossi miglioramenti grazie ai consigli di tutti voi,una cosa ancora non ho ben chiara in testa,come si forma e come si mantiene un nebari:froggie_r

 

[luca2702]

ciao memes per prima cosa è importante il materiale di partenza poi il rinvaso che non consiste nel cacciare tutto dentro un vaso ma in una parte essenziale nella formazione di un buon bonzo! si sceglie forma colore e grandezza del vaso terriccio e poi una volta pulito il nebari dalla vecchia collocazione si decide quali radici tenere e quali sacrificare si mette il primo strato bello drenante si posiziona l'albero e si modellano le radici nella posizione migliore per creare un effetto più naturale possibile che dia la sensazione di un vecchio albero tenuto ben saldo dalle sue radici per affrontare le intemperie (falso nel caso dei bonzi visto che un ottimo ancoraggio con filo risolve il problema) io solitamente una volta raggiunto lo scopo copro tutto con il terriccio per poi pulire e magari nascondere magagne e modellare nuovamente! un saluto spero di esser stato chiaro

 

[Memes]

A grosse linee si ho capito ma..:confuso: come si fa a rendere le radici pronte per formare un nebari? :froggie_r

 

[Sirethar]

Io sto svolgendo esperimenti sul nebari, quindi non posso dirla lunga.
ma in linea di massima, si cerca di "schiacciare" le radici a raggiera il più possibile quando le si mette nel vaso. Inoltre io ho tenuto qualcuna di quelle grosse(solo accorciata di lunghezza) per cercare di formare l'effetto mano nel terreno.
vedremo cosa salta fuori tra un paio di anni

 

[campogaggiolo]

Si in effetti ci sono vaie tecniche da sperimentare. C'è chi mette una mattonella sotto la raggiera delle radici per farle sviluppare in tondo, chi invece aggiunge una sfoltita alle radici più grandi per favorire quelle più piccole. Chi spruzza dell'ormone radicante intorno alla base per accrescerne lo sviluppo...

giuseppe

 

[Il Marchese del Ficus]

io faccio così. Intanto uso un vaso bello grande per uno o due anni, quindi ad ogni rinvaso pongo l'alberello un po' più in alto nel vaso, usando un sasso posto sotto il tronco. Fondamentale è eliminare TUTTE le radici che crescono a fittone o sotto il tronco, lasciando però molti capillari che faccio aderire al sasso con del terriccio ketotsuchi. In aggiunta, solitamente stringo un filo di alluminio alla base del tronco, proprio sopra le radici, cosa che fa allargare parecchio la base. OCCHIO però, di controllare spesso che il filo non incida troppo il tronco... Quindi ad ogni rinvaso si cerca di ottenere un pane radicale compatto e formato da soli capillari che si dipartono dal nebari... alla fine ti accorgerai che le radici del nebari sono "finte", vale a dire che il nebari è solo la parte iniziale delle radici grosse che, accorciate con attenzione, appena sotto il terriccio emetteranno molte radicine sottili... si otterrà quindi una base credibile ma molto ben capillarizzata, e l'alberello se ne gioverà anche in salute...