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Mirtillo in vaso

PriAndrea85

Aspirante Giardinauta
Buon pomeriggio a tutti!

Sono Andrea, scusate il disturbo, due settimane fa ho acquistato presso un vivaista una pianta di Mirtillo(credo che la varietà sia media).

L'ho subito rinvasata in un vaso più grande(non troppo) con un terreno acido ed una esposizione in pieno sole.Mi è stato consigliato di dargli da bere quando la terra è secca ma soltanto dal sottovaso, e da questo sorge la mia domanda:

complice il sole di questi giorni(abito a Torino) e l'esposizione a sud ho dato acqua tutte le mattine, per una mia mancanza non ho fatto caso se la parte basale delle pianta era già secca al momento dell'acquisto o per un eccesso di acqua ha iniziato a seccarsi dal basso e nelle diramazioni(ho notato anche un colore sorrastro sui rami verdi.Ho dato acqua tutti i giorni perchè inserendo le dita nel vaso era secco ma probabilmente avrei dovuto controllare più in profondita? avendo messo acqua tutti i giorni la pianta beve nonostante sia già satura d'acqua?Mi preoccupa questa secchezza ma magari è normale, se una parte di pianta diventa secca può tornare verde o è perduta?

Scusate le mille domande, spero presto di sentirvi

Grazie


Andrea 1.jpg
 
K

Kakugo

Guest
La pianta si riprenderà, ma nella prossima stagione di crescita. Quest'anno ti devi tenere il secco. Non tagliarlo ora: essendo la pianta giovane ha bisogno di tagli di formazione fatti al momento giusto (Gennaio-Febbraio).

Il mirtillo, come altri piccoli frutti, ha un apparato radicale sviluppato più in larghezza che in profondità e quindi l'irrigazione tramite sottovaso può rivelarsi poco efficace se non dannosa: la parte più bassa dell'apparato radicale sta sempre "a mollo" e può essere soggetta quindi a numerosi problemi, tra cui il temuto e spesso fatale marciume radicale.

Personalmente ti suggerisco di irrigare la pianta come qualunque altra e, se proprio vuoi usare il sottovaso, svuota sempre l'acqua che ci si drenerà dentro.
 

PriAndrea85

Aspirante Giardinauta
Ciao Kakugo e grazie della risposta, posso farti alcune domande?

La parte secca era già formata e non me ne sono accorto o è apparsa per via di troppe innaffiature dal sottovaso?C'è un motivo per cui secca la pianta?
Quando dovrà essere potata?Mi è stato detto dal vivaista che non v'è né bisogno....
Il mirtillo è il gigante americano?

Grazie mille per la disponibilità

Andrea
 

dinogiardino

Giardinauta Senior
Io sinceramente non mi preoccuperei troppo della parte secca, i getti nuovi farebbero pensare ad una pianta che non sta poi così male, quindi keep calm


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K

Kakugo

Guest
Ciao Kakugo e grazie della risposta, posso farti alcune domande?

La parte secca era già formata e non me ne sono accorto o è apparsa per via di troppe innaffiature dal sottovaso?C'è un motivo per cui secca la pianta?
Quando dovrà essere potata?Mi è stato detto dal vivaista che non v'è né bisogno....
Il mirtillo è il gigante americano?

Grazie mille per la disponibilità

Andrea

Il mirtillo va potato quando è a riposo, ovvero sia a Gennaio o Febbraio.
Durante i primi due anni si effettua una leggera potatura di rinforzo, eliminando tutti i getti deboli, danneggiati e deformi per ottenere una pianta più robusta.
In seguito ogni anno si eliminano due dei getti più vecchi per stimolare la produzione di nuovi getti e si tagliano i rami che puntano verso il basso ed i getti sterili.

Per quanto riguarda il "rinsecchimento", che dire: può darsi che molto semplicemente la pianta abbia in qualche momento sofferto di squilibrio idrico. Può essere accaduto anche al vivaio. Non preoccuparti troppo: la pianta si riprenderà, se ben tenuta.
Tieni presente che è una pianta che per rendere al meglio necessità di un terreno molto acido (pH 4-5.5 è il range ottimale). A livello agronomico per mantenere l'acidità nel terreno si applica in primavera una miscela in parti uguali di solfato d'ammonio e solfato di potassio. Per la tua pianta puoi usare o lupini macinati o una paccimatura acida, che può essere fatta o con foglie di quercia compostate (tenendo ben presente che serve circa un anno per avere il compostato di foglie maturo) o segatura pura d'abete.
 

PriAndrea85

Aspirante Giardinauta
Il mirtillo va potato quando è a riposo, ovvero sia a Gennaio o Febbraio.
Durante i primi due anni si effettua una leggera potatura di rinforzo, eliminando tutti i getti deboli, danneggiati e deformi per ottenere una pianta più robusta.
In seguito ogni anno si eliminano due dei getti più vecchi per stimolare la produzione di nuovi getti e si tagliano i rami che puntano verso il basso ed i getti sterili.

Per quanto riguarda il "rinsecchimento", che dire: può darsi che molto semplicemente la pianta abbia in qualche momento sofferto di squilibrio idrico. Può essere accaduto anche al vivaio. Non preoccuparti troppo: la pianta si riprenderà, se ben tenuta.
Tieni presente che è una pianta che per rendere al meglio necessità di un terreno molto acido (pH 4-5.5 è il range ottimale). A livello agronomico per mantenere l'acidità nel terreno si applica in primavera una miscela in parti uguali di solfato d'ammonio e solfato di potassio. Per la tua pianta puoi usare o lupini macinati o una paccimatura acida, che può essere fatta o con foglie di quercia compostate (tenendo ben presente che serve circa un anno per avere il compostato di foglie maturo) o segatura pura d'abete.

Ciao,

graze mille per la risposta,

vi allego le ultime foto, quindi i getti in basso sono succhioni o la pianta ricaccia sempre dal ramo principale?Nel prossimo inverno dovrò potare i rami più in alto giusto?

Buona giornata a tutti

Andrea MIRTILLO.jpg MIRTILLO1.jpg MIRTILLO6.jpg MIRTOLLO2.jpg
 
K

Kakugo

Guest
Il mirtillo americano (Vaccinum corymbosum) sviluppa una serie di getti dal pane radicale, un pò come l'ortensia.
Visto che la maggior parte (se non tutte) le piante in commercio vengono riprodotte per talea, iniziano la loro vita con un solo getto centrale, che è quel "ramo" che vedi. In seguito ne vedrai apparire altri da terra. Alla prima potatura (quella del prossimo inverno) tra questi dovrai scegliere quelli più stentati, danneggiati e di aspetto malaticcio ed eliminarli. C'è anche chi accorcia leggermente tutti i rami dei getti più sani per stimolare la crescita: male non fa, a patto di non lasciarsi prendere la mano.Stesso discorso alla seconda.
Dal terzo inverno in terra si può iniziare colla vera e propria potatura di produzione
 

PriAndrea85

Aspirante Giardinauta
Grazie mille, quindi non si pota nulla fino al prossimo inverno, ok. I frutti vengono fatti sempre dai rami posti più in alto? Sono loro che dovrò sacrificare per far sì che ricacci dal pane radicale?

Ancora grazie a tutti

Andrea
 
K

Kakugo

Guest
Una sola volta l'anno, all'inizio della primavera con concime granulare. Di più non serve.
Ricordati che ad intervalli regolari (due/tre anni) dovrai reinvasare.
 

PriAndrea85

Aspirante Giardinauta
Ciao,

vi aggiorno sul mirtillo, i campanellini bianchi sono quasi tutti caduti e hanno lasciato spazio a delle bacchette piccole che man mano stanno crescendo, alcuni invece sono rinsecchiti e si sono staccati, c'è qualche motivo? può essere colpa del vento?

Allego alcune foto

Grazie mille

Andrea
MIRTILLO 7.jpg MIRTILLO3.jpg
 

PriAndrea85

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

vi posto gli ultimi aggiornamenti(foto fatte stamane).

ci sono alcuni mirtilli che stanno maturando, circa una quindicina.

Da alcuni giorni il tronco da verde si è seccato completamente anche se la pianta sembra sanissima, può essere nuovamente mancanza d'acqua?
vi sono alcuni puntini rossi sulle foglie, sapete cosa sono?
ho letto che il mirtillo americano dovrebbe cacciare i polloni, ma al momento ho solo un succhione, ho fatto male a pacciamare il terreno?dovrei tenerlo libero in modo da far uscire i polloni?sempre che escano..

Vi ringrazio

Andrea
 

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Delvi83

Giardinauta
Talvolta emettono polloni, ma ci sono piante ben più pollonanti....mi sembra in ottima forma !! I puntini che vedi sulle foglie non è nulla di grave e, di solito, non compromette la salute della pianta.
Mettila a mezz'ombra, bagna con acqua possibilmente non calcarea e poi questo inverno rinvasi in un vaso più grande usando terreno per acidofile (essenziale l'acidità del terreno).
 
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