Mini-ulivo dalla terra al vaso secca subito!!!

[valefacc]

Salve a tutti.. Vicino ad un oliveto ho trovato varie piantine ancora giovani di ulivo (tronchetti appena nati di 10 15 cm) che mi piacerebbe col tempo trasformare in bonsai...ho provato a prelevarne due e invasarli, ma dopo pochi giorni le foglie cominciano a piegarsi e a seccare!! Mi sapreste dire il motivo? Non è il periodo giusto magari? Grazie


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[gusta]

interessa anche a me perchè mi è capitato con un cigliegio raccolto in giardino da un pollone radicale, staccato e durato un paio di settimane

 

[Finnigan's Wake]

dipende da quante radici si riescono a conservare, che tipo di esposizione viene loro fornita e dal tasso di umidità ambientale. Di solito in casi come questi conviene imbustare le piantine e tenerle all'ombra...

 

[valefacc]

Prelevandolo sono riuscita a mantenere la radice centrale più grande e alcune piccoline radiali. L'ho messo in un terriccio universale mischiato con un pò di argilla espansa e posizionato su un balcone esposto a nord ovest in una posizione abbastanza ombreggiata. Pensi sarebbe meglio ricoprire il vaso con una bustina di plastica forata, come per le talee diciamo?
Altrimenti dimmi tu come posso procedere fin dall'inizio e proverò con una nuova piantina (non voglio arrendermi!!! ). Grazie ancora!

 

[il conte verde]

Ciao, in attesa della risposta dell’amico Finn intervengo anche io. Mi sembra di capire che hai fatto una raccolta a radice nuda, cosa che è sconsigliabile in questo periodo, meglio procedere a fine inverno, quando le piantine sono ancora ferme. Se comunque vuoi provare adesso secondo me hai due possibilità. La prima è di trattare le piantine come se fossero talee, quindi riduzione delle foglie, terreno sterile e drenante (la sabbia da edilizia grossolana va benissimo), esposizione in ombra ed eventualmente bustina di plastica per prevenire la disidratazione. L’altra possibilità è di munirti di una vanga e prelevare una grossa zolla contenente le radici e di trasferirla senza farla sfaldare in un vaso adatto.

 

[Finnigan's Wake]

il conte ha detto tutto: quoto in pieno.

 

[valefacc]

Grazie mille per i tuoi consigli.. Il fatto è che ho provato a prelevarle a radice nuda perché la settimana prima avevo preso una piantina di albicocco di 20 cm con tutto il suo pane di terra, messa in vaso e dalla sera alla mattina tutte le foglie si sono seccate completamente!!! Non sapevo proprio cosa pensare.. Allora ho pensato che magari la terra originaria fosse troppo dura e pesante e che in vaso non stava bene..comunque riproverò entrambi i modi e vedrò quale darà i risultati migliori..sto facendo i vari esperimenti così da poter essere sicura quando andrò a prendere la piantina più bella che c'è li e riuscire a farla vivere . Volevo chiedere anche se come terreno sterile va bene anche l'argilla espansa e come dovrei darle acqua.


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[il conte verde]

Prego, figurati. Per l’albicocco non saprei cosa dirti, è probabile che la terra originaria sia pesante e dura, se è terra di campo sarà quasi sicuramente argillosa, quindi poco adatta per lo sviluppo delle radici capillari che sono così importanti per i bonsai. Per questo motivo si usa ridurre delicatamente la zolla originaria per poi invasarla in una ciotola di dimensioni maggiori, riempiendo l’intercapedine di materiali drenanti, come sabbia, pomice o altro. Nel corso degli anni si arriverà a sostituire del tutto la terra di campo.
L’argilla espansa in effetti non l’ho mai usata, so per sentito dire che quella per edilizia non è adatta e che bisognerebbe utilizzare solo quella per agricoltura. Per le talee io rimango fedele alla sabbia di fiume a grana da 1,5 a 4 mm, anche se sembra che la pomice e l’agriperlite facciano miracoli.
In bocca al lupo per i tuoi esperimenti e se vuoi facci sapere come andranno