sarainterbru
Aspirante Giardinauta
Mi spiego, e vi sottopongo un esempio.
Come vedete si tratta di una pianta molto anziana, apparato radicale principale importante, svasata dopo gli acquazzoni di qualche giorno fa nel timore si potesse spaccare(terribile fra l’altro svasare sentendo il terriccio bagnato e caldo… ma non sembra avere problemi).
La parte fascicolata delle radici è tutta viva, il poco secco che c’era è già stato rimosso, ma ho la tentazione di potare ancora.
Voi come vi comportate in questi casi? Denudate quasi completamente queste carotone, o tendete a lasciare?
(Un’annotazione: non tardate troppo a rinvasare, e per un motivo preciso: gli inerti che usiamo noi tendono a sbriciolarsi con il tempo, anche dentro al vaso, e rischiate di trovare, come in questo caso, vero e proprio fango all’interno. Sempre molto drenante perchè minerale, ma se troppo scoraggia, fra l’altro, l’ingrossarsi dei fittoni secondari)
Come vedete si tratta di una pianta molto anziana, apparato radicale principale importante, svasata dopo gli acquazzoni di qualche giorno fa nel timore si potesse spaccare(terribile fra l’altro svasare sentendo il terriccio bagnato e caldo… ma non sembra avere problemi).
La parte fascicolata delle radici è tutta viva, il poco secco che c’era è già stato rimosso, ma ho la tentazione di potare ancora.
Voi come vi comportate in questi casi? Denudate quasi completamente queste carotone, o tendete a lasciare?
(Un’annotazione: non tardate troppo a rinvasare, e per un motivo preciso: gli inerti che usiamo noi tendono a sbriciolarsi con il tempo, anche dentro al vaso, e rischiate di trovare, come in questo caso, vero e proprio fango all’interno. Sempre molto drenante perchè minerale, ma se troppo scoraggia, fra l’altro, l’ingrossarsi dei fittoni secondari)