xst84
Giardinauta Senior
...come diceva quello del tè ( direttore d'ochestra estroso e zazzera al vento).
Ieri conversando con un'amica mi sono trovato in leggera difficoltà nel cercare di tradurre una forma mentis che appartiene al mio dialetto, il palermitano.
Le dicevo che va bè, pianta più, pianta meno, lei che con quel parco piante ciò che conta è passione e impegno, ed io che ci vuole il "pensiero",( traduzione letterale del "pinsieru") la "furnicìa".
Sono termini non solo dialettali, ma anche del gergo operaio, in particolare di quelli che lavorano a giornata, come mio padre ecc., per cui è difficle renderli bene. Pensiero e furnicìa come preoccupazione, ma più che impegno, quelle particolari attenzioni che si creano per il fatto che qualcosa dipende da noi, e..potrei andare avanti.
vedete com'è, ancora una volta non mi sono espresso
:Saluto:
Ieri conversando con un'amica mi sono trovato in leggera difficoltà nel cercare di tradurre una forma mentis che appartiene al mio dialetto, il palermitano.
Le dicevo che va bè, pianta più, pianta meno, lei che con quel parco piante ciò che conta è passione e impegno, ed io che ci vuole il "pensiero",( traduzione letterale del "pinsieru") la "furnicìa".
Sono termini non solo dialettali, ma anche del gergo operaio, in particolare di quelli che lavorano a giornata, come mio padre ecc., per cui è difficle renderli bene. Pensiero e furnicìa come preoccupazione, ma più che impegno, quelle particolari attenzioni che si creano per il fatto che qualcosa dipende da noi, e..potrei andare avanti.
vedete com'è, ancora una volta non mi sono espresso